Capitolo 30

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Mi sveglio al suono della voce calda di Levi che mi chiama. Sono ancora in intimo, abbracciata a lui e con la testa poggiata al suo petto. Non potrei desiderare una sveglia migliore della sua voce profonda che mi chiama dolcemente, mentre mi sfiora una guancia con le dita.

Levi: "Mocciosa, è ora di alzarsi. Sono già le 10.30."

Per fortuna oggi è domenica, quindi non ci sono allenamenti per cui alzarsi presto.

T/n: "Ma io voglio restare ancora così! Per favore, ancora un pochino."

Levi: "D'accordo ma almeno facciamo a cambio: io sono sveglio già da due ore e mi si sta addormetando il braccio."

T/n: "Uffa, va bene!"

Mi sdraio a pancia in su e Levi mi abbraccia stendendosi sopra di me, poggiando il viso alla base del mio collo.  Gli avvolgo un braccio attorno la schiena, mentre con l'altra mano gli faccio i grattini alla base della nuca e gli accarezzo i capelli. Mentre sfioro la pelle della sua schiena, mi accorgo dei graffi lasciati la sera prima.

T/n: "Oddio scusami! Mi dispiace, non l'ho fatto apposta. È che... ecco io... non mi sono nemmeno resa conto in quel momento."

Levi: "Non ti preoccupare, penso che dovrò farci l'abitudine visto che anche la volta scorsa era finita così. Devo essermi messo con una tigre senza saperlo... ma devo essere sincero: questo tuo lato un po' aggressivo non mi dispiace affatto mocciosetta."

T/n: "Sei masochista?" Ridaccio leggermente.

Levi: "Il giusto direi." Non pensavo che mi rispondesse seriamente, io stavo scherzando. Però l'idea di dominarlo non è che mi faccia schifo, anzi. Credo che dovrò procurarmi qualche "strumento" questi giorni... inoltre, non mi dispiacerebbe nemmeno se li usasse su di me.

T/n: "Ehm, ok... aspetta aspetta! Hai detto mi sono messo con una tigre? Cioè quindi stiamo insieme ora, vero?"

Levi solleva lo sguardo, poggiandosi con un braccio sul materasso, accanto alla mia spalla e puntando con l'altra mano indice e medio prima verso i suoi occhi e dopo verso i miei, come per dire "ti tengo d'occhio".

Levi: "Certo che sì mocciosa, quindi ti avverto: non fare stronzate perché non sono di certo un tipo con cui è facile stare. Sono molto geloso e non mi piace che qualcuno posi lo sguardo su di te. Se qualcuno ti si avvicina, potrebbe farsi molto male."

Il suo sguardo è serio e mi mette quasi in soggezione, ma subito dopo aver pronunciato questa frase si addolcisce e mi rivolge un sorriso. Riprende a parlare.

Levi: "Però, nonostante i miei difetti, ti posso assicurare che nessuno ti amerà mai quanto ti amo io e ti proteggerò a costo della vita. Non sono mai stato tanto felice in vita mia T/n, questa felicità per me non ha prezzo. La difenderò con tutto me stesso e non ti lascerò andare mai più. Farò di tutto per essere sicuro che tu continuerai ad amarmi, perché non voglio che te ne vada da me. Ti vorrei anche chiedere scusa in anticipo, perché non sempre riesco a esprimere quello che provo come sto facendo ora. Per cui perdonami se spesso non sarò dolce e non ti dirò spesso che ti amo, però sappi che ciò che ti dico ora vale sempre, ogni istante di ogni giorno. Ricorda sempre queste cose, per favore."

Rimango un istante senza sapere cosa dire. Proprio perché so che Levi è un uomo solitamente freddo, non mi sarei mai aspettata che potesse dirmi delle parole tanto commoventi. I miei occhi si riempiono di lacrime e stavolta non riesco proprio a trattenerle. La mia vita non è mai stata facile ed L è stata da sempre l'unica persona che mi abbia sinceramente voluto bene. Proprio per questo, sono sempre stata rassegnata a passare una vita triste, piena di morte e solitudine. Non avrei mai pensato di trovare qualcuno come Levi che mi colpisse dritta al cuore e mi facesse perdere la testa e ancora meno mi aspettavo di essere ricambiata.

T/n: "Levi... grazie."

Lo abbraccio con tutta la forza che ho, stringendolo forte contro il mio petto mentre alcune lacrime continuano a scendere lungo le mie guance. Lui ricambia la stretta, lasciando un tenero bacio alla base del mio collo. Poi, quando si separa da me, mi bacia leggermente le guance bagnate, per asciugarle subito dopo.

T/n: "Grazie per tutte le cose che mi hai detto, anche io ti amo con tutto il cuore e non voglio perderti mai più. Però su una cosa non sono d'accordo: non proteggermi a costo della tua vita, perché se per salvarmi tu morissi, la mia vita da quel momento in poi sarebbe peggio che essere morta. Ok?"

Levi mi sorride teneramente, per poi dirmi: "D'accordo, allora ti prometto che ti proteggerò sempre ma anche che rimarrò vivo anche io. Va bene così?"

T/n: "Oh sì, adesso è veramente perfetto."

Lo raggiungo con le mie labbra, per baciarlo dolcemente. Ci scambiamo un bacio lento e delicato, che conferma tutto quello che ci siamo appena detti.

Dopo qualche minuto, ci alziamo e ci vestiamo. Tra una cosa e l'altra, alla fine è ora di pranzo, quindi andiamo insieme a mensa. Non appena mi siedo sulla panca di legno, lasciandomi cadere di peso, un piccolissimo lamento di dolore mi sfugge: non avevo considerato gli effetti collaterali della nottata scorsa. Tuttavia, non era sufficientemente piccolo da passare inosservato a Sarah, Erwin e Dragon. I tre mi guardano a occhi sgranati, per poi passare lo sguardo su Levi che si è appena seduto accanto a me. Poi si guardano tra loro e scoppiano a ridere. Io e Levi fissiamo entrambi il piatto che abbiamo davanti, rossi in viso e decisamente in imbarazzo. Quando gli altri notano che i tre non la finiscono più di ridere e iniziano a fare domande, Levi prende coraggio e dice finalmente qualcosa, perché io non ne sarei mai stata in grado.

Levi: "Volete finirla? Guardate che le ho solamente dato una botta al piede per sbaglio, idioti!"

Dragon: "Sì certo... e ieri sera non le hai dato nessuna botta?"

A quella battuta, l'intero tavolo scoppia a ridere. Levi diventa ancora più rosso di prima (cosa che pensavo impossibile) e torna immediatamente a fissare il piatto. Io guardo gli altri, notando che Patty mi sta guardando con disprezzo e invidia. A quella vista, non posso fare a meno che unirmi anche io alle risate degli altri.

ANGOLO AUTORE:

Scusate l'orario ma oggi ho avuto delle cose da fare e sono riuscita a scrivere solo ora. Adesso vado a mangiare la pizza 😋 vi voglio bene e vi ringrazio per tutto il supporto, love you ❤❤

Unstoppable (Levi x Reader)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora