Capitolo 8

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Sarò ripetitiva, ma mi spiace di non aver aggiornato.

🙇🙇🙇🙇🙇🙇💓💓💓💓💓💓

"Cosa"
Chiesi, aspettando la sua ramanzina in arrivo.

Tenni le bracce incrociate fissandolo, è parecchio nervoso.

Lo seguì nella parte più buia del giardino, lontana da occhi indiscreti e da bocche pronte a dar voce al pettegolezzo più gustoso dell'anno.

Nonché alla morte mia e quella di Luca.

"Che ti è preso? Pensavo andasse tutto bene"
Per poco non gridò.

La nostra non era una vera relazione, chi lo sa, il nostro amore si, potrebbe essere tra i più puri, ma non in questo modo.

"Se intendi che io sono sposata con tuo fratello, devo restare incinta al più presto, mentre te ti diverti a fare cavalcate con la tua ragazza, presto vi dovreste sposare e in tutto ciò noi dovremmo essere innamorati?!"
Irritata? Si, decisamente.

Luca continuò ad accumulare nervosismo e rabbia.
A breve sarebbe scoppiato.

"Credi che mi diverta? È da quando mi hai lasciato che non dormo, che faccio incubi su te e Jeremiah, entrambi felici e con dei bambini. Quelli che vorrei io insieme a te.
Se tu mi lasciassi un po' di tempo.. ci sarebbe un noi"
Le sue calde e grandi mani, si avvolsero lungo il mio viso.

I nostri occhi, due grandi specchi che stanno riflettendo i nostri desideri, i nostri cuori che battono all'unisono e la voglia di appartenersi.

Di colpo pensai di non volerne sapere più niente su Jeremiah, sul passato, sul presente e sul futuro.

Volevo lui, lo volevo, volevo essere me stessa dopo tanto tempo, volevo fare ciò che volevo, ciò che mi avrebbe resa veramente felice.

Non so se questo sarà un addio e non ci voglio neanche pensare.

Gli diedi un bacio.

Che si faccia fottere la rabbia, la gelosia.

Lo bacio. Unisco le nostre labbra, finalmente.

La mia anima ebbe come un sospiro di sollievo a quel contatto meraviglioso.

Luca ricambiò, rendendo il nostro legame un po' più passionale.

Lo aspettavamo da tanto un momento così. Il nostro momento per essere noi stessi e felici.

Nulla poteva rovinarci, non poteva rompere questa magia che c'è in noi.

"Portami via"
Sussurrai, fra le sue braccia.

"Jeremiah si arrabbierà"
Mi avvertì del rischio nel quale avrei potuto imbattermi.

"Troveremo una soluzione e comunque, adesso ho qualcosa di molto più importante"
Sorrisi senza fermarmi dal baciarlo.

Io e Luca ce ne siamo andati, avvertì Jeremiah di essermi sentita male che si sarebbe preso cura di me e di non allontanarsi dalla festa, qualcuno poteva illudersi sul suo ruolo da boss.

Io fui realmente coccolata da Luca.

Mi sentì realmente amata e desiderata.

La nostra prima volta, la prima volta che feci l'amore.

Fu come essere tornata la ragazza priva di qualsiasi esperienza. Impaurita, piena di vergogna e pronta a sminuirmi, sicura che lo avrei deluso.

Nella sua casa in montagna, accadde tutto, tutto annesso all'amore puro.

Fra le sue braccia, con i suoi baci, le sue mani lungo il mio corpo ed i miei capelli, compresi cos'è l'amore.

Quella cosa tanta ricercata fra gli uomini.

Speriamo di essere amati, di ricevere amore e vivere per sempre felici e contenti.

Ma non spettava a noi.

Il Segreto Dell'illegalità 2.Unde poveștirile trăiesc. Descoperă acum