Capitolo 27

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29 gennaio;

Oggi è venerdì finalmente posso staccare dal lavoro. È stata una settimana stressate, non che ci sia stato chissà quanto da fare in accademia, il problema è stato ciò che è successo al di fuori. Mercoledì mattina, quando mi sono svegliata, Elijah era già andato via ed io non potevo fare altro che restare delusa.

Mi aspettano a lavoro, grazie per ieri e cerca di stare bene.

Il messaggio che mi ha inviato è così freddo e caloroso allo stesso tempo. Glaciale a tal punto da farmi capire che vuole stare solo, però quel grazie e cerca di stare bene mi riempiono il cuore. Sono cose così piccole che però hanno un impatto così grande, lui è sempre così, fatto di dettagli. Non gli ho risposto perché so che non ce n'è bisogno, lui non ne ha bisogno. Allo stesso tempo mi verrebbe da chiamarlo e chiedergli se può tornare qui, da me. Oggi piove e le temperature sono basse, è perfetto inverno ed io ho bisogno di calore. Non nego che alcune volte mi è capitato di immaginarlo al mio fianco nel mio letto che sarebbe potuto essere anche suo, stretti l'uno contro l'altra mentre ci sentiamo esplodere, come quando fosforo e paraffina scoppiano in mille scintille per poi bruciare nella stessa fiamma che hanno creato.

Quando ci siamo visti di nuovo, a casa di Connor, mi ha detto che gli sarebbe bastato anche solo essermi amico. Quella sera non gli ho risposto e, per qualche strana ragione, mentre leggevo l'altro giorno, ho trovato le parole che cercavo tra le righe di Rupi Kaur.

"chiedi

se possiamo ancora essere amici

io spiego che l'ape

se sogna di baciare

la bocca di un fiore

non è per accontentarsi delle foglie."

La verità è che tra noi le cose non potranno mai tornare normali, non potremmo mai restare amici perché due amici non si guardano nel modo in cui lo facciamo noi, non si bramano così intensamente, non se ne stanno zitti quando qualcun altro si intromette nel loro legame, non sentono così tanto l'esigenza di vedersi, guardarsi, sfiorarsi pur di sapere che si esiste, si è vivi e lo si è grazie all'altro. Ho perso tempo nel cercare di trovare una cura al mio malessere quando in realtà l'unico antidoto è lui.

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