13. Draghi e Cavalieri

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«secondo le leggende, gli Antichi, un popolo di nomadi, furono i primi ad insediarsi nella terra di Idreria, abitavano tutti i quattro regni e diedero origine a culture e tradizioni differenti per ogni regione. Con loro la terra di Idreria prosperò, avevano un profondo rispetto per la natura, la vita e le creature che vi risiedevano, tanto che secondo le leggende ne appresero i segreti e il potere, riuscendo a trasformare in magia la sua stessa energia - poi, improvvisamente, la voce di Tokoyami sembrò assumere una nota malinconica - Idreria era un terra dal forte potere, satura di magia... ed era anche la culla dei draghi... gli umani li definiscono figli del caos, demoni che secondo credenze comuni si nutrono di oscurità e malvagità, ma è tutto sbagliato, i libri di storia sono errati, solo questi dicono il vero...»

Kirishima catturò tra i denti il labbro inferiore, fremeva dalla voglia di conoscere la vera natura dei suoi simili, ma al contempo ne era terrorizzato. Arrossí appena quando Katsuki afferrò la sua mano destra stringendola nella sua, sembrava aver compreso perfettamente il suo stato d'animo.

«...i draghi erano creature maestose, superiori ad ogni essere umano, avevano un potere forte così come il loro animo, governavano Idreria nella pace e proteggevano le sue creature magiche. Gli Antichi li rispettavano riconoscendone la forza e la saggezza e con i secoli, i diversi clan che nacquero da questo singolo popolo di nomadi, fondarono i quattro regni apprendendo dai draghi stessi l'arte dei singoli elementi, rendendo il loro potere potente e raffinato - voltò con cautela la pagina del libro vecchio - nacque così il regno del sud, da coloro che veneravano leur, la terra, il regno dell'ovest, dai veneratori di nen, l'acqua, e ancora il regno del nord, dedito ad aether, l'aria, fino al regno dell'est, dove si venerava ignis, il fuoco. Ma la pace sancita dal tacito accordo tra draghi e Antichi vacillò al sopraggiungere degli umani - la sua voce assunse un tono sprezzante - questi furono accolti dalla bontà di quel popolo, ma la loro natura violenta e conquistatrice non perse tempo a manifestarsi insieme alla paura per i draghi, le creature magiche e le inspiegabili abilità degli Antichi... E quando l'umano ha paura non può che attaccare»

La candela poggiata sul tavolo, che faceva luce sul libro, sembrò vacillare, quasi sul punto di spegnersi e le dita di Bakugo, che prima circondavano la mano del rosso, si andarono ad insinuare tra le sue dita fino ad intrecciarle mantenendo una presa forte che infondeva ad entrambi un senso di sicurezza e conforto.

«È... é quindi questa la guerra dei regni?» domandò Katsuki

«No - ribatté Tokoyami - se cercherete in altri libri non troverete alcuna storia come questa e non sentirete mai parlare della prima guerra di Idreria, dove i veri mostri emergono con la loro violenza inaudita, logorati da egoismo e sete di potere. Gli umani soffocarono nel sangue i clan insediati nei quattro regni, gli Antichi volevano la pace e si rifiutavano di combattere, ma non videro risparmiato nessuno, né anziani, né donne, né bambini, non ci fu pietà, solo odio, e i draghi dovettero ritirarsi insieme a loro quando videro i loro simili morire nell'agonia»

La teiera che per tutto quel tempo era rimasta sul camino, si allontanò andando a riempire due tazze che volarono poi fino ai due ragazzi, ma, probabilmente a causa del magone in gola per la troppa ansia, questi si limitarono a scuotere il capo

«compresero presto che l'unico modo per difendersi era unire le forze e una notte, Arios, riconosciuto come il leader di coloro che rimanevano del popolo degli Antichi stipulò un sacro accordo con Sigrid, la più valorosa tra i draghi, un patto sancito dalla magia degli stregoni, un legame indissolubile che uní quei due mondi fino ad allora sconosciuti. Da quel momento le anime affini tra drago e cavaliere si legavano, in maniera sempre più profonda, quasi fino a divenire una cosa sola. È questa l'origine della vostra storia, il sacro accordo non è stato spezzato, per tale ragione per secoli sono esistiti draghi e cavalieri, le vostre anime affini sono legate come lo erano quelle di Arios e Sigrid, e conosco bene la natura del vostro legame e lo percepisco perché a crearlo è stato il mio stesso maestro»

The legend of dragons || KiribakuOnde histórias criam vida. Descubra agora