L'altra parte.

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Jeremy tornò all'auto.
Era bravo ad orientarsi anche nei posti sconosciuti quindi riuscì a non perdersi.
Doveva tornare a casa, doveva cercare di non perdere anche Elena.
Salì in macchina, mise in moto e partì.
Sarebbe arrivato la mattina seguente.
Doveva trovare un altro modo.
Ci avrebbe messo troppo tempo.
Ma quale altro modo c'era?
Così sperando in un miracolo partì cercando di andare il più veloce possibile.
Tentò più e più volte di chiamare Matt, Elena, Damon, Bonnie...chiunque fosse a Mystic Falls ma il telefono non squillava nemmeno.
Era come se quello stupido aggeggio si rifiutasse di chiamare chiunque di loro.
Iniziò ad andare più veloce, poteva già essere troppo tardi.
Mentre guidava pensava a Elena, a quello che le aveva detto prima di andare via.
Le aveva detto che non era sua sorella perchè in realtà non lo era.
Non lo eravano, erano cugini.
Avevano passato la vita insieme come fratello e sorelle e per Jeremy sapere che entrambe non lo eravano non aveva cambiato nulla.
Per lui era come se lo fossero sempre state così come per Alice ed Elena non era cambiato nulla nel sapere che lui non fosse loro fratello.
Eravano una famiglia e questo nessuno o niente avrebbe potuto cambiarlo.
Pensava che se non l'avesse più vista non le avrebbe mai detto che era stato un idiota e che le voleva bene.
Voleva arrivare a casa per salvarla, per dirle cosa era successo ad Alice e per tentare di riportarla indietro.
Jeremy voleva salvare le sue sorelle, tanto quanto Alice ed Elena volevano salvare lui.
Tanto quanto l'uno voleva salvare l'altro.
Si era ormai fatto tardi, erano le due e lui non si era fermato un momento.
Correva, tentava in continuazione di chiamare la sorella ma come il tentativo precedente era inutile.
《Ce la farai》 pensava mentre vagava nel buio.
Ad ogni cartello sentiva casa sempre più vicina.
Ad ogni cartello accelerava sempre di più.
Avrebbero potuto arrestarlo, avrebbe potuto fare un incidente, avrebbe potuto farsi male...molto male.
Ma se lui non sembrava importare.
Voleva solo arrivare a casa.
Poi tutto sembrò cadere a pezzi ancora.
Mentre correva vide una pattuglia della polizia che gli fece segno di accostare.
Sapeva che se li avesse ignorati lo avrebbero seguito, quindi decise di accostare, avrebbe potuto usare le sue abilità e metterli fuori gioco per un pò.
Accostò e un poliziotto si avvicinò al finestrino dicendogli di abbassarlo.
"Patente e libretto prego.
Stavi correndo troppo ragazzo" disse un uomo in divisa.
"Lo so, mi scusi" disse tentando di trovare una scusa per prendere tempo.
"Allora questi documenti?" disse il poliziotto.
"Beh..."
"Jeremy va!" urlò una voce femminile.
Jeremy guardò nello specchietto retrovisore e vide Samantha correre verso l'auto e fare segno di proseguire.
Capì allora che non era buon segno.
Tentò di chiudere il finestrino e di accelerare ma l'uomo della polizia aprì lo sportello e iniziò a tirarlo via dall'auto.
"Noo!" urlò la ragazza facendo volare con un gesto l'uomo lontano da Jeremy.
"Jeremy vai e non tornare indietro!
Vai!" urlò lei ancora correndo seguita da Nicole.
Dall'ombra spuntarono altri uomini.
"Va!" ribadì Nicole guardando Jeremy.
Lui rimase a guardare.
"Chi sono? E a voi cosa accadrà?" urlò dando un pugno ad uno degli uomini che stava arrivando da lui.
"Sono i Viaggiatori, non preoccuparti.
Ce la caveremo" disse Samantha guardandolo.
Dietro di lei uno degli uomini stava per colpirla quando Jeremy gli lanciò un coltello che aveva nell'auto.
Era certo che qualche giocattolo da cacciatore gli sarebbe stato utile e infatti era proprio vero.
"Grazie" rispose lei sfiorata dal coltello che andò oltre e colpì il Viaggiatore.
"Torna a casa.
Salva Elena e Alice" aggiunse girandosi verso Nicole che stava ancora usando la magia per difendersi.
"È viva Jeremy, lei è dall'altra parte.
Riportala a casa!" disse infine guardando un ultima volta Jeremy e iniziando a correre verso Nicole.
Nicole a sua volta guardò Jeremy e disse,
"Fallo anche per noi!" gli sorrise e iniziò a correre.
Jeremy, che stava per essere raggiunto dai Viaggiatori, salì in auto, guardò nello specchietto retrovisore come questi ultimi, per quanto tentassero di muoversi, non ci  riuscivano.
Era come se andassero a sbattere contro qualcosa, contro un muro.
Nicole e Samantha si erano date la mano e Jeremy capì che era una barriera e che gli avrebbe dato solo il tempo di fuggire.
"Va!" sentì nella sua mente e partì al massimo.
Iniziò a guidare ancora più veloce.
Vedeva le sagome rimpicciolirsi e i Viaggiatori recitare qualcosa che sembrò a far indebolire la barriera finché improvvisamente questa esplose.
Vide lo scoppio in diretta.
Un'esplosione travolse tutto.
Si fermò di botto e scese dall'auto.
Non vide più nessuno e si rese conto che purtroppo non era un incubo.
Iniziò a correre per tornare indietro ma una voce entrò nella sua testa,
"Non farlo, vai!"
Sapeva che non fossero né Nicole né Samantha ma fece lo stesso come gli era stato detto.
Salì in auto e si lasciò tutto alle spalle.
Ora si sarebbe fermato solo a casa.

