Capitolo 48

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JENNIFER

Devo dire che Hazel è riuscita nel suo intento. Ieri è diventato cartaceo il suo libro e mi ha vietato di comprarlo e addirittura leggerlo. Mi sarei aspettata una reazione diversa nei confronti dei suoi amici che l'hanno sempre sorretta in questa fantastica esperienza. Non so neanche il motivo per il quale non me l'ha concesso e, a dire il vero, anche i ragazzi non hanno avuto l'occasione di vederlo. Non mi sono impegnata nel sabotare il piano di Hazel perciò me ne sono stata tranquilla aspettando il giorno successivo, vale a dire... esattamente oggi. Lei e una signora che lavora in una libreria -di sua proprietà- si sono accordate in modo tale da fare una piccola presentazione al suo interno. Siamo riuniti in questo luogo e rimango incantata dalla bella atmosfera che si è creata e lo dice una che, probabilmente, è stata in una libreria per massimo due volte nell'arco della sua breve vita.
In questa settimana devo dire che non ho trovato un attimo per parlare con Jake. So che sta trascorrendo del tempo ma, se dice di amarmi sul serio, non credo cambi idea sui suoi sentimenti. Siamo nella stessa stanza e non posso mentire sul fatto che vorrei sedermi al suo fianco. Il mio nervosismo si fa sentire, con la gamba che va su e giù incessantemente, ad un ritmo regolare.

