Capitolo 44

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Verso le 15 Alex e Valerio sono andati via e per fortuna, Lele e Alex non hanno fatto cazzate.
Ovviamente hanno discusso tutto il pomeriggio per le minime sciocchezze, ma ho preferito non immischiarmi.
Ho un gran mal di testa oggi, e mi sento particolarmente tentato, ma sto cercando di resistere. Devo farlo per Martina.

Sono seduto sul divano, e giurerei che da fuori potrei dare l'impressione di essere un'anima in pena, ma non è colpa mia, purtroppo non riesco ancora a gestire bene la reazione che mi comporta sentire Lele che parla con la mocciosa "Hey bro, va tutto bene?" Annuisco "Ho mal di testa, solo questo" Diego annuisce e si dirige in un'altra stanza.
Chiudo gli occhi e cerco di non pensare a nulla per un momento, ma quella cazzo di lametta sembra chiamarmi.
Mi alzo in piedi e corro fuori di casa, non posso cedere.

Il mio telefono squilla e tiro un sospiro di sollievo, quando leggo il nome di Martina sul display "Hey! Come va?" La sua voce pimpante mi fa sorride "Bene dai. Alle 18 devo essere in radio" la sento sospirare "Che succede Tancredi? Sei strano" sbuffo.
Come fai a capire tutto Martina?
Come?
"Va tutto bene. Ho solo molta voglia di disegnare oggi" il suo tono di voce cambia "Disegna Tancredi, disegna tantissimo, ma non fare cazzate. Ti prego" annuisco.
Non farò cazzate. Non posso permettermelo.
"Te lo prometto" tira un sospiro di sollievo "Se dovessi stare male, ancora, chiamami subito. Io arriverò da te"la ringrazio e poi attacco e rientro in casa.
"Sono le 17:20, sbrighiamoci o faremo tardi" Gian si spruzza il profumo e corre come un matto in giro per casa "Respira, va tutto bene" Diego lo fa tranquillizzare e finalmente usciamo di casa.
Speriamo solo che Jason oggi non faccia troppe domande bastarde. Non sono in vena.

Alle 18:00 esatte siamo tutti in posizione, pronti per andare in diretta su RDS next.
Dopo una serie di domande tranquille, Jason mi lancia un'occhiata e fa un sorrisetto bastardo. È un brutto segno.

"Allora:qui mi chiedono che rapporti hanno Tancredi e Peia" mi accarezzo i capelli e tiro un piccolo sospiro di sollievo, mi aspettavo qualcosa di molto peggio "Fammi pensare: Peia per me è come una sorella, una mamma, una migliore amica. Cioè lei è letteralmente la mia vita, la amo alla follia. Non sono un tipo troppo sentimentale, ma non scherzo quando dico che lei è stata l'unica persona che mi ha aiutato in un momento orrendo della mia vita" prendo un attimo fiato e mi volto verso i miei amici che mi guardano "Non la conosco da tantissimo tempo, ma questi mesi insieme a lei sono stati veramente fantastici. Lei è letteralmente una delle migliori persone che abbia mai conosciuto in tutta la mia vita" Jason mi sorride "Quello che hai detto è davvero bellissimo" arrossisco e abbasso lo sguardo.
Potrei essermi spinto troppo in là, ma sono felice di quello che ho detto. Martina è tutto per me.

"Lele, tu invece? Come va in amore?" Lele sbianca e comincia a giocare con le mani "Beh, il mio unico amore è Tancredi" mi guarda e mi sorride, mentre io abbasso lo sguardo e trattengo le lacrime.
Che bastardo.

Alle 19:05 finiamo e subito mi precipito fuori da quello studio.
Non ne potevo più di stare accanto a Lele.
Ironizzare in quel modo su quello che c'è stato tra noi, l'ho trovata una cosa di pessimo gusto.

Mi siedo su uno scalino e comincio a mangiarmi le unghie. Ho bisogno di un album da disegno, il prima possibile.

"Tancredi va tutto bene?" Si mette di fronte a me e si abbassa alla mia altezza "Certo che va tutto bene. Hai solo ironizzato davanti a un milione di persone su quello che c'è stato tra di noi." Lui sbianca "Io non volevo dire che.." gli metto una mano sul petto "Non devi spiegarmi nulla. So che per te non ha significato nulla quello che c'è stato tra noi, solo che ti credevo migliore. Ma evidentemente mi sbagliavo" Mi alzo e mi allontano.
Che pezzo di merda.
Sono ferito in questo momento, ha letteralmente preso il mio cuore e lo ha distrutto in mille pezzi, ancora una volta.

Ma perché ogni volta che cerco di darti una possibilità devi distruggermi?

Il mio telefono squilla, ma appena leggo il suo nome sul display attacco.
Non voglio parlargli, e non voglio ascoltare le sue scuse del cazzo.
Non ne ho voglia.

Dopo pochi minuti il telefono riprende a squillare, e molto arrabbiato rispondo "Che cazzo vuoi ancora? Non ti basta tutto quello che hai già detto? Vaffanculo" sto per attaccare quando una voce mi richiama "Tancredi ma sei impazzito? Che ti succede?" La voce preoccupata di Martina mi fa risvegliare dalla rabbia.
L'ho appena mandata a fanculo senza motivo.

Sei letteralmente un coglione.

"Ti va di vederci?" La sento ridere "Ci vediamo vicino al parco tra poco" attacco e mi dirigo in quel luogo.
Mi toccherà spiegargli tutto adesso.

Quando arrivo la trovo seduta su una panchina, e appena mi nota mi abbraccia "Ho seguito la trasmissione in radio. È stato un pezzo di merda" la stringo e annuisco "Mi fa schifo quello che ha detto" Lei mi accarezza una guancia "È stato bastardo il modo in cui l'ha detto, ma secondo me era serio" nego con la testa "No. Non lo era. È solo un paraculo" Lei mi abbraccia di nuovo "Vada a farsi fottere. Ti voglio bene Tanc" il suo gesto mi sorprende.
Ha appena mandato a fanculo Lele, prima che potessi farlo io.
Questa è la mia migliore amica!
La sollevo da terra e comincio a volteggiare su me stesso.
Quando dico che per me lei è la migliore persona del mondo, sono sincero. Solo grazie a lei riesco a fare delle cose, apparentemente stupide, che però mi fanno stare bene.
Si, ho sempre giocato con Zoe, ma cose di questo genere le facevo solo con Lele. Prima che Aurora entrasse nella nostra vita..
"Grazie per tutto quello che hai detto su di me. Sei speciale Tanc" le lascio un bacio sulla guancia "Erano parole dette con il cuore" Lei mi sorride "Lo so, è per questo che mi hanno resa così felice"

"Come niente fosse"/Tancredi Galli"Wo Geschichten leben. Entdecke jetzt