I rapporti di forza

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Anche se questo argomento è più da manga che da libri, i rapporti di forza sono fondamentali per rendere la storia godibile. Avrete visto molte opere (prima tra tutte Dragon Ball) in cui i personaggi diventano a caso mille volte più forti, o mille volte più deboli perché la trama lo richiede.

Mettete tali opere da parte: incoerenze a parte, sono abbastanza sicuro che gli sceneggiatori sbagliano apposta per aprire discussioni su Internet e far parlare di sé. A parte che non lo trovo proprio onesto, voi evitate di farlo, almeno finché non sarete rinomati in tutto il mondo.

Torniamo all'analisi. Come al solito, la parola d'ordine è coerenza. Anche se la velocità in combattimento e quella di corsa non sono la stessa cosa...

 non potete mettere che un guerriero schiva dei colpi di pistola a bruciapelo, poi corre come un uomo normale

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... non potete mettere che un guerriero schiva dei colpi di pistola a bruciapelo, poi corre come un uomo normale. 

Per non avere problemi, stabilite dei rank, o dei tier. Raccogliete i personaggi in categorie e stabilite ciò che una categoria può fare. Se fate scontrare due avversari della stessa categoria, pensate a vantaggi e svantaggi derivati dallo stile.

Evitate anche degli stravolgimenti alla cavolo: nel film di Percy Jackson - Il ladro di fulmini (film, non libro!) il protagonista non può fare niente contro il patrigno, poi si rialza dopo essere stato colpito da un minotauro capace di lanciare a decine di metri di distanza almeno una tonnellata. Errori del genere faranno storcere la bocca alla maggior parte dei lettori.

Il discorso vale anche per opere non fantasy. 

Altri errori da evitare: 
- mettere una ragazzina senza addestramento che incassa colpi di pesi massimi decisi ad ammazzarla (ogni riferimento alle Hope è voluto);
- mettere apprendisti che dall'oggi al domani competono con dei maestri seri;
- mettere il vostro eroe che prima sbaraglia dieci guardie scelte, poi è in difficoltà con un bandito;

e così via. Lo so, più il personaggio è forte, più sarà difficile metterlo in difficoltà, ma qui dovete far lavorare il vostro ingegno.

Non voglio dirvi che dovete calcolare matematicamente ogni colpo. Impazzirete, e anche le analisi scientificamente corrette sono piene di falle al limite del ridicolo. 

Ma stabilite, in generale, cosa il personaggio può fare e cosa no.

Chiedetevi: dov'è la suspense se il lettore sa benissimo che il personaggio tirerà fuori una super abilità che lo salverà? O che potrebbe dimenticarsi di possederne una, rendendo la sua morte totalmente gratuita? 

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