Capitolo 35

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Signora: "Bene, ora che abbiamo esaurito le presentazioni, direi che è arrivato il momento di dare il via alle danze."

Nella sala calano un po' le luci, lasciandoci tutti in una romantica penombra. Levi tende la mano verso di me, dicendo:

Levi: "Mocciosa, mi concedi un ballo?"

T/n: "Ma certo capitano, sono qui per questo."

Afferro la sua mano e lui mi tira delicatamente verso di sé. Avvolge un braccio attorno alla mia vita mentre con l'altra mano stringe piano la mia. Una dolce musica inizia a suonare e io faccio un bel respiro, cercando di ricordare quello che avevo imparato. Non appena Levi inizia con il primo passo, però, tutto mi sembra perfettamente naturale e mi lascio condurre da lui nel nostro primo ballo insieme.

T/n: "Non sapevo che sapessi ballare. A dire il vero, non mi sarei mai immaginata di trovarmi in questa situazione, in questa bellissima situazione voglio dire." Gli rivolgo un sorriso, per fargli capire che sono piacevolmente sorpresa.

Levi: "Tch. Ti pare che io mi sia mai messo a ballare in vita mia? Ho chiesto a Erwin di spiegarmi come diavolo si fa e in una settimana circa sono riuscito a mettere un piede dietro l'altro in modo decente. Trovi che ci sia riuscito?"

T/n: "Benissimo! Comunque se ti può far sentire meglio anche io ho dovuto imparare in fretta, ma in fondo con te mi sembra come se fossi sempre stata capace."

Levi: "Mi fa piacere. Allora, dimmi un po', come ti sono sembrati i nuovi compagni?"

T/n: "A parte il capitano che è un po' stronzo, gli altri mi sembrano ok... aspetta, ora che ci penso, forse è proprio una caratteristica di tutti i capitani essere un po' stronzi."

Levi mi guarda con il suo solito sguardo raggelante e scoppio a ridere, cosa che non gli consente di rimanere imbronciato oltre e si scioglie anche lui in un tenero sorriso.

T/n: "Comunque, a parte scherzi, sono molto contenta che le prime missioni le faremo ancora insieme. Mi ci vorrà un po' di tempo per fidarmi di loro come mi fido di voi, per cui mi solleva parecchio sapere che avrò te accanto."

Levi: "Certo mocciosa, non ti lascio mica così nelle mani del primo sconosciuto che capita. Sono felice anche io di questa cosa, così potrò tenerli d'occhio e assicurarmi che capiscano tutti quanti che sei mia."

T/n: "Santo cielo, iniziamo con la gelosia ahahahah. Ok ok te lo concedo, anche se io parlavo più dell'aspetto del comando che dei rapporti tra me e i miei compagni. Sono felice di averti con me perché mi sento più sicura di me stessa e spero che loro si lasceranno guidare da me."

Levi: "Sono sicuro che ci metterai poco a conquistarli tutti mocciosetta, così come ci hai messo un attimo a conquistare me, anche se prima non mi ero mai lasciato andare con nessuno."

La musica termina e ci sono attimi di silenzio in attesa del prossimo brano. Alcune delle coppie si scambiano tra loro, ma io non ci penso nemmeno per sogno a lasciare Levi a qualcun'altra. Tuttavia, puntuale come un orologio svizzero, arriva lei, sempre pronta a rompere i coglioni.

Patty: "T/n! Complimenti per la tua promozione, sono molto felice per me, oh no scusa, volevo dire per te, è stato un lapsus ahahahah."

T/n: "Ah ah ah... grazie mille, ora puoi andare, stavamo parlando."

Patty: "In verità, ero qui per chiederti se per il prossimo ballo potevo rubarti un minuto il tuo splendido cavaliere, spero che non ti dispiaccia. In fondo sarebbe meglio che ballassi un po' anche con i tuoi nuovi amici no?"

T/n: "Ma no Patty, figurati, non mi dispiace affatto."

Patty sorride vittoriosa, ma io non ho ancora finito la frase.

T/n: "Non mi dispiace perché non me ne frega niente se vuoi ballare con Levi, quindi vai tu a ballare con quelli che io sto bene qui, grazie per l'interessamento comunque."

Levi cerca di trattenere una risata ma fallisce. Patty torna al suo solito sguardo di odio.

