Capitolo 41

1.3K 43 4
                                    

"Vuoi anche le castagne?
O le nocciole ed i pistacchi vanno bene lo stesso?"
Al sesto mese di gravidanza, la mia fame è triplicata, la mia voglia di salata è aumentata e le mie richieste non son da meno.

Jeremiah è stupendo, si prende cura di noi al cento per cento.
È fin troppo paranoico, sta in allerta anche quando non serve, ma teme perfino della sua ombra.

"Se proprio insisti.."
Continuo alludendo che posso far a meno delle castagne, ma sappiamo entrambi che non è così.

Fino al mese scorso mi divertivo a farmi trattare come una principessa, esigenze sul cibo, le coccole ed attenzioni varie.
Ora mi secco ad essere un peso e parlo così anche perché non oso pesarmi, la mia bilancia non mi riconoscerebbe.

Fino al quarto mese avevo un leggero gonfiore, facilmente camuffabile.

In due mesi le cose son cambiate e tanto.

I vestiti comprati un po' di tempo fa, li ho dovuti cambiare o buttare, non sono riusciti a contenere la mia pancia.

"Ho capito, te le compro lo stesso"
Sorride, prende il giubotto e le chiavi.

"Lo sai che ti amo"
Urlo dal divano, prendendo il telecomando per rivedere la mia serie tv preferita, Elite.

Sono in fermento per la terza stagione e devo ancora aspettare.

"Si, anch'io"
Sento la porta chiudersi e mi rilasso.

Dopo aver letto vari consigli e pareri a favore sul corso pre parto, con aneddoti sulla respirazione e fasi.

Il telefono di mio marito squilla, era talmente preso e se n'è dimenticato.

Non rispondo, non mi interessa, però potrei dare un'occhiata.
Mi alzo e vado verso il salotto, da dove viene il suono.

"Ma che vuole questa!"
Presa dall'agitazione rispondo.

"Ehi"
La saluto.
"Oh, ma che sorpresa.
Come state?"
Chiede sprizzando gioia da tutti i pori.

"Una meraviglia.
Io ed il bambino andiamo alla grande e Jeremiah è stupendo.
Voi?
Non ci vediamo da quando siete partiti per il vostro anniversario"
Semplicemente stanno festeggiando in grande, un mese alle Maldive.

Al momento, pensare a quel caldo afoso, mi distruggerebbe.

Io ed il piccolo Claudio preferiamo posti freschi, infatti, passo al giorno mezz'ora in piscina.

Con l'ultima visita ginecologica abbiamo scoperto il sesso del bambino, un maschietto, il nostro ometto.

E sfortunatamente l'erede prediletto del padre.

"Ah sapessi, un paradiso terrestre.
Volevo proporvi una cena tutti insieme, tanto fra una settimana torniamo a casa"
No, ti prego, sto mangiando come un maiale, sono enorme e lei sarà perfetta, magra, senza neanche la minaccia di smagliature e l'obbligo spalmarsi oli per prevenirle, un colorito ambrato ed io una mozzarella andata a male.

"Certo, così ti faccio vedere le foto dell'ecografia e te le foto delle Maldive.
Allora a presto"

"Ciao tesoro"

Chiudo la chiamata.

"La mia vita fa schifo!"
Dico esasperata, non sono pronta ad un'umiliazione tale.

"Tranne per te amore"
Mi riferisco al mio piccolo principe, l'unica cosa buona e bella della mia esistenza.

"E mo?
Chi glielo dice a papà?"

Spero che vada tutto bene❤

Il Segreto Dell'illegalità 2.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora