Capitolo 23

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Passano circa 2 settimane, la mia ferita guarisce praticamente del tutto e io torno in forma come sempre. Mentre siamo seduti a pranzo a mensa, L viene a chiamare Levi ed Erwin, mentre stanno ancora mangiando. Anche se abbiamo litigato, i posti a tavola non sono cambiati, quindi essendo seduta accanto a Levi riesco a sentire L che gli dice che la questione è molto importante e non c'è un attimo da perdere. I due si alzano preoccupati e lo seguono, entrando nel suo ufficio insieme a tanti altri ufficiali di altre squadre, tutte quelle che segue L come stratega. 

Noi rimaniamo un po' perplessi, parlando tra noi preoccupati di cosa potrebbe essere accaduto. Dopo parecchio tempo escono tutti quanti e i nostri ufficiali tornano da noi.

Erwin: "Preparatevi immediatamente. Tra mezz'ora esatta dobbiamo partire, la missione vi verrà spiegata durante il trasporto. Ve lo dico subito: è la missione peggiore che abbiamo mai affrontato e non vi assicuro che torneremo tutti a casa, stavolta la situazione è molto grave. Preparatevi per una dura battaglia."

Tutti ci alziamo di scatto e rivolgiamo loro il saluto, correndo poi ognuno a sistemare le proprie cose. Mentre Sarah indossa la sua divisa inizia a piangere.

T/n: "Non fare così, non devi pensare subito al peggio. È vero che è difficile combattere sapendo di rischiare di non tornare, ma pensa piuttosto a usare questo pericolo come un motivo in più per dare il 200%, restare in vita e proteggere chi ami."

Sarah: "Lo so hai ragione, grazie T/n, combattiamo insieme e mettiamocela tutta, voglio tornare a ridere e scherzare con te ancora a lungo, non possiamo morire ora."

T/n: "Esatto! Così mi piaci."

È difficile fingere di non essere preoccupata quando invece la paura è molta anche per me, ma non posso dirglielo o si lascerà andare e morirà. Le voglio troppo bene, non voglio perderla.

Una volta pronte ci abbracciamo, ci guardiamo decise negli occhi e usciamo dalla nostra stanza.

Ci sono 10 jet, uno per ogni squadra. Saliamo sul nostro e partiamo.

Erwin: "Ok, ci siamo. Il punto è questo: sono atterrate 10 navicelle in 10 posti diversi della Terra, con a bordo una specie sconosciuta. Le prime spedizioni di ricognizione hanno dimostrato che la specie è ostile, per cui la nostra missione e quella delle altre squadre è di eliminare un'astronave ciascuna. Gli esseri hanno sangue acido e non hanno armi, ma una coda affilata, un morso letale e dei pericolosi artigli."

Per farvi un'idea, sono tipo gli alien, per chi non avesse visto i film sono fatti come nell'immagine che ho messo per questo capitolo. In ogni caso, vi consiglio i film, insieme a quelli di predator: sono un po' vecchi i primi, ma sono un grande classico di fantascienza e mi piacciono un sacco. 

T/n: "Sangue acido hai detto? Quindi se vengono feriti con le spade, poi la spada viene corrosa, giusto?"

Erwin: "Sì, esatto. Per questo anche noi che di solito usiamo solo le spade abbiamo portato un fucile. Angel, tu non potrai attaccare con i tuoi artigli, per cui non sarai in prima fila."

Levi: "Per quanto riguarda la distruzione dell'astronave, L ci ha fornito questa:" indica una borsa che ha tra i suoi piedi. "È un potentissimo esplosivo, che basta da solo a far saltare tutta la baracca. Dobbiamo posizionarlo nella parte centrale, L ci guiderà tramite auricolare."

Il viaggio prosegue in silenzio. Una volta arrivati, scendiamo e il jet torna a volare: tornerà a prenderci quando gli comunicheremo di aver piazzato la bomba. La navicella è enorme, direi a occhio che abbia un diametro di un chilometro ed è alta almeno 100 metri. Levi piazza un altro piccolo ordigno sulla porta d'accesso dell'astronave. Quando esplode, si crea un'apertura sufficiente a farci entrare. 

Unstoppable (Levi x Reader)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora