Un patto è un patto.

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Mentre guardavo Klaus mi resi conto che avevo preso una strada rischiosa.
Allearsi con un Mikaelson era come giocare a mosca cieca, come fare un patto con il diavolo o addirittura firmare la propria condanna coscienti di cosa fosse.
Kol poi, sapevo che in qualunque caso non ci avrebbe pensato due volte a cosa fare se si fosse trovato a dover scegliere tra me o lui.
Ma ormai ciò che era stato era stato ed un patto è un patto.
La serata proseguì, Marcel e Hayley mi presentarono il resto dei loro amici e quando la serata era quasi al culmine Klaus che non si era divertito abbastanza decise di prendere di mira Davina.
Sapeva che la ragazza non era molto pratica di magia da quando era tornata in vita e che aveva qualche difficoltà anche con gli incantesimi basilari.
"Davina perché non ci mostri quello che sai fare?"
Lei si agitò,
"Klaus non mi sembra il caso" lo riprese Kol guardandolo con occhi feroci.
"Perchè?
Avrà certamente qualche trucchetto da strega"
"Certo, Davina fagli vedere" dissi io avvicinandomi a lei.
Klaus rimase sorpreso.
Il suo piano stava miseramente fallendo.
"Segui me" le sussurrai all'orecchio.
Lei mi guardò e senza dire nulla si mise al mio fianco.
Io guardai Klaus, gli sorrisi e schioccai le dita.
In un secondo la stanza diventò buia completamente,
ci fu il caos per qualche secondo mentre io e Davina utilizzando la magia arrivammo sulle scale.
Una volta in cima le dissi una formula da pronunciare.
Dopo poco schioccai ancora le mani e tutti iniziarono a girarsi cercando trovarci.
Klaus alzò lo sguardo e ci vide.
La luce sparì nuovamente.
Dopodiché Davina incominciò a pronunciare la formula che le avevo detto.
Un fascio di luce colorata si formò dal nulla illuminando la sala.
Più andava avanti con le parole più la luce si intensificava e si spargeva ovunque in tante piccole lucine, finché queste ultime non si unirono in una sola mischiando tutti i colori.
In fine la luce esplose facendo cadere mille stelle colorate sul pavimento.
Era buio, nessuno vedeva Davina ma io sì.
Mi resi conto che la luce stava diventando troppo intensa, era la prima volta che faceva quell'incantesimo e non era affatto facile, così le presi la mano e mentre la luce si riaccese i colori sparirono.
Ci fu un momento di silenzio poi tutti alzarono lo sguardo su Davina che era ancora sulle scale.
Un enorme applauso partì.
Lei si girò più e più volte perché io le avevo lasciato la mano ma non mi vide.
Finché non uscii tra la folla e applaudii.
Iniziò a sorridermi e mi disse, lo capii guardando le sue labbra,
《Grazie》
Io le sorrisi e Kol le andò vicino facendomi cenno di sì con la testa.
"Grazie" mi disse Josh.
Da quanto sapevo era il migliore amico di Davina.
Rebekah mi aveva informato un pò suoi nomi e i ruoli.
"Ha fatto tutto lei, è una strega fantastica"
"Sì lo è" mi rispose lui fissandola mentre la folla applaudiva ancora.
Klaus invece mi fissava come se volesse uccidermi.
Sapeva che l'avevo aiutata e che avevo mandato in fumo il piano per rovinare la serata a Davina.
Ma io non glielo avrei mai permesso.
Così la serata si concluse.
Forse per ira o semplicemente per l'ora, Klaus mandò tutti gli ospiti "non desiderati" a casa.
Io rimasi a parlare con Hayley e Jackson.
"È stato davvero bello quel gioco di luci" mi disse lei.
"Sì, è un trucco di noi streghe" risposi guardando Davina.
"Senti Hayley...voglio dirti una cosa..."
"Sì certo, dimmi pure" rispose lei.
"Mi dispiace per ciò che Tyler ti ha fatto...era fuori controllo..se magari ci fossi stata sarebbe andata diversamente"
"Hey, non è colpa tua.
Non preoccuparti, ho perdonato Tyler tanto tempo fa.
So che la rabbia fa fare brutte cose così come l'odio o il rancore"
"Comunque volevo presentarti una persona"
"Sì, certo" risposi..
