Skool Luv Affair

Capitolo 16: Omofobia

*Giorgia's POV*
Non vedo l'ora di raccontare alle ragazze dell'appuntamento con Hoseok: sanno già che stiamo insieme, non potevo aspettare ancora nel dirglielo, ma ancora tutti i dettagli della nostra uscita non li conoscono.

Per il momento sono sola, perché i gemelli hanno raggiunto i loro compagni e Hoseok è stato trascinato in classe da Namjoon, cosa che molto probabilmente avrà fatto anche Giulia con le ragazze, per questo nemmeno loro sono fuori.
Effettivamente sono un po' in ritardo, ma la campana non è ancora suonata quindi chi se ne frega.
Sto cercando di raggiungere la mia aula il più in fretta possibile, quando all'improvviso, nel corridoio, mi imbatto in alcune voci.
"Li hai visti a Jeon Jungkook e Kim Taehyung, del terzo anno, stamattina? Mamma mia che schifo, stanno sempre così appiccicati"
"Sono due froci, cos'altro vuoi che facciano?" non ci posso credere, hanno appena dato del 'frocio' ai miei amici? Ma chi si credono di essere? E poi anche se fosse, non sono mica dei malati terminali da cui stare lontani!
Faccio finta di non aver sentito: per non beccarmi una nota, sarà meglio che mi allontani sennò a questi li sguscio vivi.
Vado per la mia strada, pensando ancora a quella grandissima cazzata che ho sentito nel corridoio: inutile, gli omofobi sono ovunque e ovunque rompono le scatole.

Arrivo in classe e trovo le ragazze insieme a Jimin, Jungkook e Tae.
"Ciao cariiii" li saluto io entrando, Jimin che mi corre incontro abbracciandomi.
"Gio! Sono così felice di rivederti... devo parlare con te" aggiunge subito dopo il mio migliore amico, in un sussurro. Io gli lancio subito uno sguardo preoccupato ma lui mi rassicura.
"Non è niente di grave, tranquilla. Ma riguarda tu sai cosa" sussurra di nuovo: immagino si stia riferendo alla sua cotta per Alessia. Me ne ha parlato qualche giorno fa: ha trovato il coraggio, dato che ci siamo avvicinati moltissimo, e mi ha rivelato che gli piace molto Alessia e che vorrebbe anche qualche aiutino con lei in futuro, nella speranza di riuscire a conquistarla.
Jimin, gioia mia, non hai capito che la ragazza l'hai già conquistata.

Io e il mio bff torniamo dagli altri, lui con il braccio avvolto alle mie spalle, infatti ciato ci guarda un po' male: ou, è il mio migliore amico, anche lei fa così con Taehyung, perciò s'ha stari muta.
"Buongiorno! Come ci si sente ad essere l'unica fidanzata del gruppo?" mi saluta mia mamma Giulia, scherzando come al solito sulla sua condizione da zitella.
"L'unica, ma non l'ultima: ci arriverete anche voi, lo so" Jimin mi da uno schiaffetto sul braccio e per poco non gli taglio la mano per questo gesto avventato.
"E come fai ad esserne così sicura?" mi domanda Rebecca, incrociando le braccia e guardandomi con sguardo da rimprovero, come fa al solito suo quasi come se fosse una mammina: ogni tanto lei e Giulia si scambiano il ruolo e giuro che entrambe mettono un'inquietudine assurda.

"Tu intanto zitta che ne hai uno che ti va dietro, perciò non ti devi lamentare" ovviamente mi riferisco a Yoongi: è così palese che quel ragazzo sia cotto di lei, ogni volta che lo incontriamo per il corridoio le sorride sempre e l'ultima volta che ci siamo visti con i ragazzi lui le stava praticamente addosso.
"Ma da quando? A me non calcola nessuno..." risponde amareggiata guardando per terra, e Alessia rotea gli occhi: già, lei e Giulia quando dicono che non piacciono a nessuno sono davvero una rottura di coglioni.
Devono smetterla di auto commiserarsi così tanto, sono due belle ragazze e anche molto simpatiche, certi ragazzi darebbero non so cosa per stare con loro!
Tipo Yoongi... o Jin, da quello che ho notato!
Quando si vorranno svegliare poi mi fanno un cenno.

"Vabbè Gio, parlaci di questo appuntamento" mi intima Bex, così io comincio la mia storia, da quando Hoseok è venuto a prendermi a casa fino al bellissimo bacio a fine serata.
Ovviamente sono tutte commosse dalla storiella, soprattutto ciato e Bex che sono le più romantiche, mentre Giuls ascolta attentamente e basta, facendo un 'aw' ogni tanto.
"Mashi, il fatto che ti abbia regalato il tuo peluche preferito è qualcosa di così cute" esclama Bex con voce sognante. Jungkook, guardandola con disprezzo, la rimprovera: "Come se io non ti avessi mai regalato niente!"
"NON SEI IL RAGAZZO CHE MI PIACE, KOOKIE: NON POTREI MAI STATE INSIEME A TE LO SAI"
"Già perché è un finocchio" sussurra un ragazzo poco dietro di me, passandoci oltre e lanciandoci uno sguardo. Tutti quanti, nonostante il volume basso del suo tono, abbiamo sentito quell'insulto. Jimin si volta sconvolto e Taehyung guarda quel tipo con la faccia rossa come un pomodoro, fulminandolo con lo sguardo.
"Jungkook?" domanda Rebecca, chiedendo spiegazioni all'amico.
"Non è vero ovviamente..." si para il culo lui, ma non è questo il problema di Rebecca, o il nostro: ci preoccupiamo più che altro dell'insulto.
"Anche se lo fosse non mi interessa: ti ha dato del finocchio! È una cosa orribile..." Jungkook non ha nemmeno il coraggio di guardare Rebecca: ha lo sguardo incollato sul pavimento della nostra classe invece e non preferisce parola, forse perché troppo imbarazzato dalla situazione.
In quel preciso istante però suona la campanella e l'insegnante entra subito in classe, perciò noi siamo costretti a sederci tutti ai nostri posti.
Guardo Jimin, due posti dietro, alla mia destra, che sorride indicando la prof: 'Senti un po' cosa dirà' mi intima mimando le parole con le labbra.