Ora ricordo.

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Quando Elena e Stefan si svegliarono si resero immediatamente conto di essere legati e di aver perso molto sangue.
Entrambi erano deboli, senza forze.
"Usciremo da qui" sussurrò Stefan con la poca energia che aveva.
"Sì" confermò lei.
Erano in una stanza senza luce, senza finestre, senza via di uscita quando qualcuno aprì la porta.
"Elena, Stefan.." disse una voce familiare.
Elena non la riconobbe subito mente Stefan si.
Era Liv.
"...andiamo via" aggiunse avvicinadosi per slegarli,
"Come ci hai..." iniziò Stefan.
"Ne parleremo dopo quando avrete recuperato la forza.
Adesso pensiamo ad uscire di qui" rispose.
Elena che era sul punto di svenire ancora si appoggiò a Stefan.
"Di qua!
Venite" 
Riuscirono a raggiungere l'esterno dopo essere passati per corridoi secondari ed una volta fuori videro Luke e Jeremy.
"Jeremy!" urlò Elena correndo verso di lui.
"Elena!" urlò Jeremy correndo verso di lei.
Jeremy la prese prima che cadesse e le porse il suo collo.
"Tieni" le disse.
"No Jeremy!"  si oppose lei allontanandolo.
"Tenete" si intromise Liv porgendogli delle sacche di sangue.
"...Matt è riuscito recuperare solo questo da casa vostra" aggiunse Luke.
Elena e Stefan presero le sacche ed iniziarono a bere.
Il loro colorito pallido divenne pin piano più acceso, la loro espressione affaticata tornò viva, stavano recuperando le energie.
"Dobbiamo andare, salite in auto" sussurrò Luke, che dopo essersi assicurato che nessuno li avesse visti, li fece salire in auto e partì.
Si allontanarono il più in fretta possibile,
"Liv, come ci hai trovati?"domandò Elena,
"..credevo che..."
"No, non sono fuggita.
Ho sempre saputo dove eravate.
Vi ho fatto un incantesimo prima di sparire.
Mi dispiace ma era l'unico modo per..."
"Non preoccuparti.
Grazie" rispose Elena sorridendo.
"Jeremy grazie a dio stai bene, temevo di averti perso"
"Io temevo di non vederti mai più, temevo di averti essere arrivato troppo tardi"
"No Jeremy, sto bene e tu?"
"Io sto bene, Luke...Luke mi ha salvato"
"Beh, diciamo che tecnicamente ti ho riportato in vita!" disse lui ridendo e guardando Jeremy nello specchietto retrovisore.
"Riportato in vita?" domandò Liv che era seduta alla destra del gemello.
"Sì, ieri stava tornando a Mystic Falls e Marcus voleva ucciderlo.
Ce l'aveva quasi fatta..."
"Ma Luke mi ha ucciso per primo!" spiegò Jeremy ridendo.
"Ucciso?" urlò Elena.
"Ho fatto finta di ucciderlo...tuo fratello non era morto davvero!" precisò Luke temendo che Elena da lì a poco gli avrebbe staccato la testa.
"Che vuol dire 《ucciso per finta》?"
"Elena non preoccuparti, sto bene!" le rispose il fratello.
"Elena..." continuò poi.
"Liv dove sono gli altri...Damon?"
"Elena, loro sono con Jo ma non ho idea di dove siano...
Da ieri non risponde al cellulare"
"Cosa vuol dire non risponde al cellulare?!".
"Non sappiamo dove..."
"Elena, ascolta..." iniziò Jeremy.
"Jeremy non è il momento"
"Elena ti prego di darmi parlare!" urlò il fratello.
"Okay...okay...dimmi"
"Si tatta di Alice"
In quel momento Stefan che stava guardando fuori dal finestrino si girò verso Jeremy.
Luke e Liv si guardarono.
"Cosa vuol dire?" domandò Elena,
"Alice..." disse Jeremy prendendole le mani,
"...Alice non è mai andata via...
I Viaggiatori le avranno fatto del male, come volevano farne a me...ma è viva, Elena.
Alice è viva.
È dall'altra parte e noi possiamo riportarla a casa!" disse lui.
Per un secondo negli occhi di Elena ci fu una scintilla, avrebbe voluto piangere,
"No...non possiamo!" disse sbattendo il pugno alla sua gamba.
"Perché?"
"Perché l'Ancora tra i due mondi non c'è più..." spiegò Liv.
"L'Ancora?
Quale Ancora?" domandò Jeremy.
"Lui non lo sa" sussurrò Luke.
"Sapere cosa?"
"Tra i due mondi c'è un Ancora.
Tra noi e l'altra parte dove si trova tua sorella"
"Jeremy, l'ancora era Bonnie" tagliò corto Elena.
Jeremy rimase in silenzio.
"Ieri notte è sparita nel nulla, come per magia"aggiunse poi la sorella.
"Come Samantha e Nicole..." disse Jeremy abbassando lo sguardo.
Aveva capito, stava iniziando a capire.
"Samantha e Nicole?" domandò Stefan.
"Sì...si sono sacrificate per farmi scappare.
I Viaggiatori avevano già tentato di uccidermi ma loro mi hanno dato la possibilità di scappare"
"Ma certo!" disse Luke frenando di scatto.
"Sei impazzito?" lo richiamò Liv.
"No, pensaci.
Quando hai conosciuto Bonnie era molto potente, poi un giorno di punto in bianco mi hai detto che ti è sembrato che i suoi poteri si fossero indeboliti..."
"Sì, l'ho detto e allora?"
"Liv, non ci arrivi?!"
"Se devi dirmi che sono poco intelligente non è il momento"
"No, Liv.
La magia...non era la sua!
Se lei è sparita poco dopo che le due ragazze si sono sacrificate vuol dire che erano loro a darle la magia!"
"Sì, allora vuol dire che Bonnie aveva fatto qualcosa che non doveva fare...un incantesimo che le è costato la magia..."
"Ma quale?"
"Non lo so" rispose Liv.
"Continuo a non capire..." si intromise Jeremy.
"Ascoltate, se troviamo chi ha dato potere a Bonnie, possiamo usare l'incantesimo per riportarla indietro!" spiegò Luke.
"Ma loro...non c'erano più..
Io le ho viste esplodere!" disse Jeremy.
"Aspettate!" fu Stefan a parlare.
"...io le ho viste...poco dopo che Bonnie è sparita.
Le ho viste per qualche secondo, poi sono sparite anche loro..."
"Sì, anche io le ho viste ma pensavo fossero delle allucinazioni!" confermò Elena.
"Se le avete viste dopo che Bonnie è sparita vuol dire che non hanno mai attraversato l'Ancora e che quindi non sono mai arrivate nell'altra parte"
Luke guardò Liv.
"Ma se sono sparite poco dopo vuol dire che qualcuno ha preso la loro anima e che sono perdute per sempre..." aggiunse Liv.
"Lo sono solo finché qualcuno non richiama le loro anime!" la smentì Luke.
"Alice è veramente dall'altra parte, Jeremy?" domandò Alice.
"Sì"
"Ma ancora per poco, quando Marcus capo dei Viaggiatori è tornato in vita ha rotto l'equilibrio soprannaturale di quel limbo"
"Quindi?"
"Quindi abbiamo poco tempo per riportare sia Alice che Bonnie indietro!" disse Luke che ripartì al massimo della velocità.

