"Cosa mi hai fatto!"

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"Klaus!" urlai alzandomi di scatto.
Ancora non mi sentivo del tutto cosciente ma ero certa di essere viva e in piedi.
Attorno a me tutto sembrava muoversi, mi sentivo sballata e frastornata.
Il gusto del sangue lo sentivo più intenso di prima, il dolore alla testa era sparito mentre per quanto riguarda i rumori li sentivo più forti e vicini.
Mi sembrava di sentire il respiro di Davina oppure quello di Camille così come ogni loro mossa o minimo movimento anche se impercettibile.
Era tutto...amplificato.
"Cosa mi hai fatto?" urlai.
"Ti ha trasformata!" rispose Davina con gli occhi pieni di rabbia e paura.
Aveva temuto il peggio e probabilmente anche io al suo posto lo avrei temuto.
Ero morta...beh, lo sono anche ora.
"Vuoi dire che ora sono...?"
"Sì, un vampiro in transizione" confermò Elijah avvicinandosi a me e facendomi segno di sedermi.
"Per completare la trasformazione devi..." aggiunse,
"Lo so, devo bere del sangue"
"Alice mi dispiace, io non avrei mai voluto..." disse Kol precipitandosi al mio fianco.
"Non è colpa tua" risposi io.
Nei suoi occhi leggevo il senso di colpa.
Per quanto potesse sembrare cattivo, senza cuore, freddo e opportunista in realtà era un bravo ragazzo.
E io gli volevo bene.
Nessuno sapeva cosa avessimo fatto l'uno per l'altro, nessuno sapeva come ci fossimo conosciuti e nessuno era al corrente di come avessimo legato.
Lo vidi agitarsi e fare di tutto pur di non crollare.
"Hey, è tutto okay" dissi cercando di calmarlo.
"No, per colpa mia ora sei in transizione.
Per colpa mia ora non sarai più una strega ma un vampiro.
La cosa che mi fa rabbia è che non l'hai scelto ma è andata così perché hai salvato me!"urlò lui mentre tutti gli altri compreso Klaus erano in silenzio.
"Avevo promesso a Tyler che mi sarei presa cura di te e invece guarda cosa ti è successo.
Sei morta e adesso stai per diventare un essere immortale" bisbigliò Hayley con gli occhi pieni di lacrime.
"Lo hai fatto, mi hai difeso poi ho preso la mia decisone quindi le conseguenze ricadono solo su di me" spiegai guardandoli uno ad uno.
"Come ti senti?" mi chiese Camille.
"Come se avessi tanta fame" risposi cercando di restare calma.
"Deve completare la trasformazione altrimenti morirà" disse Jackson.
"Voglio che tu beva il mio sangue" disse Davina facendosi avanti.
"Davina stammi lontana!" urlai quando i miei occhi iniziarono a diventare rossi e canini iniziarono a spuntare.
Marcel bloccò Davina e la tenne lontana mentre Elijah manteneva me.
"No Davina, non se ne parla!" continuai.
"Allora berrai il mio" disse Camille facendosi avanti al posto di Davina.
"Camille no!".
"Sì, ognuno avrebbe potuto fare qualcosa per te ma io no.
Se le cose si fossero messe male sarei dovuta scappare ma ora non scapperò.
Ora sono l'unica che puoi aiutarti.
Davina lo farò io" disse guardando la ragazza che le fece segno di sì con la testa e smise di dimenarsi.
"Camille non voglio!"
"Ricordi?
Ti devo un favore.
Consideralo un modo per ringraziarti di avermi fatto rivedere mio zio" rispose lei.
Marcel lasciò Davina e con Camille andò in cucina.
"Se non vuoi posso trovare un altro modo" disse Davina.
"Non c'è altro modo" le risposi io sorridendole.
"Dobbiamo chiamare la tua famiglia" disse Aiden.
"No.
Elena e Jeremy non devono saperlo!" conclusi con tono brusco.
"Alice sono la tua famiglia" si intromise Josh.
"Lo so ma non voglio che nessuno oltre voi lo sappia.
Almeno per ora"
"Come vuoi",
Questa volta fu Gia a parlare.
Dopo qualche secondo di silenzio Marcel tornò con un bicchiere pieno di sangue.
"Ti sentirai meglio" disse e si avvicinò lentamente a me.
Io guardai Klaus,
"La scelta è tua" mi disse Rebekah che era appena rientrata.
Marcel le aveva inviato un messaggio dicendo cosa era accaduto dopo che era andata via.
Aveva gli occhi gonfi e le guance ancora rosse per il pianto.
Io rimasi immobile a fissarli tutti mentre in mano avevo ancora il bicchiere.
"Guardali, sono tutti concentrati su di te.
Per l'amor di dio bevi quel sangue e falla finita!" mi gridò Klaus che era rimasto impassibile.
"Bevilo e basta.
Non li vedi? Ti stanno pregando di berlo.
La scelta è tua ma loro hanno già scelto per te.
Loro hanno bisogno di te, io ho bisogno di te!" urlò come se stesse cercando di dire qualcosa che non avrebbe mai pensato di dire.
"Ho bisogno che tu viva" concluse poi dopo aver rotto quell'assordante silenzio.

I Want To Be The Last •Where stories live. Discover now