Capitolo 47: Rivelazioni

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*Giulia's POV*

Sono sdraiata sul letto in camera mia, fissando il soffitto e pensando a come dovrei dire ai ragazzi della decisione di mia madre. Non ho detto ancora nulla a riguardo perché ho passato l'ultimo mese cercando diconvincerla a farmi rimanere, ma è irremovibile, dopo ciò che è successo non riesce più a fidarsi tanto da lasciarmi qui da sola. Butto un sospiro sconsolato pensando a come Martina sia l'unica a saperlo: dopo essere tornata in Italia, alla fine delle vacanze, mi ha chiamata preoccupata perché a quanto pare aveva parlato con mia madre e lei le aveva detto delle sue intenzioni.
Ormai il biglietto è prenotato e sia la scuola che la mia host family sono a conoscenza della situazione, a questo punto devo solo dirlo ai miei amici ma non so davvero come.
Ho paura della loro reazione e sono sicura che le ragazze non la prenderanno affatto bene, soprattutto Bex visto che da quando ci conosciamo (ovvero 8 anni) non siamo mai state separate per più di due giorni. Penso che per tutte e tre sarà difficile accettare che dovremo stare 5 mesi distanti, esattamente come lo è già per me. Ormai non riesco più ad immaginarmi la mia vita senza di loro, sono come delle sorelle per me, ci sono state nei momenti più difficili e importanti e anche se a volte litighiamo, poi tutto torna come prima e chi si è visto si è visto... spero solo che non ci rimangano davvero troppo male, mi dispiacerebbe vederle così tristi.

In ogni caso adesso sto aspettando che tutti, i ragazzi e le mie amiche, arrivino così da poter buttare la bomba (almeno li posso avvertire prima, dato che parto fra una settimana e sarebbe meglio non rivelare tutto all'ultimo), essendo che tra scuola e riabilitazione e altre cose loro, abbiamo avuto davvero poco tempo da passare assieme. E si, quando dico che ho invitato tutti intendo dire anche Namjoon. Questo probabilmente li avrà insospettiti parecchio, ma era meglio avvisare anche lui, del resto (sfortunatamente direi) è parte del gruppo, e mi sarei sentita in colpa a partire senza aver parlato proprio con tutti.

Afflitta, mi alzo dal letto: ormai mi sono praticamente ripresa del tutto e posso muovermi senza problemi, perciò non mi viene difficile anche fare un minimo sforzo. Subito dopo inizio a raccogliere le mie cose che sono sparse per la stanza e inizio a sistemare le valigie per ammazzare il tempo, visto che i miei amici verranno tra circa una mezz'ora.

Venti minuti dopo però sento suonare il campanello, così scendo di sotto e vado ad aprire la porta (sono sola in casa, la famiglia è uscita così da lasciarci soli sapendo che oggi avrei fatto la grande rivelazione). Quando apro la porta rimango abbastanza sorpresa di trovare solo Flavia sull'uscio invece di una delle ragazze come avevo pensato. Non mi dispiace però, anche lei del resto era invitata.

"Hey scusa sono in anticipo, ma ho tipo litigato con mio fratello e sono uscita di casa prima del previsto. Avevo programmato di aspettare qua fuori, ma sto davvero congelando" si tocca i capelli leggermente a disagio e in imbarazzo "spero di non disturbare" sorride timidamente.

"No macché, anzi hai fatto bene ad arrivare prima, sempre meglio che arrivare in ritardo, no?" ridacchio io. "E poi mancano solo 10 minuti all'orario prestabilito quindi tranquilla, non disturbi stavo solo sistemando un po' camera per ammazzare il tempo" dico dopo averla fatta accomodare in casa, da brava 'padrona', si potrebbe dire. "Puoi lasciare le scarpe qua e la giacca dalla a me, l'appendo io" sorrido per poi prendere il cappotto della mia amica e appenderlo di fianco a me, sull'appendiabiti.

 "Puoi già sederti in salotto se ti va, fa come se fossi a casa tua. Piuttosto, vuoi qualcosa da bere?" chiedo educatamente.

"Oh si grazie, va bene qualsiasi cosa, non ho preferenze" sorride lei di rimando.
Io annuisco e mi incammino verso la cucina e proprio quando apro il frigorifero suonano il campanello. 'Tempismo perfetto!', sussurro con uno sbuffo.

"Flavia puoi andare tu per favore?" grido dalla cucina: non mi va di tornare all'entrata per aprire la porta dopo aver fatto la strada fino a qui, sono troppo pigra per questo. La mia amica mi urla una risposta affermativa e io torno a cercare qualcosa da portare di la come spuntino, tra bevande e snack.

Skool Luv AffairWhere stories live. Discover now