Nella libreria piccola -ma non troppo- sono disposte varie sedie e man mano che trascorre il tempo si aggiungono una decina di persone.
«Perché non me l'ha fatto leggere?» borbotto.
«Ecco, me lo chiedo anche io» risponde Luke ridacchiando.
Kyle si gira verso di noi, visto che si trova nella fila davanti, e ci mette al corrente che neanche lui l'ha letto, ma c'è qualcosa nel suo tono che lo contraddice un po'. Jake se ne rimane in silenzio e continua a farlo tutt'ora.
Sono emozionata, tengo a questo libro tanto quanto ci tiene Hazel perché so lo sforzo che c'è dietro, ma soprattutto quanto ha desiderato che questo momento arrivasse. Aggiungo, inoltre, che l'attesa sta diventando snervante.
Qualche minuto dopo raggiunge la scrivania, posta al centro della stanza, un'anziana signora e deduco si tratti della stessa persona di cui mi parla tanto Hazel.
«Grazie per essere venuti a questa presentazione. Non è niente di formale, bensì un arrangiamento che ho voluto fare per questa fantastica e talentuosissima ragazza che ho avuto l'onore di conoscere tempo fa. Presenterà il suo libro uscito cartaceo proprio un giorno fa e oggi avrete l'opportunità di ascoltare come tutto sia iniziato e farvi un'idea della storia. Alle vostre spalle allestirò -mentre Hazel parla- un piccolo mobile con le copie in modo che, se lo desiderate, potrete comprarne una!»
Sorrido, notando quanto questa signora si sia impegnata, quanto sia orgogliosa della nostra amica. Quest'ultima ci raggiunge subito dopo e faccio un applauso seguita da altre persone. Fischietto e ricevo un sorriso timido da parte sua, sapendo quanto sia riservata. Però, ci voleva proprio un'incoraggiamento!
Fremo dalla voglia di sapere di che cosa tratta il suo romanzo.
Luke mi circonda le spalle con un braccio e mi accoccolo sul suo petto. Sento come lo sguardo di Jake su di me, ma non posso verificarlo dato che è accanto a suo fratello e io sono dalla parte opposta.
«Allora... buongiorno e grazie per aver speso un po' del vostro tempo per dedicarlo a questa breve presentazione del mio libro» Sorride, felice -felice per davvero-. Posa lo sguardo un po' su tutti, soffermandosi specialmente su Kyle e nella nostra direzione, forse su Jake.
Negli occhi ha una luce strana, come se nascondesse qualcosa, come se fremesse dalla voglia di confessare ciò che tiene dentro. La guardo con sospetto, alternando tra il suo viso e la sua mano sinistra che impugna il libro poggiato sul tavolo in modo tale che non si veda la copertina.
«Credo non sia di fondamentale rilevanza il titolo, visto che la parte veramente importante è il contenuto. Nemmeno la copertina ha il suo valore, ma lo hanno le parole scritte su queste pagine, un racconto che comunque ho vissuto quasi in prima persona, una storia che mi ha affascinata e che ha affascinato la mia fantasia... portandomi a questo punto» Allarga le braccia, come per indicare quello che le sta attorno.
Mordicchio qualche pellicina fastidiosa vicino alle unghie delle dita, per mantenermi occupata. Non capisco il reale motivo di tanta suspence.
«Okay... be', il racconto comincia con un fatto narrato in prima persona. Parte proprio dal momento esatto in cui ho fatto la conoscenza di persone fantastiche, di amici che hanno fatto spazio dentro al mio cuore, ma in questo caso non sono io il centro della storia...»
Qualcosa mi dice che ha a che fare con noi, ma può essere chiunque visto che non siamo gli unici suoi amici.
«Le vicende si svolgono proprio in un salone di tatuaggi, in un luogo comune come tutti gli altri, ma sono i personaggi ad essere unici nel loro genere. Ho conosciuto due ragazzi, i protagonisti di questo libro, dai caratteri decisi, ma contrastanti. È inevitabile quanto siano diventati parte della mia vita e parte di questo romanzo»
Sbianco davanti alle sue parole, le mani che cominciano a tremare. Mi stacco dal petto di Luke per abbandonarmi allo schienale della sedia come una mummia, completamente immobile e statica.
Non può averlo fatto davvero.
«Chi sono i protagonisti? Dei semplici ragazzi che hanno in comune lo stesso posto di lavoro e i continui litigi, praticamente inutili, iniziati solo per la pura soddisfazione di avere l'ultima parola sull'altro»
Appena pronuncia ciò, qualcuno si mette a ridere, mentre io mi limito a stare ferma, come se fossi congelata in un cubetto di ghiaccio.
«Non voglio dilungarmi molto, ma era giusto fare un riassunto di ciò che è successo prima che capissero quali fossero i sentimenti che li accumunano. No, non era l'odio, bensì una forma ben più complessa, un qualcosa di cui molto spesso abbiamo paura e che temiamo... l'Amore. Non è un libro che fa da lezione di vita o insegna chissà cosa. È la storia di due persone troppo impegnate ad odiarsi, piuttosto che amarsi. È la storia di due anime legate indissolubilmente da un passato non facile, reso più semplice soltanto con l'avvicinamento da parte di entrambi. È la storia di due ragazzi che hanno fatto fatica a confessare ciò che sentono, perché amare vuol dire questo: soffrire per il bene dell'altro, rischiare di star male per vederlo felice. L'Amore non è fatto di soli "Ti amo", ma di sacrifici, scelte -anche difficili- lontananza e... dolore. È la storia di chi, come loro, hanno affrontato periodi turbolenti, ma che si sono rialzati più forti di prima»
Non so come ma sto tenendo le mani sulla bocca, scossa da fremiti e da una voglia matta di piangere per liberarmi dallo stress accumulato in questo periodo. Cavolo, sono commossa perché non tutti i giorni senti parlare di te in questo modo, non tutti i giorni ti capita di scoprire che è stato appena pubblicato un libro che parla di te. Quasi mi copro gli occhi e li asciugo dalle lacrime che minacciano di uscire. Silenziosamente tiro su il naso, un singhiozzo che mi percuote. Fortunatamente le persone non se ne accorgono, ma Luke al mio fianco si e se ne sta zitto, avvolgendomi con il braccio, di nuovo.
«Devo dire che il finale l'ho creato soltanto grazie alla mia fantasia e alla mia immaginazione perché in realtà la vera storia non è ancora terminata. È appesa ad un filo e non si sa con precisione che piega prenderà... perciò mi sono detta: "Be', deciderò io la sorte di questa storia". Mi voglio rivolgere direttamente a loro, a due ragazzi che mi hanno ispirata e mi hanno lasciata senza parole di fronte ai loro sentimenti che ardono come fuoco. So che state attraversando una fase fragile del vostro rapporto e proprio per questo ci tengo a darvi un consiglio, anche se in realtà l'ho sempre ricevuti da te, J.»
Abbrevia il mio nome, senza guardarmi, per mantenere la privacy, anche se è come non lo stesse facendo visto che le parole mi arrivano dritte e chiare come due schiaffi sulla faccia.
«Nessuno è in cerca della storia perfetta, della donna o dell'uomo che sappia mostrarsi subito pronto/a ad affrontare ciò che gli pone davanti la vita. Spesso dobbiamo affrontare delle prove e voi ne avete affrontate, forse fin troppe. Avete usato la scusa dell'odio quando in realtà era solo un modo per reprimere un'attrazione e un amore che è maturato nel corso del tempo. Non sono qua per dirvi cosa fare, e non sono neanche nella posizione giusta per dirlo, ma... ecco, si vede quanto soffrite a stare lontani. Si è sempre titubanti lungo un cammino inesplorato ed è assolutamente normale. Non siamo dei robot con delle emozioni già prestabilite e schematiche... siamo esseri umani e come tali abbiamo i nostri difetti. Io, il lieto fine, per voi, l'ho scritto -eccome se l'ho scritto!-. Ora tocca a voi continuare, è il vostro turno di prendere in mano la situazione. Il tempo vi ha già dato una dimostrazione e scommetto che la lezione l'avete capita e anche bene. Il resto va da sé»
Si ferma e si siede, abbassando lo sguardo sul libro ancora poggiato sulla superficie in legno.
Il fiato è sospeso, tanto da aver l'impressione che il cuore abbia smesso di battere.
«Esistono vari tipi di Amore e il vostro non ha un nome preciso o un titolo per essere etichettato. La storia la state scrivendo voi, non io, e dovete definirlo voi l'amore secondo le esperienze che avete vissuto. Ho deciso infatti di chiamare questo libro semplicemente: "A Type of Love".»
Osservo attentamente le lettere combinate tra loro, la musicalità del suono che si crea, del significato che trapela un titolo come questo.
Che tipo di amore è il nostro?
«Vorrei dire a questa ragazza che l'incertezza, come diceva Oscar Wilde, è affascinante perché se sapessimo già tutto, se dessimo tutto per scontato sarebbe fatale ed estremamente noioso. Cogliamo l'attimo, viviamo giorno per giorno e sentiamo a pieno le emozioni direttamente sulla pelle. Che tipo di amore è il vostro? Non credo che lo sappiate, ma la persona che condividerà i vostri pensieri e il vostro cuore sarà la risposta a tutto. Almeno, questo libro è la risposta ad un amore come quello di Jake e Jennifer.»

Amore tatuato sulla pelleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora