33. "solo tu ed io"

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«Eijiro attento!» urlò Katsuki.

Stavolta il tempismo era stato dalla loro parte, il drago era atterrato in tempo dinnanzi alle porte del Confine per fermare l'attacco nemico. L'altra bestia si era avventata su di lui con gli artigli sguainati, i suoi occhi rossi sembravano divampare nell'oscurità che la Catena Innevata gettava su quel terreno. Kirishima voltò il collo così rapidamente che la scia di fuoco che sputò seguì i suoi movimenti, il calore e la luce delle fiamme schermarono sia lui che Bakugo costringendo l'altro drago a battere le ali così velocemente da poter fermare la sua discesa in picchiata.

Aperta una breccia nella difesa nemica, Eijiro si alzò in volo, sentì le dita di Katsuki arpionarsi alle sue squame per non cadere tanto improvviso era stato il suo contrattacco e, sollevando le zampe anteriori, colpì con i suoi artigli il drago avversario.

Un ruggito assordante echeggiò nell'ingresso deserto di Ignira, il sangue scarlatto scivolò sugli artigli neri di Kirishima riversandosi nelle sue squame, quasi confondendosi con il loro colore; quest'ultimo rispose a quel grido agonizzato con un ringhio di sfida mentre lo spingeva giù al suolo con violenza.
Si fece indietro di scatto quando una colonna d'acqua esplose dal sottosuolo, chiuse gli occhi sotto quel vapore bollente e incespicò indietro ruggendo. Si alzò nuovamente in aria quando l'altro drago tentò un attacco dalla fitta nebbia del vapore e si sollevò sempre di più verso l'alto cercando di prendere distanza.

«buona idea Ei - sibilò Katsuki cercando di aggrapparsi come meglio poteva alle sue squame - finché siamo in aria Fergus non può usare quegli attacchi fastidiosi»

Ci stanno raggiungendo

Fu tutto ciò che riuscì a comunicargli Eijiro prima di dover cambiare traiettoria improvvisamente quando una scia di fuoco lo raggiunse. Battè le ali in fretta, continuò ad alzarsi verso l'alto mentre un ruggito minaccioso rimbombava alle sue spalle e ancora resistette quando le fiamme nemiche stavolta lo raggiunsero; cercò di prendere velocità, sentiva quel calore sulle squame farsi sempre più insopportabile, saliva lungo la coda fino a raggiungergli il dorso e Bakugo si stringeva contro di lui cercando di proteggersi dalla vampata.

Kirishima ringhiò e si girò completamente fermandosi in aria, lanciò un violento attacco con il fuoco, ma stavolta la sua scia fu interrotta da quella dell'altro drago. Le fiamme si scontrarono a mezz'aria in una prova di forza che gravava sulle due bestie, Eijiro resistette come meglio poté sentendo il calore intenso salirgli dalla gola con uno sforzo sempre maggiore. Il ragazzo in groppa a lui si portò un braccio davanti il volto per proteggersi dalla luce intensa delle fiamme, mentre il punto di impatto dei fuochi avversari faceva disperdere nell'aria le vampate.

Le scie si spensero quasi contemporaneamente, Kirishima cercò nuovamente di prendere distanza, ma stavolta l'altro drago lo afferrò affondando i suoi artigli tra le sue squame. Il drago rosso ruggì e si divincolò in aria scavando anche lui con le sue unghie appuntite nella carne dell'altro drago. Il combattimento divenne vorticoso, le ali di entrambi riuscivano a malapena a tenerli in volo mentre artigli e denti combattevano, in fretta, con confusione, seguendo solamente un illogico bisogno di uccidere. I corpi volteggiavano in aria avvinghiati l'un l'altro, i due cavalieri ostacolati dai continui strattoni erano impotenti allo scontro man mano che perdevano quota.

Gli artigli del drago nero afferrarono la mandibola dell'altro il quale, costretto ad aprire la bocca, si difese sputando una vampata di fuoco. Fergus si coprì il volto con entrambe le braccia, le fiamme che lo colpirono resero la sua armatura incandescente e Katsuki, approfittando dell'improvvisa vicinanza col nemico, tendo di colpirlo, sprigionando dalla sua mano destra una potente esplosione.

L'avversario dopo l'attacco fu disarcionato, scivolò dal dorso del suo drago, le dita delle sue mani tentarono di arpionarne le squame, ma queste scivolarono producendo uno stridente rumore metallico; il drago fu distratto dal suo cavaliere ed Eijiro colse l'occasione per mordergli il collo facendolo ruggire di dolore.

The legend of dragons || KiribakuDove le storie prendono vita. Scoprilo ora