Jeremy.

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"Noooo!!!"
Urlai sentendo la sveglia.
"Perché, perchè?" mi chiesi sollevando il cuscino e mettendolo sulla faccia.
"Fatela smettere!" urlai ancora.
Poi mi arresi e mi alzai per spegnerla.
Una volta spenta decisi che volevo dormire e così tornai ai letto.
"Ahh!" dissi beatamente.
Passarono più o meno cinque secondi prima che il telefono iniziasse a squillare.
"Ma è uno scherzo!"
Mi affrettai ad allungare la mano sul comodino e a cercare il telefono.
Quando lo trovai lo portai al viso e lessi,
*Chris Halliwell*
《Cosa vuole adesso?》 pensai.
Il telefono che aveva smesso di squillare riprese a farlo e allora risposi.
《Sono le sette del mattino, cosa diavolo vuoi?》
"Buongiorno anche a te, sì sto bene grazie e tu?
Un minimo di gentilezza no, eh?"
《Perdonami, cosa diavolo vuoi Chris?》
"Ancora tu e questo atteggiamento?"
《La pianti e mi dici cosa vuoi così io torno a dormire e tu torni a fare quello che stavi facendo?》
"Sempre con calma.
Volevo solo dirti che Jeremy verrà da noi dopo la scuola per allenarsi"
"Non se ne parla!" urlai alzandomi di scatto.
《Ecco, per questo dovevamo non dirglielo Wyatt!" urlò Chris dall'altra parte del telefono.
《Non crederai davvero che lo lasci con te e Wyatt?》
"Hey!" urlò Wyatt.
《Sai che non è per te!》 precisai.
"Ascolta Alice..."
《Chris, sei venuto qui nella mia città natale senza chiedermi il permesso e lo accetto.
Non sono nessuno per dirti di non farlo.
Accetto che tu venga a scuola con me, che frequenti i miei stessi luoghi, che tu abbia i miei stessi amici...ma non accetto che tu venga qui pretendendo che mio fratello si fidi di te》
"Io non pretendo che lui si fidi di me!" disse lui.
《E allora cosa pretendi?
Davvero dimmelo perché non l'ho capito.
Se non sei qui per mio fratello, per quale motivo siete qui?》
"Davvero non lo hai capito?"
《Che faccia tosta....hai davvero tutto questo coraggio!?》
"Ascolta Alice, sono qui per aiutare tuo fratello.
Sono qui per guadagnarmi, GUADAGNARMI, la sua fiducia.
Ma sai che ti dico?
Non mi importa della sua fiducia.
Non me ne importa minimamente"
"Chris!" urlò Wyatt.
"No Wyatt, sono stanco di negare l'evidenza"
"Sono qui per te!
Voglio la tua fiducia, non quella di tuo fratello, tua sorella o chiunque altro.
Voglio aiutarli, voglio proteggerli, essergli amico ma l'unico vero motivo per cui sono qui sei tu"
Ci fu un momento di silenzio.
Io non dissi più nessuna parola e nemmeno lui.
Sentii solo Wyatt dire "Chris dove vai?" poi attaccai.
Non sapevo cosa dire, oppure lo sapevo ma non volevo dirlo.
Ero certa che stesse venendo a casa Salvatore, così mi preparai e scesi.
Bonnie, Jeremy, Tyler e Caroline erano già al piano di sotto con Stefan, Elena e Damon e nel momento in cui io scesi in soggiorno arrivò Matt.
"Buongiorno a tutti"
"Buongiorno Matt" gli risposero,
Fatte le scale non me la sentii di farmi vedere perciò mi girai e appoggiai le spalle contro la parete sperando che nessuno mi vedesse.
Sfortunatamente Elena mi aveva visto e me ne resi conto quando mi girai per guardarli e la trovai che mi stava fissando.
"Avete visto Alice?" chiese Matt.
"No" disse Jeremy,
"E tu Elena?" chiese Matt.
"No nemmeno io" disse lei guardando me e poi distogliendo lo sguardo per non farsi vedere.
*Chris sta vendendo qui* inviai questo messaggio a Nicole e Samantha.
Erano le uniche che potevano aiutarmi realmente.
Stavo tornando al piano di sopra quando qualcuno bussò alla porta.
Era Chris.
Damon andrò ad aprire.
"Hey Chris, pensavo che l'allenamento fosse dopo..." iniziò Jeremy appena lo vide.
"Sisi Jeremy sono qui per tua sorella, c'è?"
"Sì certo, entra pure è al piano di sopra.
Vuoi che te la chiami?"
"Sì grazie"
"Okay vado"
"No, lascia Jeremy vado io" disse Elena.
Mi ero seduta a metà rampa di scalinate quando arrivò Elena che si sedette al mio fianco.
Fortunatamente nessuno poteva vederci.
Inizialmente rimanemmo in silenzio poi Elena mi prese la mano e disse,
"Se vuoi posso dirgli che non ti senti molto bene..."
"Elena..."
"Hey, sai che puoi contare su di me" sussurrò lei stringendomi la mano.
"Io..."
Non riuscì a terminare la frase che bussarono ancora una volta al campanello.
Questa volta era Wyatt.
"Buongiorno.
Chris sei qui!"
Tutti rimasero preoccupati dall'espressione di Wyatt.
"C'è qualche problema Wyatt?" chiese Jeremy.
"No, nessun problema.
Chris perché non torniamo a casa?
Magari ripassiamo più tardi" disse lui avvicinandosi al fratello e afferrandolo per un braccio.
I miei amici erano allarmati, si avvertiva della tensione nell'aria, poi qualcun altro bussò alla porta e quando Damon aprì erano Samantha e Nicole.
"Chris" disse Samantha.
Lui si girò e sbuffò,
"Cosa ci fate qui?" chiese bruscamente.
"La vera domanda è cosa ci fai tu qui!" disse Nicole entrando dalla porta e dirigendosi verso di lui.
"Tu va di sopra Samantha" disse Nicole a Samantha.
"Ma..."
"Vai, ci penso io"
Samantha allora venne sulle scale e una volta arrivata mi abbracciò.
"Grazie di essere venuta"
"Non dirlo nemmeno" disse lei stringendomi più forte.
"Allora Chris, come sta Bianca?
Oh no aspetta, si chiamava così?
Sai ho confuso i nomi"
"Piantala Nicole!" disse lui con tono amareggiato.
"Altrimenti cosa fai?" domandò lei avvicinandosi con aria minacciosa al ragazzo.
Wyatt allora intervenì facendosi avanti e mettendosi tra il fratello e la ragazza.
"Nicole..."
"Wyatt non difenderlo"
"Basta!" urlai accompagnata da Samantha e Elena.
Chris si fece largo arrivando difronte a me e io rimasi immobilizzata ma Elena, che era al mio fianco, mi prese ancora una volta la mano.
Non servì parlare perché Chris sapeva leggere la mia mente ed io capivo cosa volesse da me.
Dopo qualche instante parlò,
"È questo quello che vuoi?"
"Sì" risposi io senza esitazione.
Allora Chris indietreggiò e guardò il fratello, poi guardò Nicole che lo stava ancora fissando
"Ce l'hai fatta!"
"No, ti sbagli.
Hai fatto tutto tu!" disse lei con aria spaventosamente seria.
"Andiamo Chris" disse Wyatt.
"Sì, andiamo"
"Jeremy, ci alleniamo qui se per voi non è un problema" disse Waytt rivolgendosi a Damon e Stefan.
"Nessun problema" disse Damon.
"Bene, allora a dopo" disse Wyatt mentre Chris aveva già varcato la soglia.
"Scusate ancora il disturbo" aggiunse poi.
Chris si limitò a guardare me senza dire una sola parola e ad incamminarsi fino alla porta per poi uscire e chiuderla senza fare alcun rumore.
"È meglio andare" disse Nicole a Samantha.
"Sì...adesso hai bisogno di loro" disse Samantha indicando Jeremy e Elena.
"Avremmo preferito presentarci in circostanze migliori ma non è andata così, noi siamo Samantha e Nicole"
La prima a presentarsi fu Elena.
"Io sono Elena"
Dopo di lei Jeremy,
"Io sono Jeremy"
Poi Bonnie e così via.

I Want To Be The Last •Onde histórias criam vida. Descubra agora