Skool Luv Affair

Capitolo 32: Dramarama

*Giorgia's POV*
Oggi si ritorna a scuola, dopo i due giorni di pacchia totale: sabato, dato che era il mio compleanno, ho deciso di prendermi una piccola pausa ai
quindi non ho fatto compiti... inoltre la sera, dopo la festa, sono rimasta un po' di più a casa di Hoseok: abbiamo visto un film Disney e ci mancava poco che mi addormentavo sul divano, si era fatto un po' tardi.

Oggi invece me li sogno i film Disney: subito dopo la scuola abbiamo corso di spagnolo e si nonostante la lingua mi piaccia un po' mi secco, vorrei tornare a casa sotto le coperte a leggere... purtroppo però non possiamo avere tutto dalla vita.
Entro a scuola che Alessia, Rebecca, Jungkook, Hoseok e Jimin sono già insieme, davanti all'entrata.
"Buongiorno raggio di sole" mi saluta il mio uomo, lasciandomi un bacio in fronte.
Mi accorgo solo ora che mi sono avvicinata per bene che Hoseok non ha più i capelli rossi, ma neri.
NERI. 

"Madonna Hoseok con questi capelli mi salgono ancora di più le calorie" gli urlo contro, un po' dimentica delle buone maniere perché 1. non ho salutato nessuno 2. ho fatto un commento sporco sul mio ragazzo davanti a tutti.
Hoseok, consapevole dell'effetto che mi fa, ridacchia maliziosamente e si avvicina al mio orecchio, sussurrandomi:
"Se vuoi più tardi nei bagni ti do un assaggio della mia liquirizia" 

"SCUSATE CI SAREMMO ANCHE NOI QUI" esclama Jungkook indignato, infatti quando mi volto verso di lui ha la faccia schifata.
"Scusate, ci siamo lasciati andare" sorride Hoseok, mettendosi una mano sulla nuca in imbarazzo.
"Dove sono gli altri?"
"Staranno sicuramente arrivando, Namjoon invece sarà già dentro" afferma Jungkook indicando la scuola. Mamma mia quanto è secchione quello.
"Oh guardate un po' chi si vede..." sussurra Jimin guardando davanti a sé, così mi giro verso l'entrata della scuola per notare una Giulia selvatica camminarci incontro con un sorriso stampato sulle labbra.
"Ciao a tutti!" esclama, noi ricambiamo con molta meno vitalità.
"Auguri alla piccola di casa!" dice subito dopo, stringendomi in un abbraccio che non voglio ricambiare per niente.
"Scusa se sabato non mi sono potuta unire a voi" si stacca e comincia a cercare qualcosa nel suo zaino, "ma ero di turno e non potevo lasciare i ragazzi soli all'ultimo minuto"
"Beh ma..." comincio io "sapevi che era il mio compleanno" è una cosa che sa da anni, avrebbe potuto dire loro che aveva un impegno o inventarsi qualcosa per non andare da loro...
"Lo so, per questo ti ho mandato un messaggino" sorride lei e subito dopo mi porte una busta blu "eeee ti ho pure preso un regalino mentre che c'ero" prendo in mano la busta e la osservo con volto quasi inespressivo: beh, spero almeno che ci siano i soldi che ha ricevuto qui dentro, per essere così sottile non penso mi abbia preso né un libro né un DVD.
"Su forza, aprila!" incita entusiasta: mi volto un momento verso Ale e Rebecca che fanno cenno di si con la testa, come a dire 'vai pure, vediamo che cazzata ti ha preso'.
Ed effettivamente... è una gran bella cazzata.
"U-Un buono?"
"Si! Un buono nel locale in cui lavoro" dice tutta entusiasta, "vale per un mese e ovviamente quando tu e hobi non sapete cosa fare potreste prendere qualcosa lì, oh oppure potresti venire insieme alle ragazze!"
Non ci posso credere: prima fa la maleducata e non viene alla mia festa di compleanno, mi manda un misero messaggio con su scritto 'Auguri stella' e poi ha pure il coraggio di darmi un cazzo di buono per il pub dove lavora solo, sicuramente, per farsi pubblicità e fare girare tutto su se stessa? Che cazzo di migliore amica è?
Tra l'altro, sa benissimo che ancora non ho l'età per bere in quei locali...
"Sc-scusate" non riesco a trattenere le lacrime, ma non ho voglia di piangere davanti a tutti loro e fare scenate, perciò preferisco andare via per un momento.
"Ma che ha?" riesco a sentire Giulia domandare preoccupata alle ragazze, senza però sentire il resto della discussione.
Entro subito nella scuola e vado verso un posto abbastanza lontano, in modo che Giulia non mi possa raggiungere e i ragazzi non mi possano vedere.
Inizio a buttare giù qualche lacrima: dire che ci sono rimasta male è dire poco, direi che più che altro sono rimasta molto delusa dal suo comportamento.
Dice tanto di essere matura e intelligente quando proprio questa è la prova che di maturo non ha proprio niente e a sto punto non penso sia abbastanza intelligente da capire che un cazzo di buono non è un vero e proprio regalo di compleanno.
"Piccola" mi volto per trovare Hoseok, lo sguardo dispiaciuto: mi dispiace che mi stia vedendo così triste, ma non ci posso fare niente... tengo troppo alle ragazze e vedere che un'amicizia come la nostra sta andando in frantumi in questo modo mi fa stare davvero male.
Lascio che il mio ragazzo mi avvolga in un tenero abbraccio e mi ci immergo completamente, cercando conforto in lui.