Leo Valdez

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Storia per Henna_7 so che non me l'hai chiesta ma io la faccio comunque ahaha

Arrivi al Campo seguendo Tyler, il tuo migliore amico nonché il tuo satiro. Anche se fino a un' ora fa non sapevi manco cosa fosse un satiro. E non sapevi di essere una semidea.

Tyler ti porta alla Casa Grande da Chirone, un centauro. Non capisci niente, non avresti mai pensato che uno dei tuoi genitori fosse una divinità, un mucchio di domande ti passano per la testa. -Allora...- cominciò Chirone -sei già stata riconosciuta?- -riconosciuta?- chiedi, non sapendo cosa intendesse dire. Risponde Tyler. -qualcuno viene riconosciuto quando gli compare il simbolo di suo padre o sua madre sopra la testa- -ah-, dici semplicemente. Chirone vede passare un ragazzo e lo chiama ad alta voce, e lui arriva poco dopo.

Ha la pelle un po' scura, gli occhi marroni e i capelli castani scompigliati. Chirone riprende a parlare. -Leo, porta la ragazza a fare un giro del Campo, va bene?- Leo sorride. -certo Chirone...su, andiamo- senza farsi troppi problemi ti prende per mano e uscite dalla Casa Grande.

-prima di tutto...oh, che idiota...come ti chiami?- Ti chiede guardandoti negli occhi. -T/n T/c...tu di chi sei figlio Leo?- -hai paura del fuoco?- -no...ma che c'entra?- Leo ridacchia, e si da fuoco a una mano. Tu lanci un urletto sia per la paura sia per la preoccupazione. -ma cosa fai!? Vuoi ustionarti!? E perché il fuoco è comparso così a caso!?- lui ride, una risata bellissima. -calmati dolcezza, sono figlio di Efesto...e sono facilmente infiammabile- Si avvicina un po' a te. -hai preso paura?- -si...- ammetti accennando un sorriso.

Leo ti porta a fare il giro del Campo, e lascia per ultima l'infermeria.

-beh...questa è l'infermeria, come avrai intuito- ride...ancora quel suono meraviglioso. -ci lavorano i figli di Apollo- continua il ragazzo, e poi entrate. Ti senti stranamente a casa, e senti qualcosa brillare sopra la tua testa. -Leo che succede??- lui sorride -sei stata riconosciuta, tuo padre è Apollo!-

Un ragazzo alto con gli occhi azzurro cielo e i capelli biondi si avvicina. -Will Solace, piacere, figlio di Apollo...a quanto pare ora sei mia sorella- sorride -a quanto pare sì- dici, e sorridi a tua volta. -ora io devo andare...rimane con te Will okay? Alla prossima!- ed esce.

Qualche giorno dopo

Sei nel Bunker con Leo, dopo aver finito il turno in infermeria, e il ragazzo sta aggiustando una spada. -sai, potresti fare qualcosa per essere d'aiuto- dice ridendo il figlio di Efesto. -ehi, sono una figlia di Apollo, al massimo posso cantare- ridi a tua volta, e poi lui ti sorride dolcemente. -allora canta per me- dice, e tu arrossisci. -o...okay...- cominci a canticchiare, ma ti interrompi quando vedi Leo alzarsi di scatto imprecando con un dito che sanguina. Ti avvicini a lui. -che hai fatto??- dici preoccupata. -Tranquilla raggio di sole, non è niente...solo un taglietto- gli bendi il dito con un fazzoletto, sei così concentrata che non ti accorgi che siete vicinissimi.

-fatto!- lui sbuffa -non era necessario- -si invece!- il ragazzo ride -se lo dici tu...- ti accorgi ora della vicinanza con lui, e arrossisci.

-puoi pure tirarmi una sberla...ma devo- dice, per poi baciarti, un bacio che è un mix tra il passionale e il dolce...un bacio perfetto. Ricambi senza esitare, e rimanete a baciarvi per un po'.

Lui si stacca di qualche centimetro.

-ti amo t/n...con tutto me stesso-
-anche io Leo, anche io- vi abbracciate e rimanete l'uno attaccato all'altra.

Angolo autrice
Sono vivaaaa!
Spero ti piaccia sto capitolo Elena ahaha, tvb♡
Eeeee nada, ciau!
-Carly♡

↦𝕀𝕞𝕞𝕒𝕘𝕚𝕟𝕒 𝕄𝕦𝕝𝕥𝕚𝕗𝕒𝕟𝕕𝕠𝕞↤Where stories live. Discover now