Capitolo 80

1.5K 79 72
                                    

Nell'ultima settimana Lele mi è stato accanto, ogni momento. Mi ha persino trovato sul punto di tagliarmi di nuovo, e anziché urlarmi contro, mi ha abbracciato e mi ha rassicurato che i problemi con mio padre si sarebbero risolti. E a proposito di lui: Ieri era la vigilia di Natale, ed io stupido come sono gli ho persino scritto un messaggio di auguri, al quale molto gentilmente mio padre ha risposto che fin quando sarò confuso, non vorrà saperne nulla di me.

Inizialmente sono scoppiato in lacrime, ma appena Lele mi ha trascinato in camera nostra mi sono sentito subito meglio "Non c'è nulla che non vada in te Tanche e se tuo padre pensa il contrario, il problema è solo suo" aveva poi concluso il suo discorso con un magnifico bacio, che però non mi è bastato, e quindi siamo finiti a fare l'amore insieme, per la prima volta.

"Tanche vai tu ad aprire?" Mi urla Zoe dalla cucina, mentre io sto mettendo apposto il divano "vado subito" le rispondo, correndo verso la porta.

" Buon Natale Tanche!" Urla Toby saltandomi al collo "mi sei mancato principino" gli dico lasciandogli un leggero bacio sulla fronte, per poi trascinarlo in camera mia e di Lele, dove quest'ultimo sta ancora recuperando il sonno che abbiamo perso stanotte.

"Lele, ma stai male?" Gli chiede il bambino sfregandogli, delicatamente, una mano sulla guancia "No tesoro, é solo molto stanco. Sai lui é un aiutante di babbo natale, e stanotte ha avuto molto da fare" vedo gli occhi del bambino davanti a me illuminarsi "Mi stai dicendo che conosce personalmente babbo natale?" Annuisco e trattengo una risata "Adesso va da Zoe. Ti sta preparando dei biscotti buonissimi" lui mi sorridere e fa come gli ho appena detto.

"Che succede?" Mi chiede Lele, sfregandosi gli occhi "Buongiorno principessa. Alla buonora" gli lascio un leggero bacio sulle labbra, e gli accarezzo il viso "Tu non sei stanco?" Nego con la testa "Tanche.. tu ti sei pentito di stanotte?" Gli stringo le guance "Non mi pentirei mai di fare qualcosa con te Lele. È stato fantastico"le immagini di lui sopra di me, mi tornano in mente e arrossisco leggermente.

Ci siamo amati e siamo diventanti una cosa sola.
Da stanotte posso dire di essere stato suo in ogni senso possibile.

"Ti amo tanc" fa unire le nostre labbra e mi trascina su di lui, per poi iniziare a tirarmi leggermente qualche ciocca di capelli "Non puoi Emanuele. Ci sono tutti nella stanza accanto" gemo sulle sue labbra, stando attento a tenere bassa la voce "Non posso?" Mi chiede scendendo con le labbra sul mio collo "No" piego il collo di lato e gli stringo le spalle. Continua a succhiare la pelle del mio collo e dopo circa dieci minuti si stacca leggermente da me "Avrei voluto farlo stanotte, ma ero impegnato in altro" mi dice passandomi una mano sulla parte anteriore del collo.

Mi scosto dalle sue ginocchia, e mi avvicino allo specchio "Ma cosa hai combinato Emanuele?" gli chiedo, notando una specie di cuoricino sul lato sinistro del mio collo "Adesso tutti sapranno che sei mio" mi dice posizionandosi alle mie spalle, e abbracciandomi da dietro "Ti amo" gli dico poi, guardandolo attraverso lo specchio.

Ci mettiamo tutti a tavola per pranzare, e Toby si siede accanto a me "Mamma, lo sapevi che Lele è un elfo di babbo natale?" Chiede il bambino, voltandosi verso la madre che lo guarda confusa "Me l'ha detto tanc. Per questo stamattina era stanco, perché stanotte ha lavorato tanto" abbasso lo sguardo. Vorrei sprofondare. In questo preciso istante.

"Certo Toby, Lele è un piccolo elfo, ma anche tancredi lo è. Non vedi quanto è basso?" Mi prende in giro Diego, ed io gli lancio un'occhiataccia "Tu invece sei una renna. Hai un enorme naso e delle lunghissime orecchie" gli rispondo sbuffando.

Zoe, Cecia e Martina scoppiano a ridere, mentre Gian parla in videochiamata con Marta.

Tra una risata e l'altra il pranzo passa, e mentre Toby fa il suo solito pisolino pomeridiano, Martina chiede a me e Lele di fare un TikTok insieme.

"Come niente fosse"/Tancredi Galli"Where stories live. Discover now