Capitolo 30: Relation(ships)

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CIAO AMICI
LEGGETE VI PREGO
Intanto volevo ringraziarvi tutti per i bei commenti e per i mi piace che mettete sempre a ogni capitolo, non mi aspettavo che questa storiella amatoriale fosse così amata!
Secondo, avrei due domande per voi e vorrei che rispondeste a entrambe💕
1. QUAL È LA VOSTRA COPPIA PREFERITA NELLA FAN FICTION? sono davvero curiosa di sapere lol
2. Se, una volta finita questa, scrivessi una fan fiction sugli NCT, sareste interessati?
fatemi sapere nei commenti mi raccomando!
spero il capitolo vi piaccia❤️
((non mi va di cercare gifs lol ily))

*Giulia's POV*
Questa sera ci incontreremo con i ragazzi: ciò che è successo ieri è stato veramente vergognoso, ho visto Jungdae tirare un pugno a Hoseok e a quanto pare anche Yoongi è stato una sua vittima.
Non è per niente normale: certo, era ubriaco, ma perché fare a botte proprio in quea festa? Non mi aspettavo che quei ragazzi fossero così permalosi, anzi li ritenevo gente molto tranquilla...

In tutto ciò comunque, essendo che oggi abbiamo corso di lettera, vorrei provare a parlare con quel Johnny: mi ha fatto molto piacere la sua compagnia ieri sera, perciò vorrei cercare di conoscerlo meglio, no?
Magari iniziare a frequentarci... con Jin ormai ho capito che non durerà a lungo, sospetto che si senta con qualcuno, anche perché ieri quando lo hanno chiamato al telefono era fin troppo nervoso e la cosa mi puzza un po'.

Non appena entro in classe, individuo subito il mio bersaglio: come al solito è seduto al fondo, nell'ultima fila, e si fa un po' gli affari suoi. Mi faccio coraggio e faccio un respiro profondo: non mi sono MAI avvicinata così, di mia volontà, a un ragazzo, quindi avrò bisogno dell'aiuto del signore anche solo per spiccicare parola.
Faccio per andare verso di lui quando, poco prima di sorpassare la mia amata prima fila, un Namjoon selvatico si alza dal suo posto piazzandosi davanti a me.
"Giulia!"
"N-Namjoon...?" che gli succede a questo? Non mi saluta mai quando siamo qui a corso...
"Come va, tutto bene?" balbetta, un sorriso imbarazzato in volto.
"Tutto bene, solo... sono sorpresa" cerco di superarlo, ma lui mi blocca di nuovo la strada.
"Ehm, dove vai? Non ti metti sempre davanti tu?" mi domanda, le mani in tasca e le labbra che tremano: ma che diamine gli prende oggi?
"Devo andare a parlare con Johnny se permetti"
"Aish, Johnny Seo?" di guarda un momento indietro facendo subito una smorfia di disapprovazione. "Non dirmi che vuoi provarci con lui!"
"Quale sarebbe il problema, scusa?" ora sta davvero cominciando a infastidirmi: capisco che è molto amico di Jin, ma arrivare a controllarmi così! Quello che faccio nella mia vita non è per niente affaraccio suo, quindi perché si intromette così?
"Io lo dico per te, in quanto amico tuo!" eh?
"Ma si" continua, "pensi di conoscerlo forse ma in verità non è ciò che credi"
"Spiegati meglio" gli ordino, curiosa di sapere quali cavolate inizierà a sparare.
"Beh, l'hai notato che non parla mai con nessuno, no? È un asociale! Per di più so che i pochi amici che ha dicono tutti che si sente chissà chi perché è americano, quindi anche per questo non vuole mai dar conto alle persone"
"Beh a dire il vero ieri sera mi è sembrato piuttosto cortese e simpatico" affermo, ripensando alla festa di ieri con Namjoon che sembra trattenere un sorrisetto): hi ballato, riso e scherzato con quel ragazzo, è stato davvero piacevole passare del tempo insieme a lui.
"Ma no, sicuramente era ubriaco, non si sarebbe mai messo a parlare con una come te-" lo guardo con le sopracciglia aggrottate e la bocca spalancata in una smorfia di disgusto: si, parla quello che è amato da tutta la scuola! Questa mi ha dato davvero fastidio, si sta comportando come se un ragazzo non potesse essere veramente interessato a me!
"Non intendevo-" cerca di giustificarsi, ma invano perché lo blocco subito.
"Non ho intenzione di ascoltarti" cerco di tornare sui miei passi ma, proprio in quel momento, entra il prof. Astley che ci saluta con un solare "Good afternoon!" prima di prendere posto alla cattedra. Rebecca entra pochi secondi dopo (e quannu mai).
"So, I wanted to tell you guys something: I have a very funny and interesting project for you and I hope that you will take care of it very carefully"
Dato che siamo avanti col programma, dice, vorrebbe farci fare una cosa interessante, ovvero vuole che scegliamo un'opera (che sia una poesia, un sonetto, un monologo), la impariamo a memoria e la recitiamo davanti alla classe. Okay: cosa?
Non sono capace di recitare (beh, parlare più che altro) davanti a un pubblico, come cavolo dovrei fare?!
Tra l'altro ha pure detto che avrebbe messo il voto per l'intensità con cui reciteremo.
No Maria, io esco.
"What about the ones who can't act?" gli domando: all'inizio lui mi lancia un sorriso complice, quasi sicuramente avrà capito che mi riferisco proprio a me stessa.
"You can't know that you can't act if you've never done it" risponde Namjoon, al posto del prof, buttando un sospiro.
"No, I did try it but it's just too-"
"Giulia" mi interrompe il prof, "Namjoon is right : if you've never done it in a proper way, in front of an audience, you can never know!" esclama subito dopo, cercando di incoraggiami. Faccio spallucce: ci vuole di più di così per convincermi e Rebecca lo sa bene, perché in questo momento si sta facendo un face palm quanto una casa.
Ma che ci posso fare io se mi metto facilmente in imbarazzo!

Skool Luv AffairOpowieści tętniące życiem. Odkryj je teraz