"Ti auguro tutto il bene che meriti!"

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"Non sono meravigliato che Stefan Salvatore ti abbia baciato!"
"Come fai a saperlo?"
"Beh, sarò un umano ma non sono uno scemo.
Si vede lontano un miglio che sei cotta di lui"
"Io cotta di lui?" dissi spingendolo.
"Esatto!!
E poi sono giorni che non ti toglie gli occhi di dosso, è dalla tua festa di bentornata che...
Lo hai come incantato, lo hai incantato come per magia!" disse agitando le mani e ricreando una sorta di incantesimo.
"Piantala Matt!" lo ammonii dandogli un pugno sulla spalla.
"Okay, okay, non uccidermi!"
"Zitto Donovan" dissi.
"Agli ordini capo" rispose.
*Chiamata in arrivo da Jeremy*
"È Jeremy"
"Rispondi" disse lui.
"Hey, dimmi.
Tutto okay?"
"Sì, sorellona.
Ti chiamavo perché Damon ha organizzato una festa per il compleanno di Stefan...quindi se non mi trovi a casa sono al Grill"
"Non dovevi allenarti con Chris e Wyatt?"
"Oh...non lo sai vero?
Stupido mi sono dimenticato di avvertiti!"
"Jeremy cosa non so?"
"Beh...dopo la scuola ho incontrato Wyatt e Chris...mi hanno detto che oggi non si sarebbe fatto nulla...e mi hanno chiesto di te"
"Perché non mi hai chiamato?!?!" urlai per telefono.
"Beh...sei scappata di corsa, pensavo volessi stare da sola..."
"Jeremy..." iniziai cercando di trattenermi.
"Sai dove sono andati ora?"
"No, mi hanno solo detto che tornavano a casa...e mi hanno lasciato una lettera per te...l'ho lasciata a casa..se vuoi prima della festa puoi tornare a casa a leggerla e..."
"Okay Jeremy, ci vediamo dopo"
"Hey...scusa"
"Ne parleremo sta sera" dissi chiudendo la chiamata.
Guardai Matt che mi mostrò un messaggio di Elena,
《Ci vediamo al Grill.
Festa di Stefan.
A dopo》
"Devo accompagnarti a casa, vero?" mi chiese vedendomi turbata.
"Sì...di corsa!" dissi io..
Una volta avanti casa Matt mi lasciò e andò a casa a cambiarsi,
"Hey ci vediamo dopo"
"Grazie del passaggio Matt" dissi dandogli un bacio.
"Tutto okay?" mi richiese prendendomi per il braccio.
"Non lo so" gli dissi staccandomi e andando verso la porta.
Una volta in casa non c'era nessuno, o almeno così sembrava.
Arrivai in cucina e vidi una lettera sul tavolo.
《Per Alice Gilbert,da Wyatt e Chris》
Di corsa raggiunsi il tavolo per prendere la lettera ed aprirla.
《 Cara Alice,
ricordo ancora quando ti ho conosciuto.
Eravamo in quel bar dove ti piaceva tanto passare le ore.
Quando ti ho vista la prima volta ho capito che eri speciale, che eri diversa.
A quell'epoca non sapevi di essere una strega e io e mio fratello non sapevamo di essere cacciatori.
Quando ti ho portato a casa e hai raccontato di essere temporaneamente da tuo zio non ci ho creduto e lo sai.
Non sei mai stata brava a mentire.
Per quanto tu cercassi di nascondere la verità, mi ero accorto che la tua vita non era per niente come raccontavi.
Lo avevo capito quando un giorno eri così felice di tornare a casa, di tornare dalla tua famiglia mentre il giorno dopo mi dicesti che non te la sentivi per la troppa paura.
Alice, tu non hai mai avuto paura.
Nei tuoi occhi leggevo la tristezza e la delusione anche se cercavi di dimostrare di essere sicura della tua scelta.
Tu non lo eri.
Tu volevi tornare a casa Alice, era il tuo più grande desiderio.
E adesso sei finalmente a casa.
Abbi cura di te, amica mia》
I miei occhi si riempirono di lacrime,
"Wyatt cosa stai dicendo?"
Lasciai cadere la lettera, poi mi accorsi che anche il retro era scritto e così mi sedetti sul pavimento.
Presi la lettera e ricominciai a leggere,
《Cara Alice,
non sono mai stato bravo con le parole e tu lo sai.
Per quanto mi impegnassi non sono mai riuscito a dire la cosa giusta al momento giusto.
Se stai leggendo questa lettera vuol dire che Jeremy ti ha raccontato di oggi.
Non preoccuparti, gli lasceremo un messaggio in segreteria e gli diremo di essere partiti.
Wyatt probabilmente pensa di fare la cosa giusta venendo con me ma non sa che in realtà questa è la cosa giusta solo per me.
Sto tornando a casa, a San Francisco.
Non riesco a stare qui, non voglio restare qui.
Ti sembrerà stupido ma non riesco a vederti andare avanti senza di me.
Il giorno che mio fratello ti portò a casa ricordo che rimasi immobile per qualche secondo a fissarti prima di trovare qualcosa da dire.
Sono stato un idiota quando lui mi disse di non giocare con te e io gli risposi,
《Non preoccuparti》 ed invece guarda come è andata.
Ti ho deluso e sono tornato credendo di poter rimettere le cose al proprio posto.
Ho fatto lo stronzo e adesso ti ho perso.
La verità è che mi dispiace.
Tornerò a casa e andrò avanti con la certezza di aver fatto la più grande cazzata della mia vita.
Tornerò a casa sapendo di aver sbagliato tutto.
Che sto dicendo...
Io non andrò mai avanti, almeno non ora ma devo lasciarti andare perché sei tu che lo farai per entrambi o solamente per te.
Ti sembrerà cattivo, insensibile ed egoista da parte mia ma l'unico modo che ho per lasciarti andare è quello di sperare di non vederti mai più, è quello di riuscire ad essere il più lontano possibile da dove sei tu.
Lo so, dovrò scappare per tutta la vita ma sono disposto a farlo.
Dovrò odiarti, dovrò farlo per non morire dentro ma sappiamo entrambi che non ti odierò mai.
L'unica persona che odierò per sempre sarà me stesso.
Ti auguro tutto il bene che meriti.
Questo è il tuo posto e questa la tua vita.
Io non sarò parte di nessuna di queste cose.
Sai, in fondo odio Mystic Falls, odio la scuola, odio casa Salvatore e odio anche Stefan.
Non lo odio perché lui può averti e io no.
Lo odio perché lui saprà come tenerti e non farà il mio stesso errore, lo odio perché lui farà la cosa giusto al momento giusto e sarà con te per sempre.
Quando al suo posto dovevo esserci io.
Ma non temere, ci sarò io, un'altra volta, in un altro momento e in un'altra vita.
Addio Alice Gilbert, a mai più.
Mi dispiace di non aver allenato Jeremy ma sicuramente, senza alcun dubbio, può farcela benissimo anche da solo.
Avrei voluto salutarlo come si deve ma non voglio restare in questa città nemmeno un altro secondo.
Ps: quando sarò lontano puoi dire a Nicole e Samantha che hanno vinto loro e me ne sono andato davvero.
Le nostre strade si dividono per sempre, buon viaggio amore mio.
Il tuo Chris》
In quel momento mi resi conto che era davvero un addio e che non li avrei mai più rivisti.
In un secondo il mio cuore andò in pezzi.

I Want To Be The Last •Where stories live. Discover now