I Want To Be The Last •

La via più facile.

Bonnie fu catapultata in un mondo parallelo.
Si ritrovò in un bosco da sola e nonostante sapesse che intorno a lei niente era reale aveva comunque un brutto presentimento.
"Bonnie" si sentì chiamare e quando si girò vide la nonna.
"Piccola mia" disse lei,
"Nonnaa!!"urlò Bonnie correndo verso di lei.
"Bonniee non lo fare!" un'altra voce la chiamò facendola bloccare a metà strada.
"Chi è?" chiese girandosi a destra e a sinistra per vedere chi fosse.
"Bonnie sono io" le dissi e improvvisamente uscii come dal nulla.
"Ascoltami Bonnie, nulla di tutto questo è reale, ricordi?
Sei qui per riavere i poteri, trovare pace con gli spiriti e ritrovare te stessa.
Ricordi cosa ti hanno detto Samantha e Nicole prima di venire qui?" le chiesi avvicinandomi a lei.
"Sisi lo ricordo" rispose lei chiudendo gli occhi come per ricordare,
"...mi hanno detto che avrei dovuto affrontare i miei desideri ma che per nessun motivo al mondo avrei dovuto scegliere la strada più facile"
"Ecco Bonnie, così, puoi farcela!"
La ragazza si girò verso la nonna,
"Bonnie cosa sta succedendo?
Vieni con me, posso aiutarti.
Io sono tua nonna, insieme possiamo trovare una soluzione" disse la signora avvicinandosi a lei.
Gli occhi di Bonnie erano lucidi e lei stava per lasciarsi andare,
"Hey Bonnie, Bonnie guardami!
Guardami!"
Lei si girò verso di me,
"Se tu adesso le dai ascolto sceglierai la via più facile e perderai l'unica possibilità che hai per renderla felice"
"Bonnie non ascoltarla.
Come puoi fidarti di una persona che ha abbandonato la sua famiglia nel momento del bisogno?
Dove è stata quando la sua famiglia necessitava della sua presenza?
Chi ha scelto la via più facile?"
Le cose si stavano complicando, il piano stava letteralmente andando a pezzi.
"Bonnie guardami!" le urlai.
"Ascoltami so che ho sbagliato molte cose ma ti prego ascoltami..."
Improvvisamente un altra voce chiamò Bonnie,
"Bonnie" questa volta era Jeremy ed era al mio fianco.
"Jeremy!" urlò lei e si girò completamente quasi dimenticando la nonna.
"Ascoltami questo non è reale, niente di tutto questo lo è, quella non è tua nonna Bonnie.
Per quanto tu voglia credere che lo sia, lei non è qui...e non lo sei nemmeno tu..."
"Bonnie non ascoltarli!" le urlò la nonna afferrandole il braccio.
"Jeremy, io..."
Mio fratello che era al mio fianco iniziò a sparire lentamente,
"Cosa mi sta succedendo?" chiese lui guardandomi.
"Jeremy, tu non dovresti essere qui.
Non sei il tramite, loro non vogliono che tu sia qui"
"Jeremy!"
Bonnie era in lacrime,
"Non andartene, ho bisogno di te!
Ti prego Jeremy, non posso farcela da sola!"
"Ho bisogno di più tempo!" mi urlò Jeremy.
Eravamo tutti nel panico e allora feci l'unica cosa che mi venne in mente di fare.
Diedi la mano a Jeremy e in un secondo lui smise di sparire ma in compenso sparii io.
Mi ritrovai nel mondo reale e quando aprii gli occhi tutti erano in quella stanza,
"Alice!",
Elena arrivò al mio fianco,
"Nonono!" urlò Nicole,
Nessuno capì perché non fosse contenta nel vedermi.
Lei iniziò a fare il giro della stanza,
"Nicole piantala!" le dissi dopo essermi ripresa.
Ero ancora seduta sul pavimento nel mezzo del cerchio, al mio fianco c'erano Bonnie e Jeremy.
Nicole e Samantha avevano fatto arrivare Jeremy da noi in mio aiuto, sapendo che lui sarebbe stato decisivo.
"Sai cosa hai fatto?!" mi urlò Nicole mentre Samantha si era buttata sul divano con la testa tra le mani.
"Credi che non lo sappia?
Non avevo scelta!"
"Qualcuno mi spiega cosa sta succedendo?" chiese Elena.
"Glielo dici tu?" domandò Nicole.
"Adesso basta!" urlò Samantha.
Elena, Damon, Matt, Tyler,Caroline e Stefan erano perplessi.
"Jeremy non sarebbe dovuto essere lì "spiegò  Nicole.
"Questo lo so" disse Elena,
"...ma le tue amiche sono riuscite a farlo arrivare"
"Sì" disse Nicole,
"Ma l'incantesimo non è infinito, c'è un tempo e quello di Jeremy era scaduto.
Infatti ora sarebbe dovuto essere qui!"
"E perché non è qui?" chiese Caroline.
"Chiedetelo a quel genio della vostra amica!"
"Dio Nicole, riesci a smetterla per un secondo!" le urlai.
"Cosa hai fatto?" mi chiese Damon.
"Lui mi ha chiesto più tempo e io gli e l'ho dato"
"E il problema allora qual'è?" domandò Matt.
"Il problema è che Jeremy non è uno stregone quindi non può aiutare Bonnie ad arrivare agli spiriti come avrebbe potuto fare Alice" disse Chris entrando dalla porta accompagnato da Wyatt.
"Essendo un umano lui non poteva essere il tramite.
Ma tua sorella lo ha reso tramite a posto suo" concluse Wyatt.
"Quindi ha lasciato il destino di Bonnie nelle mani di Jeremy" affermò Tyler.
"Esatto" confermò Nicole.
Chris mi guardò e disse,
"Sono qui perché Jeremy ha saltato l'allenamento mandandoci un messaggio e avvertendoci di essere venuto qui per aiutarti"
Feci cenno di sì con la testa e iniziai a pensare.
"E adesso cosa possiamo fare?" domandò Elena.
"Adesso possiamo solo sperare e aspettare"dissi io.
"Senti" mi disse Samantha,
"Perché non vai a prendere un po d'aria?
Aspettiamo noi qui"
Elena annuì ed io feci come mi avevano detto.
Questa volta non venne Elena ma Stefan.
"Hai visto cosa intendevo con 《non prendere mai la scelta giusta》 ?" gli dissi sapendo fosse dietro di me.
"Hai fatto la scelta più giusta per Bonnie, che a loro piaccia o no era la cosa giusta da fare"
"E se fallisse?" sussrrai vedendo che era arrivato al mio fianco.
Eravamo sotto il porticato di casa Bennett e avevamo lo sguardo rivolto all'orizzonte.
"È un Gilbert.
Una cosa la so per certa, i Gilbert non falliscono mai.
Trovano sempre un modo per farcela anche quando questo non esiste"
"Chissà come fanno!" scherzai sorridendo.
Mi aveva fatto tornare almeno un briciolo di buon umore.
"Beh, dimmelo tu.
Sei tu una Gilbert, adesso dovresti svelarmi il segreto!"
"Quando lo saprò te lo dirò con molto piacere"
"Lo spero" rispose e io mi girai verso di lui.
Così iniziammo a ridere entrambi e a guardarci...per un attimo mi sentii sollevata poi arrivò Chris.
"Alice" disse aprendo la porta ed interrompendoci,
"Jeremy e Bonnie sono svegli" aggiunse rimandando con gli occhi puntati su di noi.