***

"Mamma svegliati" era Caroline che tentava di svegliare la madre.
"Liz!"urlava Damon.
Liz aprì lentamente gli occhi.
"Oh mamma come stai?"
"Bene, grazie a Tyler"
"Cosa è successo?"
"Stavo per tornare a casa quando un uomo è entrato nel mio ufficio poi ha detto qualcosa e non ricordo più nulla"
"Era un Viaggiatore, signora" le spiegò Jo.
"Tyler come ha fatto..."
"Ha un vecchio coltello che mi ha regalato una vecchia amica, serve per far uscire questa gente dal nostro corpo uccidendola" rispose Matt.
Tyler che era rimasto sull'uscio della porta disse,
"Liz, sono contento che tu stia bene.
Ma ora voglio uscire a prendere un pò d'aria"
"Sta attento" gli disse Caroline.
Lui fece cenno di sì, si girò ed uscì.
Mentre usciva dalla porta i suoi occhi diventarono completamente neri per qualche secondo e poi tornarono normali.
Non era Tyler ma un Viaggiatore.



Io e Sheila camminammo in silenzio per quelli che sembravano qualche chilometro.
"Alice come stai?" mi domandò.
"Signora Bennett non so se sono riusciti a salvarsi oppure..."
"Alice, anche quando eri bambina ricordo che ti preoccupavi molto per tua sorella e per tuo fratello.
Non sei cambiata per niente"
"Lei dice?
Li ho abbandonati e ora sono da soli a combattere una guerra che non possono vincere mentre io sono qui"
"Alice, se la caveranno.
Tu pensa a sopravvivere"
"Cos'è questo posto?"
"È l'altra parte, fu creata molto tempo fa per intrappolare le anime soprannaturali che hanno fatto del male a qualcuno.
Le altre trovano direttamente la pace"
"Come zia Jenna" dissi,
"Sì, lei qui non c'è mai stata"
"Perché sta cadendo a pezzi allora?"
"Poco tempo fa, con un incantesimo molto potente, uno stregone è riuscito ad uscire e a rompere l'equilibrio.
Ora l'altra parte sta crollando e tutti noi con essa"
"Vuol dire che siamo finiti!" urlai.
"Beh Alice, sono certa che tornerai a casa"
"Mi piacerebbe signora Bennett, vorrei rivedere Elena e Jeremy, mi mancano"
"Anche tu manchi a loro" disse lei sorridendo.
"Come lo fa a sapere?"
"Noi da qui vediamo molte cose"
"Noi?"
"Credevi davvero che fossimo le uniche?" rispose sorridendo.
Senza rendercene conto stavamo camminando da molte, molte ore e arrivammo così a qualche chilometro da Mystic Falls.
"Come è possibile?" domandai,
"Beh, qui tutto è possibile" mi spiegò accarezzandomi.
"Tra poco tempo saremo a Mystic Falls"
"Saremo a casa!" sussurrai per poi riprendere il cammino.
"La mia città!" dissi raggiunta la nostra destinazione.
"Alice!" mi chiamò.
Mi fermai e la vidi.
Era Bonnie.
In quel momento nella mia mente scattò qualcosa.
Rividi i momenti a New Orleans, la mia trasformazione, il suo arrivo, i miei poteri...
Ricordai tutto e l'incantesimo si ruppe.

I Want To Be The Last •Where stories live. Discover now