Lei si girò e Jackson le diede in braccio la bambina.
"Lei è Hope, mia figlia Hope"
"Ohh...ma è bellissima!" sussurrai accarezzandola.
Prima che potessi aggiungere altro Klaus si precipitò come un fulmine verso di me.
"Cosa credevi di fare?!" iniziò ad urlare.
I lupi di Jackson iniziarono ad agitarsi così come i vampiri di Marcel.
Kol che era con Davina la lasciò e si intromise tra me e Klaus.
"Kol davvero?" domandò lui provocatorio..
"...FATTI DA PARTE!" urlò.
"No!" gli rispose il fratello.
"Hayley perché non porti a dormire nostra figlia?!" disse lui con gli occhi puntati su Kol.
Lei sospirò e venne da me,
"Grazie di tutto, a domani" disse dandomi un bacio e prendendomi la mano.
Io la sentii mettere qualcosa nella mia mano e aiutarmi a richiederla.
Dopodiché Jackson mi salutò e disse ai lupi di andare.
Aiden rimase al fianco di Jackson e non si mosse.
"Anche voi potete andare" disse Klaus ai vampiri e Marcel fece cenno di sì con la testa.
"Io non mi muovo da qui!" annunciò Davina.
"Davina!" le disse Marcel.
"Non ho intenzione di..."
"Vai, ci penso io" aggiunse lui guardandomi.
Lei si girò verso di me e io le sorrisi.
Dopo un breve tentennamento se ne andò.
"Kol tu?!" gli domandò Marcel.
"No!" rispose lui.
"Vai Kol" gli dissi io.
Lui si girò e mi guardò.
Senza aggiungere altro si avviò per seguire Davina ma Klaus gli corse dietro.
"Klaus!!" gli urlò Rebekah.
Kol non fece in tempo a girarsi che Klaus lo afferrò per il collo.
"No!!!" urlò Davina che tentò inutilmente di arrivare al ragazzo ma che fu bloccata da Marcel.
Vidi Camille, Marcel, Davina, Gia, Aiden e Josh rimanere immobili senza sapere cosa fare.
Hayley, Jackson e la piccola erano arrivati sulla porta per arrestarsi proprio quando le cose si erano messe male.
Non avrebbero mai potuto affrontare Klaus, lui gli si sarebbe ritorsi contro.
Mentre Elijah e Rebekah decidevano come comportarsi io agii.
"Lascialo andare!"dissi con tono minaccioso ma lui non si mosse, anzi iniziò a ridere.
Così intervenni.
"Phasmatos Incendia!" urlai e tra Klaus e Kol si innalzò una barriera di fuoco.
Diedi così la possibilità a Kol di muoversi abbastanza per riuscire a liberarsi e per far sì che riuscisse ad arrivare all'altro lato.
Tra Kol e Klaus ora c'era una barriera.
Tutti erano sconvolti.
Hayley mi guardava con occhi davvero spalancati.
Klaus si rese conto di non poter attraversare la barriera, di essere in trappola con me.
Con gli occhi pieni di rabbia, che man mano stavano diventando sempre più accesi, si girò per guardarmi.
In un primo momento non fui spaventata, ma quando vidi i suoi occhi diventare dorati capii che si stava trasformando.
"Ti ucciderò!" urlò e avvicinandosi.
Elijah, Kol, Jackson e persino Aiden e Josh cercarono inutilmente di attraversare la barriera.
Davina provò disperata a rompere l'incantesimo ma non ci riuscì.
Vidi nei loro occhi la paura per me, così corsi sulle scale mentre Klaus arrivava ed il suo viso si incupiva sempre di più.
"È con me che ce l'hai!" gli urlò Davina.
Lui si bloccò e si girò lentamente verso la barriera.
Senza perdere altro tempo, prima che fosse troppo tardi, con un movimento del polso gli torsi il collo e lui cadde sul pavimento dopo aver perso i sensi.
Immediatamente spensi la barriera che ci divideva dagli altri
Erano tutti con il cuore a mille, avevano temuto per il peggio.
Davina corse verso di me e mi abbracciò non curante di Klaus che da lì a poco si sarebbe ripreso e la cosa sarebbe trasformarsi in un totale disastro.

I Want To Be The Last •Where stories live. Discover now