10. Fuga su un drago

702 88 36
                                    

Bakugo non seppe per quanto tempo volarono, il suo torace era avvolto dagli artigli anteriori del drago, le sue gambe erano indolenzite per quanto fossero rimaste sospese a mezz'aria, mentre il suo sguardo non riusciva a distogliersi dalle acque del Golfo del Confine che correvano veloci sotto di lui. Il battito ritmico della ali dell'animale lo aveva accompagnato per tutto il tragitto insieme ai suoi pensieri confusi.

Non poteva fare a meno di pensare a cosa avessero causato ad Abhainn'tref, ma cosa ancora peggiore, non poteva ancora credere che Eijiro non avesse esitato un solo istante e si fosse trasformato in un drago.
Se lo avesse visto qualcuno? E se i tirapiedi di quell'uomo no ne erano conoscenza?

Questi pensieri, che sopraggiungevano in quegli ultimi istanti, gli lasciarono sfuggire un'imprecazione

«sei un'idiota! Un completo idiota!» sbottò improvvisamente e il drago emise un suono gutturale, ma purtroppo per lui, Katsuki non parlava certo il "draghese"
«non ti capisco stupida lucertola» si lamentò e ora che cercava di muovere le braccia si rendeva conto che queste fossero bloccate dagli artigli del drago

Questa volta l'animale sembrò ignorarlo e continuò a volare guardando dritto davanti a sé il paesaggio che lentamente si risvegliava con l'alba e il cielo che assumeva sfumature rosate tingendo le vette della Catena Innevata di sfumature calde.

«non ignorarmi! Sei stato un idiota! Trasformarti così, nel bel mezzo della città! E se adesso lui lo sapesse?! Avremmo potuto trovare un altro modo per scappare!» si lamentò e le sue braccia si mossero a fatica contro le squame delle zampe.

Solo allora il drago abbassò il muso finché non poté fissare il ragazzo che teneva stretto tra le zampe. Katsuki non avrebbe mai immaginato che un animale del genere potesse fare delle espressioni, ma il rettile sembrava veramente contrariato e annoiato dalle sue parole.

«mi guardi così?! Non ti azzardare, sai?» avrebbe voluto puntargli un dito contro.

Il drago mostrò il denti e quello che sembrava il verso di una risata fu seguito da un'espressione sconvolta da parte del biondo

«mi trovi divertente? Non atteggiarti tanto solo perché credi di avermi salvato la vita, posso cavarmela benissimo da solo, sin da subito anche!»

Bakugo comprese immediatamente che le sue parole fossero estremamente stupide, si trovavano chissà a quale altezza e di certo non sapeva volare, ma per sua fortuna Eijiro non lo avrebbe di certo lasciato morire, il discorso sarebbe caduto lí e avrebbero continuato il loro viaggio persi in chissà quali pensieri.

Infatti, il drago risollevò il capo e tornò a guardare davanti a sé, il biondo invece tirò un sospiro di sollievo tornando anche lui ad osservare l'ambiente che a fatica si scorgeva sotto di loro.

Bakugo capí quel giorno che i draghi avevano un pessimo senso dell'umorismo.

Gli artigli che lo tenevano stretto improvvisamente si aprirono

«cosa... cosa credi di fare?!» urlò

Katsuki si ritrovò a cadere giú con così tanta velocità da sentire le orecchie fischiare, un urlo istintivo abbandonò le sue labbra, una terribile confusione lo travolse mentre il suo corpo si rigirava in aria fissando di sfuggita il drago che lo osservava e sembrava allontanarsi sempre di più. Non sapeva descrivere bene la sensazione vista la terribile paura che per poco gli smorzava il respiro, però non avvertiva il vuoto, era come essere sospeso in aria, quasi come se si trovasse in acqua, eppure il panico lo assaliva sempre di più man mano che vedeva le acque del golfo avvicinarsi sempre di più.

Non che l'acqua fosse un problema, ma le creature che la abitavano assolutamente sí

Ucciso da un drago

The legend of dragons || KiribakuWhere stories live. Discover now