Io e Lay per un po' in Cina

95 16 0
                                    

Pov. Mayu

È il giorno della partenza, il 16 Novembre, io e Lay siamo già in aeroporto. Mark era già partito per Los Angeles e mia madre aveva scoperto appena che partivo per la Cina quindi si diresse senza problemi a New York senza avvisarmi. Ho deciso di non sentirmi più con mia madre, non gli avrei mai più inviato lettere per raccontargli tutto quello che succedeva.

Per dirla tutta era molto ansiosa di rivedere mio padre, a causa dello studio non ho potuto sentirlo. Lay mi aveva avvisata di un arrivo di mio padre in Cina giorno 17 Novembre e quindi mi sembrava carino farmi rivedere. Finalmente posso abbracciare mio padre.

Lay, grazie mille, tu e Mark siete i fratelli più cari che io possa avere.• dissi abbracciandolo.

Mentre aspettavamo il nostro aereo per partire ci sedemmo su delle panchine, dovevamo aspettare ancora un'oretta prima che arrivasse.

Mayu vuoi qualcosa da mangiare? Se vuoi vado a prenderla.• mi chiese Lay.

Nono grazie, non scomodarti per me.• risposi.

Non pensavo ad altro, avevo in mente Chanyeol, appena sarò in Cina gli scriverò e lo chiamerò per sentirlo. Non voglio più sfruttare Chanyeol come ho fatto quella sera, lui per me c'è sempre e io devo accettare il suo aiuto.

Mayu qualcosa non va? Ti vedo pensierosa.• mi chiese Lay, era preoccupato.

•Ho mille pensieri per la testa e non so su quale concentrarmi prima. Ho bisogno di molto riposo.• risposi.

Non voglio dire niente a Lay per adesso.

Pov. Lay

Aveva mille pensieri per la testa e si vedeva dalla sua faccia. Secondo me stava pensando a Chanyeol, si vogliono bene e sicuramente provano qualcosa l'un l'altro. Chanyeol prova interesse per Mayu da quando stava con Maddy, ho saputo che era geloso anche di me perché pensava che fossi il suo ragazzo.

Nel frattempo che aspettiamo l'aereo mi arriva una telefonata, era mia madre.

Pronto mamma. Dimmi pure.• dissi.

~Lay state ancora aspettando l'aereo in Corea? Ma da quanto è in ritardo?~ chiese.

Lo so mamma, non preoccuparti appena partiamo ti avviso. È in ritardo da 20 minuti. Puoi sempre fidarti di me e lo sai benissimo.• risposi.

Quando chiusi la chiamata vidi che Mayu si era alzata e faceva avanti e indietro da un punto all'altro, era molto nervosa, chissà a cosa pensava adesso.

Mayu! Stai tranquilla!• dissi.

Lay non so come comportarmi quando vedrò mio padre, è da molto tempo che non parlo con lui a causa del lavoro.• rispose.

La feci sedere accanto a me e l'abbracciai, dovevo farla rilassare soprattutto in quel momento, ne aveva pienamente bisogno.

Lay ho paura.• disse.

Shhh...stai tranquilla per adesso.• aggiunsi.

Appena arrivò l'aereo salimmo senza farci problemi, per fortuna ci avevano riservato un aereo tutti nostro quindi Mayu poteva rilassarsi quando voleva.

Mayu, adesso puoi anche coricarti e ti rilassa durante tutto il viaggio.• dissi.

Per dire la verità, anche io avevo bisogno di relax e per questo mi addormentai su uno dei sedili, sono così comodi e rilassanti.

Pov. Mayu

Ero molto stanca, tutti i pensieri che avevo per la testa mi avevano stressata tantissimo e adesso mi sento un po' male. Lay si è addormentato e io sto a guardare fuori dal finestrino. Dopo 15 minuti mi addormentai pure io, la stanchezza mi stava uccidendo in quel preciso momento e sinceramente per vedere mio padre non volevo avere una brutta cera. Avrei passato solo alcuni giorni con lui e quindi dovevo cercare di parlarli al meglio, dovevo raccontarti tutti quello che mi è accaduto e perché la mamma era tornata senza dirmi niente.

Quel giorno non doveva arrivare...-ChanyeolWhere stories live. Discover now