Lexi.

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Rimasi in silenzio a fissare il vuoto per molto tempo.
Provai inutilmente a chiamare Chris e Wyatt ma nessuno dei due rispose.
Non aveva senso andarsene per questo.
Non aveva senso oppure si...
Non era la loro città, non riuscivano a vivere qui ma non accettavo che se ne fossero andati per sempre.
Non riuscivo a spiegarmi il perché e a smettere di sentirmi in colpa.
《Wyatt ti prego rispondi.
Richiamami.
Fai quello che vuoi ma ti prego, ho bisogno di sentirti》 dissi lasciando un messaggio vocale nella sua segreteria.
Improvvisamente qualcuno entrò dalla porta e io mi girai.
Avevo gli occhi gonfi e pieni di lacrime ed ero un disastro.
"Hey...scusa non volevo disturbarti"
Era la ragazza bionda, Lexi.
"Oh no, scusami tu" risposi asciugandomi in fretta le lacrime e sistemandomi nel miglior modo possibile.
"Stai bene?" mi chiese fissandomi negli occhi.
"Sì, sto bene" dissi con un cenno ma mi resi conto che lei non ci credeva.
"Forse è meglio che ti lasci sola, ciao e scusa ancora"
"Grazie" sussurrai mentre lei usciva dalla cucina.
"Per cosa?
Non ho fatto assolutamente niente ma so per certa che adesso appena uscirò da questa stanza tu ricomincerai a piangere e se dovesse entrare qualcun altro diresti anche a lui di stare bene" mi rispose guardandomi negli occhi come prima.
"Starò bene" risposi.
Lei mi sorrise e in un secondo uscì dalla stanza lasciandomi da sola in casa.
Lexi aveva ragione, ricominciai a piangere.
Mi sentii crollare di nuovo.
Ero come bloccata.
Non sapevo cosa fare.
E adesso?
Cosa avrei dovuto fare?
Mi feci forza in qualche modo che non so spiegare e andai al piano di sopra a farmi una doccia.
Mi chiedevo perché stessi piangendo...sarebbero comunque stati miei amici, sarebbero comunque stati bene, solo che non li avrei più visti.
O almeno non subito.
Erano diretti a casa, a San Francisco, ma ero certa che in qualche modo quella che era la loro casa non lo sarebbe più stata al mio arrivo.
Avrebbero fatto di tutto per non farsi trovare, almeno Chris che a quanto pare tentava disperatamente di prendere una strada diversa dalla mia.
Feci una doccia sperando che il dolore e la tristezza mi scivolassero addosso come l'acqua.
Wow, il giorno prima il ragazzo per cui penso di avere una cotta mi bacia e il giorno dopo il primo ragazzo che ho amato davvero mi dice che non vuole più saperne di me e che questa volta è per sempre.
Quindi adesso ho due scelte.
Posso prendere due strade.
O corro a cercare Chris per parlargli, per farlo ragionare e per aggiustare le cose oppure mi vesto, mi calmo e vado alla festa di Stefan.
Non vivrei sapendo di aver detto addio a Chris senza salutarlo e non vivrei nemmeno sapendo di aver perso Stefan senza nemmeno provarci.
Chi sono disposta a perdere?
Mentre il mondo andava a pezzi Chris c'era, mentre ero sola e cercavo disperatamente di fare la cosa giusta lui era al mio fianco.
Chris mi aveva salvato una volta per poi farmi del male prendendosi gioco di me.
Stefan, Stefan non lo conoscevo nemmeno.
Sapevo solo si fosse preso cura della mia famiglia mentre io non c'ero.
C'era da dire che se non avessi provato niente non sarei scappata dal bacio e che de avessi scelto Chris magari il bacio non ci sarebbe nemmeno stato.
《Cosa vuoi fare Alice?
Stefan o Chris?》

***

La festa era iniziata in anticipo, al Mystic c'erano gli amici più stretti dei Salvatore e altre persone che si trovavano nel locale per caso quella sera.
Elena, Damon, Jeremy, Bonnie,Caroline, Tyler e Matt erano già li.
"È la quinta volta in cinque minuti che guardi quella porta, quando la smetterai?"
"Lexi che stai dicendo!"
"Smettila di fissare quella porta, Stefan.
Non puoi sapere se verrà o meno"
"Lexi..."
"Prima di venire qui l'ho vista piangere, le è successo qualcosa"
"Lexi, devo tornare a casa" disse lui indirizzandosi verso la porta.
"Stefan, è il tuo compleanno.
Non devi andare da lei.
Deve scegliere, tu puoi solo aspettare che varchi quella porta"
"Credi che verrà?" le chiese lui.
"Non lo so.
E tu credi che entrerà?"
Prima che potesse rispondere Caroline si avvicinò a loro,
"Lexi, posso rubartelo per un secondo?"
"Certo" disse lei guardando la ragazza.
"Andiamo a ballare Stefan"
"Caroline..."
"Niente no.
È il tuo compleanno e ballerai con me, ora!"
Lui sorrise e si diressero alla zona ballo.
Nel frattempo Jeremy era arrivato da Elena.
"Hai visto Alice?" chiese lui.
"No, ancora deve arrivare!"
"Jeremy stai tranquillo, arriverà!"
"Non lo..."
"Conosciamo nostra sorella,  se c'è una cosa che so per certa è che farà la cosa giusta e in qualche modo non deluderà nessuno, nemmeno se stessa"
*squilla il cellulare di Elena*
"Elena hai sentito Samanta e Nicole?"
"Alice...come stai?"
"Elena...le hai sentite, sono lì?"
"No, non le ho sentite e non sono qui"
"Okay, grazie Elena"
"Hey...sono certa che farai la cosa giusta...in qualunque caso"mi disse lei.
"Grazie davvero"
"Ci vediamo dopo" mi rispose lei.
*Elena chiude la chiamata*
"Era lei?
Elena dove è?
Cosa le è successo?"
"Niente, Jeremy.
Non preoccuparti andrà tutto bene"
"Ha bisogno di noi Elena, torniamo a casa"
"No Jeremy, ha bisogno di decidere da sola cosa vuole fare.
Ora la scelta è solo sua."
Jeremy abbracciò Elena.
"Hai ragione, farà la cosa giusta" le disse lui.
"Torniamo alla festa" rispose Elena.
"Sì, io vado a cercare Bonnie"

I Want To Be The Last •Where stories live. Discover now