Capitolo 25 "L'aria di Roma"

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Capitolo 25 "L'aria di Roma"

Susan's pov

Finalmente siamo atterrati a Roma, il viaggio è stato lungo ma eccoci arrivati. Io sono stanchissima e non vedo l'ora di essere in hotel per dormire un po', credo che lo sia anche Lore, dato che aveva dormito in aereo un po'.

"Siamo arrivati." Annunciò Lorenzo felice di essere arrivati all'hotel. Anch'io lo sono. È stato un suicidio a piedi arrivarci.

"Dio volesse." Esordii e lui alzò un sopracciglio.

"Scusa." Sorrisi e lui ricambiò immediatamente.

"Vado a prendere le chiavi della stanza." Annunciò ed io annuii. Perché cazzo lo ha detto? Devo stare qui fuori come una stupida? No.

"Lory, arrivo anch'io." Dissi urlando correndogli dietro con le valige.

"Va bene." Disse. Lui essendo più alto di me ha le gambe più lunghe delle mie quindi tenere il suo passo è un casino.

[...]

"Ok fatto. Possiamo andare in camera." Mi sorrise timidamente. Amo quando mi sorride in quel modo.

Siamo arrivati davanti alla porta della nostra stanza, Lorenzo mise la chiave nella serratura e poi girò il pomello, questa si aprì e la stanza era immersa nell'oscurità ma si poteva vedere un letto matrimoniale, una scrivania con un televisore su esso, insomma, una stanza d'albergo normale.

"Dio, è bellissima." Dissi meravigliata.

"Già..." Disse lui. Poggiai le valige per terra e ne tirai fuori i pigiami. Non ho voglia di disfare la valigia ora come ora.

Ci infilammo sotto le coperte calde, Lore mi abbracciò da dietro attirandomi al suo petto e sentii le sue labbra premere contro la nuca della mia testa.

"Buonanotte, piccola." Mi sussurrò.

"Notte, Lory." E detto questo caddi tra le braccia di Morfeo.

***

Mi svegliai con i raggi del sole che irrompevano nella stanza dalle tapparelle, mi stropicciai gli occhi e mi girai faccia a faccia con Lorenzo. Lui stava ancora dormendo e posso dedurre dal suo sguardo rilassato che è in pace con se stesso. Amo vedere questo suo lato alla mattina presto, così tranquillo, così... Rilassato, così... Unico. Mi girai per vedere l'ora, non erano nemmeno le 8, così decisi di stare qui ad ammirare la sua bellezza mente dormiva. Sembrerò adesso una maniaca ma hey, questo è solo il mio pensiero.

Senza che me accorgessi la mia mano si spostò dal mio cuscino sulla testa di Lorenzo, la quale cominciò a muoversi su e giù accarezzandogli il ciuffo e vidi spuntargli sulle labbra un piccolo sorriso. Starà ancora dormendo? Comunque continuo lo stesso. È così divertente farcelo e la cosa buffa che più i secondi passando più il sorriso di Lore si allarga. Boh.

"Ma che dolce risveglio eh?" Disse con la sua voce ancora impastata dal sonno.

"Cosa? Sei sveglio?" Dissi togliendo immediatamente la mano dal suo ciuffo.

"Adesso si e... Nessuno ti ha autorizzato a togliere la mano, quindi continua ti prego." Disse frettolosamente. Aspettate, mi sta supplicando di continuare?

"Ok..." Dissi poco convinta di ciò che stavo facendo, ma se a lui piace... Va bene. Nel mentre continuavo potevo vedere chiaramente il suo sguardo rilassarsi a vista d'occhio.

"Che dici di alzarci?" Gli proposi dolcemente. Non voglio interrompere questo suo momento di relax. È così dolce vederlo in questo stato.

"O-ok." Balbettò un po' ma non ci feci caso e tolsi la mano dalla sua testa e mi alzai per andarmi a fare una doccia, ma venni fermata dalla sua mano che si avvolse nel mio polso.

Innamorata del mio migliore amico [Lorenzo Ostuni (Favij)]Where stories live. Discover now