Innamorata del mio migliore amico [Lorenzo Ostuni (Favij)]

Capitolo 7 "Una giornata con Ostuni"

Capitolo 7 "Una giornata con Ostuni"

Dopo due giorni di snervante attesa in ospedale, attendendo che mi dimettevano, finalmente sono uscita, Lore è stato sempre accanto a me, giorno e notte.

"Finalmente sono uscita da quel posto maledetto." Ruppi il ghiaccio.

"Già, e lo sai che non potrai toglierti il gesso dalla caviglia per le prossime due settimane?" Mi ricordò lui. Ah si, vero. In realtà dovevo uscire ieri, però mi avevano prolungato di un giorno per la mia sbataggine. Verso l'uscita, come se qualcuno avesse voluto farmi stare di un giorno in più, sono inciampata in un modo che nemmeno io so come cazzo avevo fatto, e così, la caviglia mi si era slogata! E perché non passare un'altra giorno in ospedale?

Sbuffai "Non me lo ricordare Ostuni. È stato un trauma. Ero così felice di uscire ieri e poi... Boom! Ecco l'inconveniente del giorno!" Sbottai.

"Mi dispiace tanto piccola." Si scusò.

"Lore, perché ti scusi? Mica è colpa tua. È tutta colpa della mia sbadataggine." Lo rassicurai.

"Lo so, però mi sento in colpa." Disse facendomi ridere.

"Che hai da ridere?" Si accigliò, facendomi ridere ancora più forte.

"Ninete, niente." Dissi finalmente finendo di ridere.

"Per ripagare di tutto questo, che ne dici di passare un'intera giornata con me? Senza quella deficiente di Sarah?" Mi propose sorridendo. Sarah dopo quello che mi aveva fatto, non si è più avvicinata a noi e nemmeno noi a lei.

"Certo, come ai vecchi tempi, no Lore?" Annuì.

"Però... Che facciamo?" Chiesi.

"È una sorpresa." Mi disse sorridendomi. Mi prese in braccio a mo' di sposa e cominciò a correre verso un punto non ben specifico.

[...]

"Eccoci arrivati." Esclamò lui contento. Mi fece scendere per poi farmi sedere su una panchina che dava sul lago, dio mio se era bellissimo.

"Wow." Esclamai meravigliata.

"Ti ho colpita, Susy?" Annuii.

"Si Lore, questo posto è bellissimo!"

"Era il mio posto questo, anche se siamo migliori amici, avevo deciso di tenermelo per me, però non ci trovavo il significato di questa cosa, così avevo pensato di condividerlo con te." Mi confessò. Aveva deciso di tenermelo nascosto? E perché? Comunque sono contenta che abbia deciso di condividerlo con me.

"È davvero un gesto nobile il tuo, Lore. Potrei stare qui in eterno, sai?" Confessai un po' imbarazzata. Perché diammine sono imbarazzata adesso?

"Ah si? Dici davvero?" Mi disse avvicinandosi pericolosamente a me, io arretrai un po' intimorita.

"Che... C-che vuoi f-fare Ostuni?" Domandai balbettando.

"Lo vedrai molto presto." Mi alzai dalla panchina e cominciai a correre, però avendo il gesso ancora alla caviglia, mi rallenta di un po'.

"Dove vai Piccioli?!" Mi urlò vedendo che stavo correndo lontano da lui.

"Non ne ho la più pallida idea!" Urlai anch'io a mia volta.

"Ti sto raggiungendo!" Girai la testa nella sua direzione, effettivamente era molto vicino a me, d'un tratto delle braccia mi presero da dietro e mi fecero cadere all'indietro, sotto di lui, si teneva su con le sue braccia ai lati delle mie spalle, il suo viso era incredibilmente vicino al mio, potevo vedere i suoi occhi marroni che viaggiavano in tutto il mio viso. Il cuore mi batteva all'impazzata, non avevo mai provato una sensazione del genere, forse sta per succedere l'inaspettato?

"Wow, che... Bella prospettiva." Dissi arrossendo.

"Già..." C'è imbarazzo nell'aria.

"Lore ma che-" Venni interrotta dalle sue labbra che si scontarono con le mie per la seconda volta. Poggiai le mie mani sul suo viso per poi così ricambiarlo nel migliore dei modi. Ma perché quando lui mi bacia, il mio corpo sembra andare in ebollizione, va a fuoco semplicemente.

Il bacio durò solamente circa un minuto, poi si staccò dalle mie labbra e apparve un sorriso sghembo sulle sue.

"Scusami Susy, è stato solamente un'errore." Si giustificò facendomi sentire confusa. È stato un'errore baciarmi?