32. Lo scontro finale

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Quando Katsuki riuscì a intravedere tra la cenere nell'aria le porte del Confine, il suo fiato rimase sospeso. Erano incassate nelle Montagne Innevate e seguivano le insenature delle pareti al punto da confondersi quasi con la superficie rocciosa, se non fosse stato per il loro colore chiaro; a quella distanza apparivano quasi insignificanti, ma Bakugo riusciva comunque a percepire l'enorme potere che queste irradiavano, come se la superficie levigata di quelle porte fosse satura di magia in ogni sua particella, assorbendo il potere che proveniva dagli altri regni, quasi fosse uno scudo inespugnabile che privava il regno di fuoco della sua energia.

O quasi.

I battenti erano socchiusi, lo spiraglio lasciato aperto poteva dare la possibilità ad una singola persona di attraversarlo, ma quella breccia era come una falla in un veliero e l'energia penetrava lentamente nelle desolate terre di Ignira, spargendosi in quelle lande prive di vita, animando ogni creatura sopita e risvegliando una regione che solo con la sua morte avrebbe potuto salvare i tre regni di Idreria.

«sei ancora aggrappato a quella sensazione?» chiese Katsuki con un velo di frustrazione nella sua voce, ma stavolta il suo drago non rispose, continuando a volare verso il confine che sembrava man mano sempre più maestoso.

«forse dovr-» non riuscì però ad aggiungere altro che un ruggito li destò dai loro pensieri.

Katsuki non fece in tempo a voltarsi che il drago di Fergus si gettò su di loro trascinando Kirishima verso il suolo. Nonostante l'altezza non superasse i pochi metri, lo schianto delle due bestie fu tale da sollevare un fitta coltre di polvere.

«Eijiro!» urlò il biondo venendo sbalzato per terra con violenza.

Il drago fu spinto sulla ruvida sabbia, strisciò impotente sul terreno mentre gli artigli dell'altro drago lo spingevano via. Katsuki si alzò in piedi immediatamente, ignorando la caviglia che nella sua caduta si era storta rovinosamente. Si guardò intorno col fiatone, le dita delle mani fremevano nella consapevolezza che non avesse con sé il suo pugnale. Un ruggito si librò nell'aria, ma la polvere in sospensione era tale da impedirgli di guardarsi attorno a poca distanza; sobbalzò quando una scia di fuoco si sollevò rivolta verso il cielo e immediatamente tentò di correre verso quella direzione continuando a chiamare il nome dell'altro ragazzo.

I suoi piedi incespicarono nella sabbia, gli stivali scivolavano rendendo i suoi movimenti ancora più pesanti, ma quando si avvicinò a tal punto da intravedere le sagome dei due draghi, un coltello saettò alle sue spalle, sferzando l'aria come una freccia. Percepì solamente la lama gelida sfiorargli la guancia seguita da un familiare bruciore allo zigomo, ma non fece in tempo a voltarsi che una colonna di vapore si sollevò dal terreno sotto di lui sbalzandolo via.

Urlò mentre la sensazione di essere avvolto da vere e proprie fiamme lo colpì, l'acqua bollente che lo avevo spinto con quella tale violenza gli mordeva la pelle come centinaia di spilli, dandogli per un attimo la sensazione di non poter respirare.

Cadde ancora una volta al suolo, stavolta precipitò violentemente sulle braccia sfregando gli avambracci contro la sabbia ruvida. Rimase immobile per alcuni attimi, il busto sorretto dagli avambracci e la vista sfocata che fissava il terreno a pochi centimetri dal suo naso. Le sue spalle tremavano sotto il bruciore di quell'ustione e con movimenti strascicati afferrò il suo mantello, che ora sembrava incredibilmente pesante, scrollandoselo di dosso e gettandolo per terra. Il suo respiro era pesante mentre cercava di riacquistare lucidità, ma riuscì comunque a sentire le parole del suo nemico e i suoi pugni si strinsero con una tale forza da far sbiancare le nocche delle mani.

«ricorda cavaliere... sei stato tu a scegliere la morte - la voce di Fergus alle sue spalle fu sovrastata dai suoi respiri affannosi - non ti resta che decidere se invocare pietà o impiegare le tue ultime, vane forze per combattere»

The legend of dragons || KiribakuDove le storie prendono vita. Scoprilo ora