Capitolo 6

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Nota: le parti sottolineate sono quelle più sensuali, quindi se non vi piacciono potete saltarle.


Passano i giorni, tra allenamenti e varie prove.

Oggi come al solito ci dirigiamo al campo di addestramento e ci viene detto che oggi faremo una sfida tra di noi combattendo corpo a corpo con un finto coltello. Ci viene dato un coltello con lama di plastica che però emette un suono quando colpisce l'avversario.

Iniziamo una sorta di torneo e senza alcuna fatica arrivo in finale. Come ultima lotta però devo affrontare l'avversario che più attendevo: ovviamente, il capitano Levi.

Inizia l'incontro e ci avviciniamo frontalmente, senza però che nessuno dei due attacchi subito. Entrambi cerchiamo di capire quale mossa voglia fare l'altro, senza riuscirci. Il capitano non mi sembra un tipo particolarmente paziente e infatti dopo pochi secondi mi attacca con un fendente. Io non sono particolarmente brava a parare i colpi per cui la tecnica che uso sempre il questi casi è colpire il braccio con cui l'avversario mi sta attaccando direttamente alla spalla, in modo da bloccare l'attacco prima che la mano mi raggiunga. Faccio così e funziona: do un pugno abbastanza forte alla spalla destra del capitano che non riesce a mandare a segno il suo colpo e ritorna un passo indietro. Colgo l'occasione per sferrare un contrattacco e miro a colpire il suo addome con la lama finta, ma nonostante lui fosse in equilibrio precario mentre indietreggiava, riesce comunque a spostarsi di lato e afferra il mio polso con una stretta saldissima. Noto che sta per colpirmi a sua volta con l'arma e per impedirglielo mi giro facendo leva con il mio corpo e riesco a farlo cadere a terra di schiena. Il capitano però non molla la presa al mio polso e aiutandosi con un calcio fa cadere anche me. Una volta a terra tento di bloccarlo salendogli sopra, lui è sdraiato con la schiena a terra e io gli blocco i polsi stando "a cavalcioni" sopra di lui. Per cercare di liberarsi, mi spinge violentemente indietro e si mette seduto, ma io non lascio la presa sui suoi polsi e siamo in un punto di stallo: in ginocchio su di lui che sta seduto, ma nessuno dei due è libero di colpire l'altro. A questo punto tento la fortuna e più rapidamente che posso lascio la sua mano destra, cambio rapidamente presa sulla lama portandola a sinistra e colpisco il suo petto, proprio al centro, sul cuore.

"Biiiiiiiiiiiiip". Tuttavia, non si sente solo il suono di un coltello, ma due. Esattamente nello stesso momento, con la mano che avevo dovuto lasciare per forza, Levi mi aveva colpito dietro la schiena, circondandomi con il suo braccio, mirando anche lui al cuore ma da dietro. Siamo entrambi sudati e accaldati per il combattimento e per le sfide precedenti ed entrambi abbiamo il respiro pesante. Ci guardiamo negli occhi cercando di capire chi abbia vinto. Non ho mai visto il capitano così bello: la sua fronte è imperlata di sudore, la camicia bianca è diventata leggermente trasparente e aderisce perfettamente a ogni suo muscolo, rivelando un corpo forte e tonico, semplicemente perfetto. Alcune ciocche dei suoi capelli corvini gli ricadono sugli occhi che tiene fissi nei miei, mettendomi in estrema soggezione. Proprio a proposito degli occhi, il rossore sul suo viso fa risaltare ancora di più quell'azzurro chiaro, grigiastro e quasi spento, che tanto rispecchia il suo carattere impassibile. Per fortuna sono già rossa in viso, perchè sotto quello sguardo severo ma incredibilmente sensuale sicuramente arrossirei in un batter d'occhio.

 Come se non bastasse, ad aumentare notevolmente il mio imbarazzo è un "piccolo" particolare che si fa spazio sotto di me: proprio nel punto in cui sono appoggiata sopra di lui inizio a sentire qualcosa di duro che prima non c'era. Spalanco gli occhi e mi alzo in fretta, distogliendo lo sguardo dal capitano che a sua volta ha smesso di guardarmi. Credo che abbia capito che mi sono accorta di questo incidente e la cosa lo imbarazza visibilmente, dal momento che tiene gli occhi fissi a terra.

Erwin ci dice che è stato un assurdo pareggio, perchè i coltelli finti hanno colpito il corpo avversario esattamente nello stesso momento e per di più entrambi abbiamo colpito il cuore, rendendo quindi impossibile giudicare il vincitore sulla base del punto colpito. Tutta questa fatica per un pareggio! Però sono orgogliosa di aver pareggiato contro il soldato più forte dell'umanità, non è certo una cosa da tutti. Mi giro verso il capitano e gli tendo la mano per congratularmi, lui guarda prima la mano, poi rapidamente il mio viso e poi torna a guardare la mano, stringendola con forza. 

Per oggi l'allenamento è terminato e ci dirigiamo tutti nello spogliatoi. Le docce non sono divise tra maschi e femmine: ci mettiamo l'accappatoio in spogliatoi separati e poi si va nelle docce, che sono separate le une dalle altre in delle piccole cabinette. Entro in una di esse e apro l'acqua bollente come piace a me. Mentre mi faccio la doccia, noto che qualcuno entra nella cabina accanto alla mia.

Levi: "Erwin quì è finito il sapone, passami il tuo da sopra la porta!"

Oddio è Levi. Nonostante l'acqua bollente un brivido mi corre lungo la schiena al sentire la sua voce roca e profonda. Al ricordo di quanto era splendido alla fine del combattimento e al pensiero della sua eccitazione sulla quale ero seduta pochi istanti prima, la mia mano mi sfiora istintivamente tra le gambe. Mi rendo immediatamente conto che non è una buona idea toccarmi pensando a Levi con Levi accanto, quindi giro la manopola dell'acqua su "fredda" e faccio scivolare via la mia eccitazione con una doccia gelida. 

Esco dalla doccia e me ne vado immediatamente, non voglio proprio incontrarlo adesso.

Durante la cena non lo guardo nemmeno una volta. I posti sono rimasti sempre gli stessi dalla prima cena, ormai ognuno ha il suo e non li cambiamo mai. Cerco quindi di mantenere la conversazione con Sarah, Dragon e gli altri per evitare di dover parlare con il capitano. Quello che ho fatto in doccia mi fa sentire in estremo imbarazzo, anche se è stato solo per un secondo e anche se so che ovviamente non lo sa nessuno. Però mi vergogno troppo, non riesco a guardarlo, anche perchè se lui non può sapere della mia eccitazione, sicuramente entrambi sappiamo della sua. Per ora è meglio raffreddare un po' la situazione.


ANGOLO AUTORE

Spero che non vi dia fastidio se qualche parte è un po' esplicita. Ho sottolineato le parti un po' più zozzarelle ahahah così chi non vuole leggerle le può saltare. Ce ne saranno altre più avanti quindi per chi vuole saltarle le metterò sempre sottolineate.

A presto, ciaooo

Unstoppable (Levi x Reader)Where stories live. Discover now