Unstoppable (Levi x Reader)

Capitolo 9

Ormai è passato quasi un mese da quando siamo qui e tutto procede benissimo. Mi trovo molto bene con la mia squadra. Tra pochi giorni avremo una nuova missione, per cui oggi assegneranno un infermiere alla nostra squadra, che ci accompagnerà da oggi in poi e ci darà una mano con le ferite se ce ne dovesse essere bisogno. 

Il comandante ci raduna tutti in una sala e ci presenta la nostra infermiera: si chiama Patty ed è una ragazza alta e un po' in carne, pertanto formosa. Non so perché, ma non mi piace, mi sta antipatica a pelle. Comunque non faccio la stronza e le sorrido mentre mi presento, come stanno facendo tutti gli altri. Non appena si presenta il capitano Levi, questa inizia subito a fargli gli occhi dolci e sorrisini smielati: ecco perché mi stava già antipatica, questa fa la gatta morta con il capitano. Il MIO capitano, levati cretina. Aspetta, sono veramente gelosa? In fondo, tra me e il capitano non esiste nulla, non ho il diritto di fare la gelosa. Eppure mi piace così tanto... non è solo una questione fisica, ma mi affascina anche il suo comportamento, il suo modo di fare così freddo e distaccato. Oltre tutto questo, il suo sguardo triste mi spezza il cuore, so che ha avuto un passato molto duro e darei qualsiasi cosa per vederlo sorridere almeno una volta.

Lascio perdere questi pensieri e proseguiamo la giornata. Mentre mi sto allenando con i miei compagni nel tiro con la pistola, il capitano Levi ci raggiunge e mi dice:

"T/n, non credo che sia necessario più di tanto che tu ti alleni a sparare, visto che la tua mira è praticamente perfetta. Per questo volevo chiederti il favore di darmi una mano con un compito che mi hanno affidato, c'è della legna da spaccare in cortile. Pensi di potermi aiutare?"

Il mio nome pronunciato dalla voce bassa del capitano ha il suono più bello del mondo! Non riesco a trattenere un timido sorriso al complimento di Levi e subito gli dico che lo avrei aiutato immediatamente. Anziché dirigerci in cortile, il capitano mi guida fino agli spogliatoi, mi da in mano una tuta da lavoro ed entra nella parte maschile. Io entro il quella femminile e mi cambio. Quando esco lo trovo già pronto, anche lui indossa la sua tuta e lo trovo super sexy... così rude, wow. Andiamo in cortile e troviamo una bella catasta di legna pronta ad essere spaccata. Iniziamo a tagliare ciocco dopo ciocco. A un certo punto il capitano prende la parola: 

"Grazie per essere venuta a darmi una mano, mi dispiace avertelo chiesto ma ci avrei messo tutto il giorno da solo ed Erwin mi ha chiesto di passare da lui per firmare alcune carte più tardi, non avrei mai fatto in tempo". Mentre parla si ferma un attimo, asciugando con la manica una gocciolina di sudore che gli stava cadendo dalla fronte. Quasi non capisco quello che mi dice tanto sono incantata a guardarlo. Sono felicissima che mi abbia chiesto di aiutarlo, non mi importa se mi tocca faticare un po'. Non vedevo l'ora di passare un po' di tempo sola con Levi, attendevo questa occasione da quando ci siamo visti la prima volta. Spero di riuscire a intavolare una conversazione, magari potremmo stringere un po' i rapporti.

T/n: "Si figuri capit..." non faccio in tempo a finire di parlare che in lontananza si sente una vocina stridula urlare "LEVIIIII". Non ci posso credere, che vuole ora questa?

Patty corre nella nostra direzione, rossa in viso per la fatica. Non appena arriva, ansimando come se avesse corso una maratona, afferra la mano del capitano, il quale la guarda sbalordito e leggermente scocciato.

Patty: "La prego capitano, mi deve aiutare. Un grosso scaffale è caduto in infermeria e proprio non riesco a tirarlo su. Ho chiesto a chiunque ma non c'è nessuno che ci riesca. Si vede che lei è un uomo molto forte..." dice mentre lo squadra dalla testa ai piedi, soffermandosi sui muscoli delle braccia che si vedono grazie alle maniche tirate su. 

Levi: "Patty sono occupato ora, devo finire di tagliare questa legna prima che Erwin abbia bisogno di me per dei documenti da firmare."

Patty: "Ma non potrebbe intanto portare avanti il lavoro T/n? Mi sembra così in gamba che sono sicurissima che possa continuare lei. La prego, la prego, la prego, ho assolutamente bisogno di quei medicinali e inoltre blocca il passaggio quello scaffale"