29. Cattive sorprese

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-Bingo- Disse all'improvviso, facendo una deviazione e scendendo in picchiata.

-Lo hai trovato!?- Dazai gli urlò nell'orecchio attraverso l'auricolare, facendolo quasi andare a sbattere contro un insegna per lo spavento.

-Idiota! Non urlare! Mi stoni!- Mugugnò tenendosi l'orecchio, guardando deluso il camioncino di fronte a sè, circondato da vari giovani -Comunque no. È solo un camioncino da rosticceria- Tornò in alto, proseguendo dritto facendo scorrere lo sguardo su tutte le vetture in strada -Perchè sequestrare una bambina di sei mesi, dannazione?!-

-Bhe, potrebbero voler ricattare i genitori tenendola in ostaggio... o magari fanno parte di qualche setta in particolare e vogliono sacrificarla a chissà chi.. o, in caso di medici, potrebbero utilizzarla come cavia per qualche sperimento...- Ipotizzò Dazai, andando a fare ipotesi sempre più drammatiche, cercando una reazione nell'uomo di fianco a sè.

-Potrebbe anche venire usata, in futuro, sessualmente o per missioni suicide. Ma non ha comunque senso! Perché prendere una bambina di sei mesi ed aspettare tutto quel tempo?!- Chuuya si morse nervosamente il labbro, ormai giunto nella periferia della città.

-Potrebbe anche esserci di mezzo il traffico d'organi... dalle ultime missioni risulta che mancano molte risorse- Ipotizzò poi Dazai, facendo mugolare scettico il rosso

-Qualsiasi cosa sia successa, dobbiamo tr-AAH!- Improvvisamente Chuuya avvertì una strana stretta avvolgersi attorno a fianchi e braccia, tirandolo a terra facendolo sbattere contro il suolo di un grosso spaziale dietro uno dei palazzi più diroccati della città.

-Chuuya?! Tutto okay!?- Dazai sembrò allarmarsi, mentre il rosso mugolava dolorante, alzandosi lentamente non sentendo più quella sostanza stretta al bacino.

Alzò il capo per guardarsi intorno, sbuffando sonoramente subito dopo.

-Dazai, qualche ex compagno mi ha fatto visita. Indovina chi~- Chuuya rise leggermente, con fare isterico, poggiando le mani sulla schiena e inarcandosi, facendola scricchiolare dolorosamente.

-Non mi dire...- Dazai soffocò una risata, facendo mugugnare indispettito l'altro.

-Non ridere, stronzo- Si sistemò il cappello, guardandosi intorno -Ora toccherà a me vedermela con questi idioti-

-Come?!- Hitsuri fece un passo avanti, capeggiando tra gli uomini della Lucertola Nera.

-Che c'è? Non mi senti? Sei troppo vecchio?- Chuuya rise provocatorio, guardando il gruppo tenendo le mani ai fianchi.

-Smettila di ridere, Chuuya- Akutagawa gli puntò contro Rashomun, ancora in azione, facendo roteare gli occhi all'altro.

Erano tutti schierati di fronte a lui, buona parte uno di fianco a l'altro, codardamente armati fino all'osso.

-Quanto siete noiosi- Lo guardò spostando la giacca su una sola spalla, ghignando leggermente -Sù, fatevi sotto-

-Ricorda la bambina, Chuchu! Fai veloce!- Dazai continuò a parlargli in un orecchio, ridendo divertito. Non gli dispiaceva affatto questo imprevisto.

-Con piacere- Hitsuri si sistemò il monocolo, schioccando subito dopo le dita.

Gli uomini alle sue spalle, impugnando i fucili e le pistole, iniziarono immediatamente a sparare nella direzione di Chuuya.

Lui, con un semplice balzo di un paio di metri in altezza, scattò alle loro spalle, correndo verso di loro tirando fuori dalla cintura due pugnali, uno per mano, sfrecciando in mezzo al gruppo ferendo tre cecchini alla gola.

Subito Akutagawa fece per afferrarlo esattamente come aveva fatto prima, utilizzando Rashomun, ignorando totalmente gli uomini che ora stavano agonizzano sul suolo, tenendosi la ferita.

Stay. Forever. •Soukoku• ITAWhere stories live. Discover now