27 - Oh, Ace... Perché stiamo scappando?

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Credo di aver fatto un grosso errore a rivelare ad Ace i miei sentimenti

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Credo di aver fatto un grosso errore a rivelare ad Ace i miei sentimenti. Non perché non mi piaccia davvero - sono costretta ad ammetterlo a questo punto, mannaggia... - ma perché adesso sono confusa.
Molto confusa.

Si è staccato da me solo quando le mie labbra sono diventate due cocomeri rossi - almeno credo, io le sentivo gonfie e sono quasi certa che fossero diventate bordeaux, quindi l'immagine dei cocomeri mi sembra adatta - e, cosa che ha dato inizio alle mie paranoie, mi ha detto testuali parole: «Forse dovrei smetterla di pensare al matrimonio e concentrarmi su di te.»

Cosa voleva dire? Che non vuole più sposarmi? D'accordo, sono la prima a dire che non sono pronta per un impegno così grande e ho a malapena ammesso a me stessa che Ace mi piace sul serio, ma quella frase mi ha destabilizzata. Eppure ero certa che fosse esattamente quello che volevo sentirmi dire da un po': Alanis, andiamoci con calma. Io ti piaccio, tu mi piaci, non affrettiamo le cose.
Era letteralmente ciò che volevo fino a, beh, poco prima che me lo dicesse.

Allora perché sono così irritata?

Non mi dite che è arrivato quel momento della storia?
Quando le cose iniziano ad andare bene, in una fanfiction succedono principalmente due cose, che diventeranno i punti focali dalle trama da quel momento in avanti.

Per prima cosa, Hope diventa un mix di William Shakespeare e Detective Conan in gonnella, nel senso che diventa improvvisamente tragica e che porta così tanta sfiga a se stessa che se, ovunque andasse, trovasse un cadavere non sarebbe poi così strano.

Hope si fa prendere dai suoi dubbi amletici, inizia a dubitare dell'amore di [inserire figo di turno] e diventa una specie di detective trash, che dice che si fida ciecamente del suo bad boy - tranne quando lo stalkera, gli controlla il cellulare e dà credito alle voci sul suo conto - anche se non è assolutamente vero.

Il bello è che poi ci azzecca pure e scopre di essere sempre stata presa in giro da lui.

Questo è più o meno tutto ciò che succede nel primo punto focale che stravolge la storia o, come lo chiamo io, il punto G del trash.
È praticamente il momento in cui le autrici decidono di farla finita e quindi scelgono di morire per mano dei lettori, giustamente infuriati con [inserire figo di turno] anche se lo perdoneranno comunque, perché è l'unico ragazzo veramente shippabile con la bella (ma brutta, anche se ha una modella come prestavolto) Hope.
Perché punto G? Perché le autrici ci godono un sacco a far soffrire le povere Hope e - ahimè! - adesso credo sul serio di essere inclusa nella categoria. Dopotutto ho davvero ceduto al mio bad boy...

Nel secondo punto arriva la rivale di Hope - di solito è bionda e ha la voce stridula, ma è sempre una bellissima tro...ttolina amorosa - e a quel punto sono cavoli, perché cerca di rubarle Liam - ora è il suo turno, poveretto, non lo nomino mai.
E questa è la fase stress-cringe. Non c'è un altro nome per descriverla, perché è puro nervosismo mischiato all'elemento cringe. La cosa peggiore è che non è mai originale, qualsiasi libro tu legga le cose andranno allo stesso modo e il bad boy finisce sempre per deludere Hope.

Voglio rimanere SingleWo Geschichten leben. Entdecke jetzt