Capitolo 46

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Non appena suona la sveglia, mi butto giù dal letto e dopo aver dato un bacio a Levi inizio a vestirmi di corsa.

Levi: "Oi mocciosa non ti ho mai visto correre tanto, si può sapere che ti prende?"

T/n: "Sono troppo curiosa di sapere cosa deve dirmi L."

Levi: "Ah, non è niente di che tranquilla..."

T/n: "TU LO SAI?"

Levi: "Sì."

T/n: "Ma potevi dirmelo prima no? Dai dimmi cos'è!"

Levi: "Ormai che senso ha? Tra due minuti lo saprai. Resisti."

T/n: "Uffa! Come sei noioso."

Levi: "E tu sei una mocciosa impaziente."

Gli faccio una linguaccia e dopo averlo salutato vado nell'ufficio di L.

T/n: "Allora!?"

L: "Buongiorno anche a te sorellina. Dobbiamo parlare dell'assegnazione della tua nuova squadra."

T/n: "Ti prego, non dirmi che sono altri pazzi assassini."

L: "Vieni, te li presento subito così sarai tu a giudicare."

Si alza e usciamo, andando verso la mensa. Una volta entrati, andiamo verso il tavolo di Aizawa. Non sarà che per caso...

L: "T/n, ecco la tua nuova squadra!"

Ragazzi/e al tavolo: "Benvenuta!"

Rimango un momento confusa, visto che seduto accanto ad Aizawa c'è ancora All Might, il vecchio comandante. Proprio lui si alza e si avvicina a me, anche se non è più grosso come la prima volta che l'ho visto mi rivolge lo stesso smagliante sorriso, tendendomi la mano.

Al Might: "Piacere di conoscerti, T/n. Io sono All Might, il vecchio comandante della squadra. Ci tenevo a conoscere la persona che da questo momento si prenderà cura dei miei ragazzi, prima di lasciarli."

T/n: "Il piacere è mio signore! Farò del mio meglio, glielo posso assicurare."

Aizawa: "Noi già ci siamo conosciuti, ma comunque ti do la benvenuta. Lasci che ti presenti i ragazzi e le ragazze della squadra. Lui è Midoriya Izuku."

Mi indica un ragazzo con i capelli verdi e le lentiggini, che subito mi rivolge un tenero sorriso e mi saluta con la mano.

Aizawa: "Lui invece è Katsuki Bakugou e lui è Shoto Todoroki."

Katsuki lo avevo già conosciuto, mentre l'altro ragazzo ha i capelli per metà rossi e per metà bianchi, con gli occhi differenti. Molto particolare.

Katsuki: "Io già la conosco, benvenuta!"

Shoto ha lo sguardo molto serio, un po' spento, ma mi saluta comunque molto gentilmente.

Aizawa: "Le due ragazze invece sono Ochaco Uraraka e Tsuyu Asui."

Le due ragazze mi salutano entrambe con un dolcissimo sorriso, mi sembrano tutte e due molto simpatiche.

Aizawa: "Infine, la nostra infermiera sarebbe Recovery Girl, ma visto che spesso rimane qui al quartier generale per via del grande potere che ha, al suo posto abbiamo un componente in più, Mirio Togata."

Mi indica l'ultimo ragazzo al tavolo, anche lui mi saluta in modo molto simpatico e cordiale. Anche se non li conosco, la prima impressione che ho è che siano persone per bene, di certo molto meglio della squadra di mutanti che avevo prima.

L: "Adesso vi lascio, ci vediamo."

Mi siedo a tavola con tutti loro e mentre facciamo colazione chiedo a ognuno di loro di spiegarmi il loro potere. Rimango molto stupita da tutti loro perché hanno dei poteri straordinari, tanto che mi sento un po' in imbarazzo per non averne nessuno ed essere comunque al comando di una squadra tanto forte. Ma il calore con cui mi hanno accolta mi fa sentire molto meglio.

T/n: "Ecco, ci sarebbe una cosa di cui volevo parlarvi. Ehm, la mia vecchia squadra, quella di mutanti, io, non so se sapete..."

Tsuyu: "Che li hai uccisi tutti? Sì lo sappiamo, ma non preoccuparti, sappiamo anche quello che volevano fare per cui non abbiamo nessun problema."

Tiro un sospiro di sollievo.

T/n: "Ah lo sapete già?"

Midoriya: "Credo che lo sappia chiunque ormai, ti hanno anche soprannominata "Unstoppable Killer" dopo che hai fatto fuori quell'immortale."

Aizawa gli tira uno scappellotto, dicendo che non era carino riferirmi così il soprannome con cui ormai mi chiamavano tutti nel quartier generale.

T/n: "Ma no, non ha detto niente di male. L'importante è che sappiate il motivo che mi ha spinto a fare questo, il resto non importa."

Unstoppable Killer eh? Non suona poi tanto male devo dire... potrebbe quasi piacermi alla fine. Magari in questo modo eviteranno di ripetere lo stesso errore di quegli idioti.

Mentre ci alziamo per andare via, mi rivolgo ad All Might.

T/n: "Ma ora lei cosa farà?"

All Might: "Semplicemente niente, credo che andrò in pensione."

T/n: "Ma non potrebbe invece rimanere e aiutarmi a prendere confidenza con i poteri di questi ragazzi? Così potrei conoscere meglio i loro punti di forza o meno, per poterli guidare al meglio."

All Might: "Dici davvero?"

T/n: "Certo! Sarebbe molto importante per me."

All Might: "Bene allora, chiederò a L se questa cosa è possibile. Anche se non potrò partecipare alle missioni posso comunque aiutarti durante gli allenamenti e vi seguirò dal quartier generale quando voi sarete a combattere."

T/n: "Grazie mille!"

Passiamo la giornata facendo un allenamento durante il quale Aizawa chiede a ciascuno di loro di fare del suo meglio per mostrarmi di cosa sono capaci. Quando la giornata finisce, finalmente posso tornare da Levi.

Quando entro in camera lui ancora non c'è, per cui mi faccio una doccia e poi mi metto a letto a guardare la tv. Poco dopo arriva anche lui e mentre si fa la doccia ricevo una telefonata.

Ciel: "Ciao T/n, ci sarebbe una cosa che devo dirti."

T/n: "Uh? Oh ciao Ciel, dimmi pure."

Sento all'altro capo del telefono Mildred che entra in camera di Ciel e lo chiama.

Ciel: "Allora fissiamo l'appuntamento per l'affare alle 15 di domani, direttamente nella vostra sede. Grazie per la disponibilità, a presto."

Attacca. Suppongo che domani verrà qui per dirmi quella cosa, evidentemente non avrà voglia di parlarne davanti ai genitori o magari non può farlo.

Levi: "Chi era al telefono?" Esce dal bagno con l'asciugamano in vita e i capelli umidi tirati indietro, facendomi venire una leggera pelle d'oca al pensiero di quel corpo perfetto sopra il mio.

T/n: "Ciel."

Levi: "E che voleva a quest'ora, mh?"

T/n: "Sei geloso? È mio fratello eh, anche se non lo conosco di certo mi farebbe schifo l'idea di tradirti con lui."

Levi: "Faresti meglio a non tradirmi proprio con nessuno, mocciosa."

T/n: "Comunque non so nemmeno io cosa volesse, non ha potuto dirmi nulla perché lo ha chiamato la madre. Verrà a parlare qui di persona domani."

Levi: "Ti accompagno io a parlare con lui."

T/n: "Come vuoi, se non hai niente da fare."

Levi: "Tu hai proprio la testa tra le nuvole, domani è giorno di riposo, nessuno ha niente da fare."

T/n: "Ah sì? Giusto! Allora significa che stasera possiamo fare tardi capitano?"

Così dicendo lo guardo maliziosamente.

Levi: "Direi proprio di sì."

ANGOLO AUTORE:

Scusate la posticipazione del capitolo, eccolo qui. Cercherò di essere puntuale con le prossime pubblicazioni, ma in caso non dovessi riuscire ad aggiornare la storia, vi avverto con un avviso come ho fatto ieri (vi è arrivato vero?). Il prossimo capitolo lo metto domani ❤️ Grazie per la pazienza e tutto il supporto, vi voglio bene. A domani ❤️❤️

Unstoppable (Levi x Reader)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora