Capitolo 28

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Riesco a sentire una sensazione di pressione sulla mia pancia e la stretta di qualcuno sulla mia mano. Subito dopo, arrivano i suoni. Qualcuno sta piangendo intensamente. Mi fa molto male la testa e mi sento confusa, ma con un po' di sforzo riesco a stringere leggermente la mano che mi sta toccando. Poi apro gli occhi.

T/n: "Hey capitano, se stai piangendo per me guarda che sono sveglia, stavo solo riposando gli occhi!"

Levi: "T/n! Grazie al cielo!"

Si alza in piedi di scatto e si lancia verso di me, per bloccarsi all'improvviso prima di abbracciarmi. Guarda confuso in direzione della ferita, così capisco.

T/n: "Non mi fa male, quindi sbrigati!"

Così dicendo allungo le braccia verso di lui e Levi si precipita tra di esse, stringendomi la vita con un braccio e la nuca con l'altra mano, nascondendo il viso nell'incavo del mio collo. Prima di staccarsi dall'abbraccio, vi lascia un rapido bacio, per poi sedersi accanto a me. Io anche mi metto a sedere e come ha fatto lui per me altre volte, gli asciugo le lacrime accarezzandogli il viso.

Levi: "Tu... hai sentito quello che ti dicevo?"

T/n: "Quello che mi dicevi quando?"

Levi: "Mentre eri in coma."

T/n: "No Levi, mi dispiace, io non ho sentito nulla. Quanto tempo è passato?"

Levi: "Ieri è passato un mese esatto."

T/n: "Dannazione! Dovevo essere parecchio stanca, eh?" Dico ridacchiando. "Comunque, che cosa mi hai detto allora?"

Levi mi prende le mani tra le sue e abbassa lo sguardo.

Levi: "Ti ho chiesto mille volte di perdonarmi per quello che ti ho detto, per averti allontanata da me. Io non mi sono mai sbagliato tanto in vita mia."

T/n: "Tranquillo, ti avevo già perdonato quando eravamo sull'aereo. Ma io ti giuro Levi, ti do la mia parola, che se ti viene in mente di rifarlo io ti taglio il ca..."

Levi: "Ok ok ho capito, ho afferrato il messaggio ahahah." Vederlo ridere con me mi riempie il cuore di gioia, dopo tanto tempo che non succedeva.

Levi: "A proposito di questo, l'altra cosa che continuavo a ripeterti giorno dopo giorno era proprio che non ti avrei più lasciata, non permetterò che niente e nessuno si metta tra noi due e ti proteggerò da ogni sofferenza, sempre che tu mi voglia ancora al tuo fianco."

T/n: "Ma certo che sì. Non essere stupido!"

Afferro il suo viso e lo porto verso il mio, stampandogli un bacio sulle labbra. Levi risponde immediatamente, abbracciandomi e stringendomi con forza. Le nostre labbra si inseguono per alcuni minuti, separandosi e poi riunendosi subito dopo. È un bacio puro, che al contrario dell'ultimo sa di felicità e di amore. Questa volta, so che andrà tutto bene. Non riesco a trattenere una lacrima di gioia al pensiero che sia andato tutto per il meglio e che Levi sia tornato da me. Sapevo che mi amava ancora, che non aveva mai smesso e sono felice che abbia cambiato idea. 

Quando ci stacchiamo Levi mi sorride dolcemente, per poi alzarsi e dirmi: "Sarà meglio dire anche agli altri che stai bene, sono tutti in pensiero per te. Soprattutto tuo fratello. Vado a chiamarli, tanto io e te avremo parecchio tempo per parlare e recuperare." Mi fa un occhiolino e poi apre la porta, uscendo. Passano pochi secondi e viene spalancata nuovamente da L, che mi si butta al collo piangendo anche lui. Levi guarda la scena sorridendo appoggiato contro la porta, ma poco dopo la chiude e ci lascia soli qualche minuto.

L: "T/n! Mi hai fatto perdere 10 anni di vita. Sono così contento di vederti stare bene. E sono anche molto felice che tu abbia fatto pace con Levi: dovevi vedere com'è stato in questo mese..."

Unstoppable (Levi x Reader)Where stories live. Discover now