Capitolo 21 "Una partita a Just Dance"

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Premetto che questo capitolo mi sono ispirata ad un video di Favi che ho visto oggi pomeriggio di Just Dance per l'appunto :3 giuro che è stato una manna dal cielo perchè non avevo idee per continuare :')

Mi scuso se è venuto meno coinvolgente degli altri ma non sapevo come lavorarci su :| ma alla fine ci sono riuscita lo stesso <3

Buona lettura raga :)

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Capitolo 21 "Una partita a Just Dance"

Susan's pov

Mi sono svegliata per il caldo, il braccio di Lorenzo era avvolto sui miei fianchi tenendomi stretta a lui, mi scoprii e cercai di alzarmi ma con scarso risultato, riuscii solamente a prendere il cellulare per vedere l'orario, erano le... 11:45?! Ma che caz? Poggiai il telefono sul letto e scrollai gentilmente la sua spalla ottenendo in risposta un mugolio.

"Susan, che succede?" Disse alla fine strofinandosi gli occhi con la mano libera.

"E' tardissimo!" Urlai.

"Che ore sono?" Chiese calmo.

"Mancano 15 minuti a mezzogiorno!" Risposi allo stesso tono di prima. Perchè sto urlando però?

"E allora?" Domandò buttando la testa sul cuscino.

"E allora? E' tardissimo!" Dissi imbronciandomi.

"Va bene rompiscatole, alziamoci." Disse sbuffando.

"Grazie amore." Lo abbraccai baciandolo sulla guancia con il risultato che sorrise.

"Mi dovrò abituare a questi tuoi risvegli che mi dai." Disse chiudendo gli occhi con un sorriso piccolo sulle labbra.

"Li avrai ogni mattina se decidi di alzarti." Lo ricattai. Lui obbedì e si alzò, si vestì ed uscì dalla camera mentre io uscii dal letto poco dopo per poi raggiungerlo in cucina.

"Facciamo colazione?" Chiese appena entrai nel salotto.

"A quest'ora? Spero tu stia scherzando?" Alzai un sopracciglio.

"No, dico sul serio." Rispose lui.

"Ma è l'ora di pranzare... Merenda la facciamo a mezzanotte?" Dissi sarcasticamente, lui alzò gli occhi al cielo.

"Facciamo come vuoi tu, madame." Disse rassegnato.

"Grazie miglior ragazzo di tutto l'universo." Lo baciai sulle labbra e lo sentii sorridere nel bacio.

"Prego, per te farei qualunque cosa, mia 19enne preferita." Disse per poi cominciare ad apparecchiare la tavola. Ripensando a ieri, non posso credere che abbia fatto tutto quello per me. Un sorriso fece spazio sulle mie labbra.

"Perchè ridi? Trovi buffo che metta tavola?" Domandò notando che stavo ridendo.

"Stavo pensando a ieri sera." Confessai ed il suo sorriso si spense, abbassando la testa.

"Oh." Riuscì solo a dire. Mi mossi velocemente verso di lui e presi le sue mani nelle mie.

"Non pensarlo in quel senso. Mi riferivo a quello che avevi fatto per me ieri sera. E' stato un gesto veramente premuroso. L'ho apprezzato moltissimo." Cercai di tranquilizzarlo con queste parole e sembra funzionare.

"Ti amo così tanto piccola." Mi baciò e si girò per andarsene ma lo bloccai per il polso.

"Lory, ascolta, avrei in mente di fare una cosa, sempre se tu ne avresti voglia..." Divagai parlando. Lui mi guardava interrogativo ma annuì. Continuai "Dato che hai la Wii, avrei pensato che-" Appena pronunciai la parola 'Wii', Lorenzo mi bloccò immediatamente.

"No! Quello no!" Disse praticamente urlando. Tolsi la mia mano dal suo polso ed indietreggiai un po'.

"Ho detto qualcosa?" Chiese allarmato dalla mia reazione. Scossi la testa.

"No, nulla, mi sono solamente... Nulla." Dissi semplicemente abbasando lo sguardo.

"Mi dispiace se ho reagito così." Disse muovendosi velocemente verso di me ed alzandomi con il dito il mento facendo si che possa guardarlo negli occhi.

"Lo so." Sembro una stupida in questo momento.

"Cosa stavi dicendo prima che t'interompessi in modo brusco?" Mi domandò cautamente.

"Se volevi fare una partita a Just Dance... Con... Me." Balbettai.

"Certo che mi andrebbe, piccola." Mi sorrise. Non sorridere proprio in quel modo, ti prego.

"Grazie, amore." Dissi abbracciandolo. Io adoro giocare a Just Dance, è il gioco per Wii che preferisco.

"Per mangiare possiamo aspettare, no?" Domandò lui ed io annuii. Ci sarà di divertirsi.

Lorenzo's pov

Ok, non so se è stata una buona idea accettare, ma non posso negare che mi piace giocarci, non sono uno dei più ballerini portati, però me la cavicchio, a differenza mia Susan è un'asso a Just Dance. Mi straccerà di sicuro.

"Sei pronto?" Mi chiese lei prendendo i telecomandi.

No, non sono affatto pronto. Disse la mia coscenza e non nego ciò.

"Certo. Io sono nato pronto!" Dissi sorridendole.

"Bene, allora, che la sfida cominci!" Disse ad ad alta voce.

"Yeee!" Esultai sarcasticamente.

[...]

Fin'ora abbiamo ballato 2 canzoni e sono già stanco, lei non so come faccia ad avere ancora tutta quest'energia. Mi buttai sul divano a sacco di patate e mi riposai per quei pochi minuti di break.

"Lore, che ti prende?" Mi chiede lei. Mossi il braccio in aria facendo vedere che ero ancora vivo.

"Bene, allora alzati che facciamo un'altra canzone, su." Mi incitò. Ma questa ragazza ha il turbo nel culo?

"Donna, calmati. Sdraiati con il tuo Ostuni per tenergli compagnia e non farlo sentire forever alone." Imitai la frase facendo la faccia da cucciolo.

"Va bene." Disse, si avvicinò al divano e si sdraio accanto a me mentre la tenevo stretta, evitando così che possa cadere.

"Ti ho battuto comunque, Lorenzo caro." Disse dopo qualche minuto di silenzio.

"Oh ma andiamo! Non è valido! Tu sei più allenata di me in Just Dance mentre io-" Venni interrotto dalle sue labbra sulle mie. Portai le mie mani nei suoi capelli per approfondire il bacio.

"Devi farci un'abitudine, amore. Io è da una vita che ci gioco, tu invece ogni morte del papa." Disse ed io alzai gli occhi al cielo. Detesto quando ha ragione.

"Ti amo così tanto piccola anche se detesto quando vuoi fare la saputella." Le dissi sorridendole.

"E' per questo che mi ami, no? Per la mia intelligenza." Disse vantandosi.

"Questo è vero, ma anche perchè io conosco anche la vera Susan." Non c'è più bella frase di questa, cazzo.

"Ed io conosco il vero Lorenzo e non quello che fai credere... Facevi credere ai tuoi amici." Si corresse ed io annuii con la testa. Ha ragione. Quando stavo con dei miei amici mi facevo vedere duro, proprio come loro, ma quando stavo con lei, all'inizio era difficile gestire queste due maschere, ma alla fine col passare del tempo, ho imparato ad usarle.

"E sarà questo che continuerò ad amare fino alla morte." Questa frase mi fece venire i brividi. Giuro.

"Ed io continuerò ad amarti anche in un'altra vita perchè l'amore continua anche oltre la vita terrena." Mi sono fatto venire i brividi da solo. Di nuovo. Sono un cazzo di poeta.

"Adesso andiamo a mangiare. Ho lo stomaco che sta brontolando." Cambiò discorso Susan e gliene sono grato. Non voglio affrontare ancora argomenti di questo genere, però so che è così. Continuerò ad amarla fino alla morte ed oltre.

Innamorata del mio migliore amico [Lorenzo Ostuni (Favij)]Where stories live. Discover now