Capitolo 28

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Il treno si ferma e finalmente scendiamo a Roma.
Diego mi ha spiegato che abbiamo un'importante shooting da fare per Tommy Hilfiger.

Ho indossato gli occhiali da sole per tutto il viaggio, così da coprire gli strani segni rossi presenti sotto i miei occhi.
Adesso spero solo che mi diano un camerino separato dai ragazzi per truccarmi, non mi va di spiegare a Diego il perché del mio aspetto.

Gian sembra parecchio incazzato con me per quello che gli ho detto ieri sera. Si, magari ho un po' esagerato, ma cosa dovrei fare?
Lele sta per diventare padre e non c'è nulla che possa impedirlo

Potresti buttarla dalle scale.. avrebbe un aborto quasi assicurato..

Ma che idee sono mai queste? Non posso, praticamente, uccidere un bambino solo perché amo suo padre.
Amo..No, non lo amo, sono suo amico, non posso amarlo.
Mi dirigo subito a casa mia e appena busso alla porta, mia sorella Clarissa si precipita ad aprire "Edo!! Che ci fai qui?" Mi abbraccia e mi fa cadere gli occhiali "Cosa hai combinato? Perchè hai un'occhio nero? E perché hai i capillari scoppiati?" Scuoto le spalle e dico la prima cosa che mi viene in mente "Sono caduto mentre ero in skate" mi fa entrare e mi trascina con se in cucina, per poi iniziare a spalmarmi della crema in viso "Hai sempre avuto la pelle delicata piccolo" rabbrividisco pensando a quando Lele mi chiamava in quel modo.
Adesso non sarò più io il suo piccolo, ma lei insieme a quel bambino.

Ancora una volta le lacrime cercano di uscire, ma per fortuna riesco a tenere tutto sotto controllo "Dove sono mamma, papà e Berenice?" Mi spiega che i miei sono a lavoro mentre mia sorella è a scuola. Ovviamente.

Ci sediamo sul divano e lei si accoccola a me "Come stai edo?" Fingo un sorriso "Bene Clari. Va tutto bene" il mio telefono squilla e mi salva da mia sorella. La scanso delicatamente ed esco fuori in giardino "Lil sono appena arrivata a Roma. Possiamo vederci?" Annuisco, ma poi mi do un colpo sulla fronte, lei non può vedermi, "Va bene Zozza. Tra dieci minuti se beccamo al parco vicino l'agenzia" attacco e rientro in casa.
Cerco mia sorella sul divano, ma la trovo qualche minuto dopo in cucina "Clari io esco. Ci vediamo stasera" mi saluta ed io mi avvio al parco.

Appena arrivo noto subito due ragazze di spalle, sono Cecia e Zoe.
Mi avvio verso di loro, e appena mi vedono mi corrono incontro "Come stai?" Zoe ha il viso estremamente preoccupato,mentre Cecilia non smette di muovere le mani nemmeno per un secondo, segno che è molto nervosa anche lei.
Fingo un sorriso "Sto bene ragazze" si accigliano "levati quegli occhiali" Cecia allunga le mani per togliermeli ma Zoe la blocca "Ha un occhio nero dovuto alla botta" tiro un sospiro di sollievo.
Lei non ha visto i capillari, e non voglio che li veda.
Ma Cecia la ignora e mi strappa la lente"Ho visto bene allora" subito mi copro il viso con le mani.
Loro mi afferrano per le spalle e mi trascinano su una panchina, dopodiché tirano fuori dei trucchi dalla borsa di Cecia e cominciano a spalmarmi delle cose sul viso.
"Ok ora sei come nuovo" appena Zoe finisce di dire quella frase 4 ragazze ci si parano davanti "Oddio ma siete voi?" Due di loro tremano, mentre le altre due arrossiscono "No vabbe. N'ce se crede" Risponde Cecia ridendo, mentre Zoe sorride e si alza in piedi "Siete letteralmente bellissime!" Dopo qualche chiacchiera scattiamo delle foto e una delle ragazze mi porta un po' distante dalle sue amiche.
"Tanc stai bene? Oggi sembri strano. Cioè.." si passa una mano tra i capelli, come se fosse imbarazzata "Non ci siamo mai visti, è vero ma.. Dai social sembri.. diverso" Nego con la testa "Io sono lo stesso. Oggi è semplicemente una giornata no. Grazie per avermelo chiesto comunque" la abbraccio e le accarezzo i capelli. Appena ci stacchiamo dal nostro abbraccio mi fa la solita domanda che fanno tutte, ma che oggi avrei preferito non sentire "Come va con Lele?" Il mio cuore si frantuma in mille pezzi, ma sono costretto a fingere un sorriso e rispondere che va tutto magnificamente.

Quando le fan se ne vanno, finalmente resto da solo con Cecilia e Zoe "Ti ha chiesto di Lele vero?" Cecia appoggia la sua testa sulla mia spalla "Si. Come avete fatto a capirlo?" Loro sorridono "Ti conosciamo" mi abbracciano ed io le stringo.

Noto che si sono fatte le 12:40 e visto che alle 14:00 ho lo shooting, propongo alle ragazze di andare a mangiare qualcosa insieme.
Loro accettano e decidono di andare al Mc.Ovviamente.
Una volta arrivati prendo un semplice toast e comincio a scorrere un po' Instagram.

Un pagina gossip attira particolarmente la mia attenzione "Lele giaccari paparazzato mano nella mano con la sua nuova fiamma, in giro per Roma" e poi la loro foto: Lele e Aurora mano nella mano, come due piccioncini innamorati.
Il mio stomaco comincia a volteggiare e una strana sensazione di nausea mi inonda "Che succede Tanc? Sei pallido" Zoe mi poggia una mano sulla fronte "Oi" mentre Cecia mi scuote, ma io sono come paralizzato.
Non riesco a muovermi.
Ormai nella mia testa è rimasta impressa quell'immagine:
Loro due mano nella mano, e tra qualche mese ci sarà anche un bambino con loro.

"Lei-Lei ha vinto" balbetto e comincio a tremare. Le ragazze subito si avvicinano "Lei non ha vinto proprio un bel nulla."Zoe mi accarezza la schiena "Lele non la ama Tanc. Questa relazione non andrà avanti ancora per molto" Quello che dice Cecilia mi fa andare su tutte le furie "Lei è incinta cazzo. A lui non importa nulla di me. Non gliene è mai importato nulla. Sono semplicemente stato il suo giocattolino passa tempo. Vuoi capirlo o no?" Mi rendo conto di aver alzato, forse un po' troppo, la voce solo quando noto una signora due tavoli più avanti che mi fissa.
Così mi alzo e corro fuori dal locale.

Non mi ero reso conto che stesse piovendo, e invece eccomi qui: Ancora una volta, a camminare da solo sotto la pioggia, col rischio di affogare in mezzo ai miei pensieri.

"Come niente fosse"/Tancredi Galli"Where stories live. Discover now