Capitolo 69

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Quando io e Martina rientriamo in hotel siamo sfiniti.
È stata una giornata lunga. Le ragazze hanno comprato molti trucchi e qualche vestito, mentre io ho preso una nuova felpa bianca, visto la fine che ho fatto fare a quella che avevo già.

Mi siedo sul letto e mi passo la mano sulle labbra. Nonostante abbia tolto quella specie di roba appiccicosa dalle labbra, continua comunque a darmi fastidio. Mentre per quanto riguarda la matita negli occhi va tutto bene. Adesso capisco perché Diego la mette quasi tutti i giorni, mi piace come rende il mio sguardo.

Peia, che fino a qualche minuto fa era in bagno, corre nelle mia direzione e mi mostra una pagina gossip con il suo telefono:

Tancredi e Peia, mano nella mano per le strade di Roma.

Impreco e lei mi imita.
"Adesso basta. Mi sono rotto. Facciamo un TikTok" Martina si mette in posizione ed io faccio partire l'audio:

"Ma ci sei tu,
mi rimani tu,
E perdo l'equilibrio solo a dire il tuo nome,
Una ninnananna,
Sei la prima cosa che mi ha fatto stare bene"

Chiudiamo il tutto con un abbraccio ed un bel bacio sulla guancia, e poi lo posto mettendo come didascalia la frase "Sei la prima cosa che mi ha fatto stare bene, sorellina mia" sembra il TikTok di un bambino di sette anni? Assolutamente si, ma ho bisogno che la gente mi lasci vivere e lasci vivere anche lei.

Non ne posso più di dover stare attento anche al mio minimo movimento, per paura che qualcuno mi giudichi senza sapere nulla di me.

Mi stendo a letto e Martina si mette accanto a me "come stai Tanche?" Abbasso la testa "Va tutto bene" Lei mi accarezza una guancia ed una lacrima le riga il viso "Non mentire anche a me. Ti prego" ha la voce spezzata, sentirla così mi distrugge l'anima "Chi mi ha trovato quel giorno?" Le chiedo abbassando la testa e stringendogli una mano "Io e Gian siamo venuti a cercarti per l'ora di cena, e quando ti abbiamo visto li, in quelle condizioni abbiamo chiamato gli altri." Rimango con lo sguardo basso "Mi dispiace avervi spaventati" Lei mi abbraccia "Mi importa solo che tu sia qui. Con me"rimaniamo abbracciati per un bel po, finché non mi stacco "So di averti deluso, e ti chiedo scusa per questo." Lei mi accarezza una guancia per poi lasciarci sopra un leggero bacio "Non sono cose che scegli Tanc. Quando torneremo a Milano ne parlerei con Fabrizio, lui saprà aiutarti" le sorrido, Martina sa sempre come prendermi, ecco perché è la mia migliore amica "Ah e a proposito di Fabrizio: Che ne pensi se guardiamo i video che hai registrato per lui?" Annuisco e le passo il mio telefono, aprendo la galleria.

Ci sono più di quindici video, ma uno in particolare coglie la mia attenzione, dato che dura più di quarantacinque minuti.
Così senza esitare ci clicco sopra:

"Sto per entrare in camera della vipera, mi sento un tale idiota a parlarti attraverso dei video che vedrai la prossima settimana. Dammi la buona fortuna Fabrizio"

Il video va avanti, nonostante io fossi convinto di averlo staccato.
Martina si porta il telefono all'orecchio e quando sente tutte le cattiverie che Aurora mi ha detto spalanca la bocca "È una bastarda." Il video rimane in silenzio per circa cinque minuti che finché non si sente il suono di una porta chiudersi:

"Che succede? Perché mi hai scritto di correre qui?" La voce di Alex "Tancredi è venuto qui. Io non lo sopporto quel fottuto moccioso, non lo capisce che per Lele lui è solo una scopata e nient'altro?" Martina stringe i pugni, ed io sospiro. So benissimo che ha ragione.
"Sorellina, devi stare calma. Se continui ad agitarti così, scopriranno tutti che non sei mai stata incinta" Spalanco la bocca e mi volto nella direzione della mia migliore amica "L'hai sentito anche tu?" Mi fa segno di rimanere in silenzio e fa continuare il video "Lele ormai è mio. Avevi ragione: Inventarmi un bambino avrebbe risolto tutti i problemi, e la storia dell'aborto, non ha fatto altro che avvicinarlo a me"  Non devo sentire altro. Mi alzo in piedi e comincio a tirare pugni sul muro.

Martina mi afferra per le mani e si siede a cavalcioni su di me "Ha studiato tutto. Ogni singola mossa. E lui le ha creduto." urlo con la voce spezzata. Le lacrime minacciano di uscire, ma con forza stringo i pugni, mentre Martina mi solleva il volto con entrambe le mani "Dobbiamo farlo sapere a Lele. C'è ancora una speranza per voi" sbuffo "Ti aspetti che ci creda? Tu non sei quella" Martina mi abbraccia "Sistemerò tutto Tanche. Te lo prometto" affondo la testa nell'incavo del suo collo e mi lascio sfuggire qualche lacrima.

Ancora stretti l'uno nell'altro, ci infiliamo sotto le coperte e ci addormentiamo.

Una strana ventante di aria fredda, mi accarezza le spalle, facendomi svegliare "Buongiorno Tanc" mi dice Martina sorridendo, mentre si siede sul letto con un vassoio pieno di cibo "Come hai dormito stanotte?" Le sorrido e le lascio un bacio sulla guancia "Non dormivo così bene da quando.. beh lo sai" Lei annuisce e mi sorride "Tra mezz'ora Cecilia e Zoe saranno qui" annuisco e mi metto in piedi "Dove credi di andare?" Mi volto verso Martina "biondina, io ti ringrazio per tutto quello che mi hai portato. Ma credo sia meglio andare a fare colazione con le ragazze e magari parlare anche a loro di quel video" Lei annuisce e corre verso la sua valigia "Vestiamoci, e andiamo" le sorrido e corro a cambiarmi.

Siamo tutti e quattro seduti intorno ad un tavolino, in attesa della nostra colazione, così ne approfitto per introdurre il discorso "Ragazze, ieri sera io e Martina abbiamo scoperto una cosa, abbastanza grave" Zoe e Cecilia, che stavano sorridendo, si fanno serie e scrutano sia me, che la mia migliore amica"Aurora. Lei non è mai stata incinta"Le ragazze spalancano la bocca "Che state a di?" È Zoe la prima a prendere parola, mentre Cecilia beve un po' d'acqua "Mostrale il video Tanc" faccio come Martina mi dice, e appena il video finisce, entrambe le ragazze si voltano nella mia direzione con gli occhi sbarrati "Dobbiamo mostrarlo a Lele"

"Come niente fosse"/Tancredi Galli"Where stories live. Discover now