Patty: "Levi, ma tu non vorresti ballare con me almeno per il prossimo ballo? In fondo, presto T/n se ne andrà dalla nostra squadra quindi pensavo che sarebbe il caso che io e te legassimo un po' di più."

Levi: "Perdonami Patty, ma ho avuto la fortuna di accompagnare la ragazza più bella tra tutte, solo un pazzo la lascerebbe tutta sola e incustodita. Quando se ne andrà, sarò troppo impegnato a preoccuparmi per lei e non potrò socializzare con te, mi dispiace."

Godo come non mai. Patti fa una faccia tra lo sconvolto e il deluso, per poi girare i tacchi e andarsene.

T/n: "Ben fatto capitano, mi sa che sarò io a dovermi preoccupare di più con quella lì che sta sempre in agguato..."

Levi: "TU? Dovresti preoccuparti di quella lì? Ma per favore, quella cozza non ha niente a che vedere con te. Non sopporto la sua insistenza e la sua voce mi fa innervosire ogni volta. A forza di respingerla, sono certo che prima o poi demorderà e si cercherà un'altra preda."

T/n: "Lo spero vivamente... mi scoccia proprio che ti stia sempre intorno."

Levi: "Non resisto proprio quando fai la gelosa."

Mi stampa un bacio sulle labbra, stringendomi forte a sé. Si interrompe quando ricomincia la musica. Stavolta non mi prende la mano, ma rimane con le braccia avvolte attorno alla mia vita, così io metto le mie sulle sue spalle. Mentre riprendiamo a ballare lentamente, Levi mi guarda prima con amore, ma poi con un pizzico di malinconia.

Levi: "Una cosa però mi dispiace proprio. Non sarò più il tuo capitano, ma ora lo sarà quell'energumeno laggiù. Mi piaceva molto essere il tuo capitano e che tu fossi la mia mocciosa."

T/n: "Oh ma quello lì non sarà mai il mio capitano! Sono io a essere il suo comandante e lui è il capitano della mia squadra, ma il mio capitano sei e sarai per sempre tu e soprattutto io sarò sempre la tua mocciosa, tutta tua Levi."

Levi: "Ma non potrò proteggerti come ti avevo promesso. Ok, le prime missioni sì, ma dopo dovrò lasciarti andare."

T/n: "Ma allora perché mi hai raccomandata?"

Levi: "Perché ti ho anche promesso di fidarmi sempre di te e delle tue capacità d'ora in poi. Non ripeterò lo stesso errore che ho fatto in quell'astronave. Anche se il mio desiderio sarebbe quello di averti sempre sotto il mio controllo e sotto la mia protezione, so che sei molto in gamba e mi sforzerò di lasciarti spiccare il volo come meriti T/n. Tu non hai le capacità di un soldato semplice. Sei qui per proteggere il mondo e io so che vuoi farlo al meglio delle tue possibilità. Le tue abilità sono degne di un comandante, per cui è giusto che tu abbia la possibilità di metterle in pratica come si deve."

T/n: "Levi... grazie." I miei occhi si lucidano ancora una volta, ma subito mi rifugio nell'incavo del collo di Levi e il suo contatto è sufficiente a calmarmi. Levi mi stringe forte, in un abbraccio che so perfettamente cosa significa: anche se da domani non saremo più nella stessa squadra, nulla potrà mai separarmi da lui.

La musica termina, questa volta definitivamente. La splendida serata si è appena conclusa ed è il momento di tornare al quartier generale. Io e Levi risaliamo in macchina e torniamo a casa. Non appena rientrati nella mia stanza, Levi mi accarezza il viso e scende poi a sfiorarmi il collo e le spalle, lasciando dietro il suo tocco un brivido sulla mia pelle. Credo che dopo tutto questa fantastica serata non sia ancora finita.

ANGOLO AUTORE:

Scusate l'orario, è super tardi quindi suppongo che leggerete domani ahahahah. In ogni caso, mi sono accorta che il prossimo capitolo uscirà il 25 che oltre a essere Natale è anche il compleanno di LEVIIIIIIII 😍😍😍😍 Grazie per tutti i voti e i commenti, ci vediamo a Natale 🎄 Love you all ❤️❤️

Unstoppable (Levi x Reader)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora