Alanis White crede sul serio di essere la ragazza più sfortunata del mondo. Il suo nome significa "splendente", ma nella sua vita nulla è così luminoso. È acida, permalosa e sarcastica: il peggior tipo di donna che esista.
Quando il giorno del suo v...
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Una signora mi lancia uno sguardo compiaciuto e ritira lo scontrino con un enorme sorriso sul volto rugoso. Ho quasi voglia di urlarle contro, ma mi trattengo: per mia sfortuna ci sono telecamere ovunque. Immagino che il capo non approverebbe se prendessi la cassa e gliela sbattessi in testa. Non che io sia un tipo violento. La signora prende il suo DVD e si incammina tranquillamente verso l'uscita, ma prima di andarsene guarda un'ultima volta Matt, un mio collega, con malizia. Vedo il mio amico rabbrividire, mentre la signora scuote la chioma rossiccia, palesemente tinta, e va via sui suoi tacchi rosa.
«Dio, ma che problemi ha?» mi domanda Matt, rabbrividendo.
Mi viene da ridere, ma cerco di non darlo a vedere.
«Sei un gran figo, per questo le vecchie ti sbavano dietro.» rispondo, scartando una caramella alla menta.
«Non scherzare!» mi rimprovera risentito, per poi fissarmi.
I suoi occhi verdi sembrano sempre scrutarmi l'anima, ma purtroppo non sono un tipo romantico, quindi non penso a nessun secondo fine. In realtà sono fermamente convinta che l'amore non faccia per me e se alla veneranda età di ottant'anni mi ritroverò in un appartamento minuscolo in compagnia di venti gatti, beh pazienza. Tanto per la cronaca, odio le persone in generale. Ritrovarmi da sola non sarebbe poi questo gran problema.
«Aly mi spieghi perché non posso attirare qualche bel maschione anziché quelle donne?» si lamenta poi, venendo verso il bancone.
Inoltre Matt è gay.
«Senti, hai ventidue anni e un fisico pazzesco. Non rompere.» lo liquido, alzando gli occhi al cielo.
La verità è che sono tremendamente invidiosa. Ok, Matt attira per lo più anziani - sarà il suo fascino fanciullesco? - ma almeno qualcuno è interessato a lui! A conti fatti io ho il girovita troppo largo e non ho la pancia proprio piatta. Mangio troppo, soprattutto pizza, ma sinceramente non mi metterei mai a dieta, rinunciando al cibo grasso. Scherziamo? Una vita senza schifezze? Non sopravvivrei un solo giorno. Matt invece è un salutista. Chissà come facciamo a essere amici? Tornando a noi, diciamo che non sono brutta, ma nemmeno questa gran bellezza.
«Guarda che io ucciderei per i tuoi occhi blu!» esclama Matt, mettendosi le mani sui fianchi.
«Beh, io vorrei avere una Lamborghini, ma non ho nemmeno una bicicletta.» ribatto.
Vedo Matt malcelare un sorriso sghembo. So benissimo che mi sta prendendo in giro, ma in realtà non mi importa.
«Biondina, vuoi davvero giocare a Drama Queen con me?» domanda Matt.
Scuoto la testa. È già abbastanza tragico lavorare in un Blockbuster nel 2019, non ho bisogno di mettermi in competizione con lui, che è il Dio dei drammi.
