22. Altro problema: il letto!

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Come promesso, ecco il capitolo! ^^ <3

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-E la gatta? Come la mettiamo con lei?- Domandò ancora Dazai, osservando il profilo del rosso con la coda dell'occhio. (Shhh so che eravate in pensiero per lei uwu)

-Utilizzerò l'abilità. La metterò in una scatola che tengo in camera con il suo cuscino e tutto il resto- Si stiracchiò facendo alzare il maglione, scoprendo parte del ventre.

-Ma non la traumatizzi in questo modo?- Chiese lentamente, mordendosi il labbro e fermandosi nonostante il giallo del semaforo giusto per poter osservare meglio quel lembo di pelle ora scoperto.

-Nah, è abituata a questi spostamenti. Sin da quando l'ho presa l'ho fatta lievitare un po per casa.. sapevo che prima o poi su sarebbe presentata la necessità di portarla via senza potermi avvicinare per un motivo o per un altro- Spiegò giocando con alcune ciocche di capelli, utilizzando lo specchietto dell'auto per poterle sistemare.

-Sei sempre pronto a tutto, eh Chuchu?- Dazai ripartì a razzo quando scattò il verde, ma fu una corsa di breve durata dato che erano praticamente quasi arrivati.

-A quanto pare- Sghignazzò tra sè e sè, aprendo la portiera e scendendo velocemente, tenendo le varie cartoffie a coprire la ferita sulla coscia.

-Come va la gamba?- Chiese accorato, superandolo per poter aprire la porta di casa, facendolo entrare per primo.

-Bene, dai. Poteva andare peggio- Chuuya entrò arrossendo ancora una volta, guardandosi intorno incuriosito.

-Chuchu, benvenuto a casa mia- Dazai, con un gesto della mano, indicò l'ambiente circostante, sorridendo.

-Sembra un bel posto...- Ammise Chuuya passando all'altro la pika di documenti, chinandosi in avanti con il busto per sfilarsi più facilmente le scarpe -Mi aspettavo molto più disordine, lo ammetto-

-Nah, anche io ogni tanto curo casa mia- Dazai ridacchiò tra sè e sè, osservando il corpo di Chuuya, soffermandosi sul punto più vulnerabile in quel momento.

Il rosso sembrò avvertire il suo sguardo, decidendo di giocarci inarcando di poco la schiena in una piccola "U" per mettere in risalto quella zona che Dazai sembrava tanto bramare.

Si tirò dritto con uno dei suoi soliti movimenti sinuosi ed agili, salendo sul gradino ed indossando un paio delle pantofole nere messe a disposizione per gli ospiti.

-Che fai lì impalato? Non togli le scarpe?- Domandò fingendosi confuso e girandosi a guardarlo, avvicinandosi subito dopo -Ah già! Sei rimasto con quei fogli tra le mani... ora ci penso io- Chissà perchè la sua voce risultò alquanto perversa nell'ultima frase, facendo così rabbrividire il castano.

-Si, pensaci tu, Chuchu- Ridacchiò sfilandosi le scarpe con i piedi ed indossando un paio delle pantofole disponibili, osservando il rosso mentre entrava nel salotto e lasciava il malloppo sul tavolino vitreo.

Velocemente si avvicinò alla porta scorrevole che dava sulla mansarda e sul giardino, aprendola e tendendo le mani in avanti.

Diversi scatoloni si posarono alle sue spalle, nel salotto, mentre una si fermò proprio tra le sue braccia.

Da essa ne uscì una Crystal infastidita che teneva tra le fauci uno dei suoi topolini di gomma preferiti.

-Posta arrivata, eh?- Rise Dazai sfilandosi il giubbotto, lanciandolo sul divano e chinandosi a prendere alcuni scatoloni.

-A quanto pare...- Chuuya mise giù la gatta che, un po scombussolata, si sedette e si guardò intorno -Dove posso mettere la mia roba?- Chiese dopo aver controllato che la micia stesse bene, prendendo altri tre scatoloni mettendoli uno sopra l'altro.

Stay. Forever. •Soukoku• ITAWhere stories live. Discover now