***

Bonnie che era con Elena e gli altri si sentì improvvisamente male.
"Bonnie cos'hai?" le chiese Caroline.
"Niente, sto bene" rispose lei che stava lentamente perdendo i sensi.
"Bonnie...stai scomparendo..." sussurrò Tyler.
"Bonnie...." questa volta fu Matt a parlare.
Era vero Bonnie stava scomparendo.
I suoi poteri non c'erano più e lei capì subito il perché.
Bonnie vide Nicole e Samantha, nessuno oltre lei le vide.
"Ragazze"
"Bonnie..."
"Ci dispiace, ci abbiamo provato"
"Non preoccupatevi"
"Bonnie abbiamo poco tempo, Jeremy sta tornando e ha bisogno di aiuto...Alice..."
"Alice?" domandò lei sorpresa,
"Alice è..." non riuscirono a finire la frase che Bonnie svenne.
Nessuno la vide più.
Si era volatilizzata.



...e qualcosa in me scattò.
Riuscii a liberarmi dalla presa di Marcus.
Guardai Chris e Wyatt, girai il polso e ai Viaggiatori che erano su di loro gli si torse il collo e questi morirono..
Io mi sentii percossa da una sensazione di adrenalina poi iniziai a barcollare.
Guardai i miei amici e mi sentii cambiare.
Qualcosa in me stava cambiando.
Sentivo il mio corpo esplodere e le sensazioni che prima con il vampirismo si erano amplificate ora erano inverosimilmente aumentate.
Mi sentivo divisa in tre parti, una parte magica, una parte vampira e un'altra...animale.
I restanti viaggiatori ripresero a recitare dei versi e io mi sentii svenire.
Arrivai strisciando da Chris e Wyatt che come me stavano barcollando.
Dopodiché tutto iniziò a muoversi, le ombre a deformarsi, gli stregoni a sparire e noi perdemmo completamente i sensi.
Questo fu l'ultimo ricordo.
Poi però non sapevo cosa mi fosse successo.
Come facevo adesso ad essere li?
Anzi, dove ero?

I Want To Be The Last •Tempat cerita menjadi hidup. Temukan sekarang