7. Piccoli ricordi

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-Quando nel libro avviene il delitto, sul muro viene appeso una poesia parecchio lunga- Gli passò il libro, ammiccando alla pagina sulla destra.

Dazai lesse velocemente quanto c'era scritto, soffermandosi ogni tanto sugli appunti presi da Chuuya, tra cui anche la divisione in sillabe.

-Non capisco... come può aiutarc-... Aspetta.- Dazai sbarrò leggermente gli occhi, facendo ghignare il rosso.

-E se te lo leggessi in un modo differente?- Ghignò in modo leggermente maniacale, poggiando un dito sulla pagina, facendolo scorrere tra le righe mentre leggeva -Dah dit dah dah dah dah dit / dit dah dit dah dit dah dit dah dah dah / dit dit dah dit dit dah dit dah dit / dit dah dah dit dah dit dah dit dah dit / dah dit dit dit dit / dah dah dah dit dah dit dah dah dit dit dah dah dit dit dit dah dah dit dit dah dah dit dit dit dah dah dah dit dit dit dit dah dah dah dah dit dit / dah dit dit dit dit / dah dit dah dit dit dah dit dit dit dah dah dit dit dah dit dit dah dit dah dit dit dit dit / dit dah dit dit dit dit dit dit dit dah dit dah dit dah dah dah / dit dah / dit dit dah dit dit dah dit dah dit dit dit dit dah dit dit / dit dah dit dah dit dit dah dit dit dit dit dit dah dit dah dit dah dit dit / dit dah dit dit dah dah dah / dah dah dit dit dit dit dit dah dit dah dit dah dah dah- Scandì lettera per lettera, facendo le dovute pause sia per far concludere la parola sia per dare il tempo di ragionare al castano, facendogli strabuzzare gli occhi alla fine.

-Non entr... far parte di organizzazione... di criminali... riesco a farvi arrestare... lo giuro- Mormorò piano, guardando poi Chuuya, deglutendo nel vedere il suo solito ghigno disturbante che mostrava non troppo spesso.

-È stato abbastanza abile da articolare una informazione tale in una semplicissima poesia di uno dei suoi libri, usando parole a volte senza senso per poter avere sillabe più lunghe ed altre più corte, giustificando il tutto dicendo che l'assassino del libro era straniero e sgrammaticato- Ride leggermente, poggiando il libro sul tavolo -Esattamente voleva dire "Non entrerò a far parte di un'organizzazione di criminali. Riuscirò a farvi arrestare, lo giuro". Era una frase un po complessa da sistemare nelle sillabe di una poesia, quindi l'ha articolata come poteva.- Spiegò sedendosi sul tavolo, accavallando le gambe e poggiando le mani sui bordi, inarcando di poco la schiena in una delle sue solite posizioni sinuose.

-Lo hai ucciso tu?- Dazai lo guardò incerto, stando di fronte a lui.

-No. Questa sua provocazione l'ho scoperta questa notte- Fece spallucce, lasciando la giacca sul tavolo.

-Allora...- Meditò Dazai, illuminandosi poco dopo.

-Hai capito chi è l'assassino, mh? Chi è quella persona che ama leggere, che è fissato con i tradimenti e che reagisce alle provocazioni?- Chuuya ridacchiò, guardando il ragazzo di fronte a sé con aria vittoriosa.

-Quel... quel piccolo scricciolo... non cambierà mai, dannazione.- Si battè una mano sulla fronte con aria esasperata, scoccando uno sguardo al condotto dell'aria aperto.

-Esattamente- Il rosso sembrò leggerlo nel pensiero, indicando la finestra che dava sul terrazzo -Si è arrampicato sù per il palazzo, usando poi Rashomun per aprire la finestra, facendolo passare per i condotti dell'aria-

-Akutagawa... quell'idiota non se ne sta mai al suo posto!- Dazai sbuffò guardando la finestra, gonfiando puerilmente le guance. -Come è morto il personaggio di quel libro?-

-Venendo accoltellato e mutilato proprio come il suo creatore- Rise alzando le braccia al cielo, stiracchiandosi facendo alzare un po la camicia.

-Che ironia... uccidendolo in questo modo, Akutagawa, non solo si è preso gioco di quel cretino, ma ha anche reso difficile capire che era stato qualcuno della Port Mafia ad ucciderlo- Sospirò, facendo un passo verso Chuuya, ritrovandosi praticamente uno di fronte all'altro, sfogliando velocemente il libro. -Davvero infantile... oltretutto non sa nemmeno usare un coltello... e si è visto! Fa troppo affidamento ai suoi poteri e alle armi da fuoco..-

Stay. Forever. •Soukoku• ITAWo Geschichten leben. Entdecke jetzt