La notte.

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Quella sera, come se la mia mente fosse completamente vuota, non pensai a nulla se non a divertirmi.
Dopo il taglio della torta e l'apertura dei regali continuammo a ballare senza sosta.
La serata sembrava non avere fine e io speravo non l'avesse.
Nella mia mente mancava qualcosa ma io non sapevo cosa.
Mi sentivo libera come non mai.
Si erano ormai fatte le due,
"Torniamo a casa?" mi chiese Stefan.
"Sì" risposi.
Mi girai per trovare Elena e lei mi sorrise.
"Se vuoi possiamo..."
"No, andiamo via da qui!" risposi con sicurezza.
Ci dirigemmo immediatamente in auto e in men che non si dica arrivammo a casa Salvatore.
"Grazie di essere venuta, io temevo che..."
Prima che potesse finire la frase lo baciai.
"Sono qui" sussurrai poi e allora lui mi guardò negli occhi, sorrise e mi sollevò per poi baciarmi.
Mentre mi baciava sentivo che qualcosa stava cambiando o che sarebbe cambiato per sempre.
"Se non vuoi..." mi disse fermandosi.
Io non gli risposi nulla, mi limitai soltanto a guardarlo.
In un secondo lui capì al volo e mi portò nella sua camera.
Le scarpe slacciate, la camicia sbottonata, la canottiera sfilata, poi il mio vestito che finisce sul pavimento e infine una notte passata insieme.
Quella notte facemmo l'amore e fu mille volte meglio di come avrei mai potuto immaginare.

***

Il mattino seguente mi svegliai e mi sembrò di essere in un'altra vita.
Mi accorsi subito che Stefan non era al mio fianco ma al suo posto trovai delle rose e un biglietto,
《Una rosa rara per una stella vera.
Stefan》
Pensai a quanto fosse romantico, io non ero certamente tipo da cose romantiche e sdolcinate ma quel gesto mi fece sentire davvero fortunata.
Avrebbe potuto farlo per altre decine di ragazze, e sicuramente lo aveva già fatto, ma in quel momento era per me..
In quel momento lo aveva fatto per me.
Prima che potessi alzarmi la porta si aprì.
"Dammi un buon motivo per non ammazzarti dato che sei sparito?"
Era Lexi.
Io sbiancai non appena lei mi vide sotto le lenzuola.
Ero davvero imbarazzata.
"Oh..." sussurrò lei.
"Lexi..." iniziai io cercando di non sprofondare dalla vergogna.
"Non dire nulla, non preoccuparti!" tagliò corto ridendo e girandosi per uscire.
Mentre lei usciva arrivò Stefan.
"Oh, tu sei qui" disse girandosi verso di lui che era appena entrato dalla porta.
"Lexi" la salutò Stefan guardando me per un secondo e poi girandosi verso di lei.
"Beh, diciamo che non ti ammazzerò" rispose sorridrngolj e facendogli l'occhiolino.
"Buongiorno Alice" aggiunse uscendo dalla stanza e chiudendo la porta.
Stefan mi guardò e io ricominciai a sentirmi imbarazzata.
"Non credevo sarebbe venuta a cercarmi proprio qui...perdonami" disse lui.
"Non preoccuparti, è solo che..." iniziai non sapendo nemmeno come continuare.
"Credo che sia meglio che io vada" aggiunsi alzandomi lentamente e portando con me un lenzuolo.
"Certo" rispose facendosi da parte per farmi passare.
Iniziai così a racimolare le mie cose sparse un po ovunque.
"Il tuo vestito è qui" disse indicandomi un abito gettato sul pavimento.
"Oh giusto" confermai andando a riprenderlo.
Una volta al suo fianco mi baciò prima che potessi uscire.
"A dopo" dissi sorridendo.
"A dopo"
Aprii la porta senza fare rumore e uscii chiudendomela alle spalle.
《E adesso cosa dirò ad Elena?》
Arrivai in camera mia e andai a farmi la doccia.
Una volta uscita qualcuno bussò alla porta.
Cercai di mettermi qualcosa nel minor tempo possibile.
"Un secondo" dissi e misi un pantaloncino e una maglietta a caso.
"Avanti" aggiunsi.
Ed immediatamente Nicole e Samantha entrarono.
"Oh ragazze, siete voi!" esultai riprendendo fiato.
"Sì...tutto bene?" mi chiese Nicole dopo aver guardato Samantha.
"Sì...benissimo.
Dai entrate e chiudete la porta.
Ho molto da raccontarvi!"
"Anche noi" spiegò Samantha.
"Ieri perché non siete venute?
Credevo ci sareste state anche voi!"
"Volevamo ma..."
"È proprio di questo che ti dobbiamo parlare"
"Tutto bene ragazze?
Mi sembrate strane!"  commentai smettendo di rovistare tra i vestiti e girandomi verso di loro.
"Perchè non ti siedi..."
"Nic c'è qualcosa che non va?"
"Ti prego, siediti" ribadì Samantha.
"Mi dite che succede?
Mi sto davvero preoccupando"
"Ci dispiace Alice, qualsiasi cosa tu decida a noi starà bene"
"Ragazze ora mi state veramente spaventando...parlate!"
Samantha iniziò a piangere.
"Samantha cosa è successo?"chiesi alzandomi per avvicinarmi.
"Niente" disse facendomi segno di sedere e annuendo a Nicole.
"Adesso basta!
O parlate o parlate!"
"Sì" sussurrò Samantha e si sedette vicino Nicole proprio difronte a me.
"Allora...ricordi quando Chris..."
"Chris?
Chi è Chris?"
"Oh..."
Le due si guardarono.
"Dobbiamo farle ricordare"
"Chris ci ammazzerà"
"Se lei vuole non vedo perché non dovremmo non..."
"Piantatela e ditemi tutto!"
"Sei sicura?" mi domandò Nicole.
"Sì!"
"Bene" rispose lei

I Want To Be The Last •Nơi câu chuyện tồn tại. Hãy khám phá bây giờ