Capitolo 36 "La decisione"

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Capitolo 36 "La decisione"

Susan's pov

Da quando ero andata quella famosa settimana a Milano per stare un po' con Lorenzo, sono passati esattamente 2 settimane infatti ci teniamo in contatto con Skype ma non è la stessa cosa come.nella realtà quindi ho pensato di fare una cosa: trasferirmi una volta per tutte a Milano e non m'importa se ci saranno delle persone contro alla mia idea. Ormai ho deciso.

Lorenzo's pov

Sono passate esattamente 2 settimane da quando ho visto realmente Susan e già sento che mi manca, eccome se mi manca, cazzo!

"Lory, dovresti uscire un po'." Mi ripetono sempre i miei genitori ma io rispondo con il silenzio.

Sono stufo di questa tiritera che si ripete ogni giorno. Stufo.

Mi alzai dal letto per dirigermi fuori dalla camera ma venni fermato da una chiamata su Skype. Mi mossi verso il pc e lo misi sulle gambe e vidi il nome di Susan scritto sotto la immagine del profilo. Accettai naturalmente la chiamata.

"Hey Susy." La salutai calorosamente.

"Hey amore." Ricambiò il saluto.

"Come stai?" Le chiesi.

"Male senza.di te, te invece?" Disse ed io annuii.

"Allo stesso modo piccola." Sorrisi.

"Ho preso la fatidica decisione Lore." Il suo sguardo divenne serio.

"Cioè?" Domandai smarrito.

"Mi trasferirò a Milano per stare con te. È ufficiale. Nessuno mi farà cambiare idea." Le sue parole mi fecero sorridere.

"Oh Susan sono così felice di questa tua decisione, almeno non dovrò più parlarti così pateticamente con Skype." Dissi facendola ridere.


 "Già. Una ragione principale.infatti era questa." Mi rispose sorridendo in modo furbo.

"Amo quando sorridi ed amerò ancora di più il tuo quando potrò vederti dal vero." So essere smielato quando voglio, infatti questo... Non lo è lontanamente.

"Quando verrai a Milano?" Le chiesi in preda all'eccitazione.

"Il prima possibile. Stanne certo Lory." Disse accigliandosi.

"Hey perchè stai piangendo?" Le chiesi dolcemente. Vidi come le sue lacrime scendevano dai suoi occhi, sottili e veloci e se fossi stata con lei in quel monento gliele avrei tolte con il dito indice dolcemente e poi baciandole la fronte per farle capire che non sarebbe mai stata sola.

"Perchè tu sei così lontano da me." Disse singhiozzando.

"Immagina che sia lì accanto a te e che ti stia sussurando di essere forte e che la distanza non vincerà mai su di noi. Immagina il tuo sorriso enormemente luminoso che farebbe invidia al sole più luminoso dell'intero universo e che la sua fonte sia proprio io. La tua felicità, la tua tristezza, la tua fonte di problemi, il tuo tutto."Conclusi il mio fantastico discorso e posso sentire una lacrima invisibile rigarmi la guancia. Sono riusciuto a commiovere me stesso con un discorso che ho fatto io stesso? Wow.

"Tu non sai quant'è difficile farlo!" Urlò in risposta esasperata.

"Invece puoi farcela Susan, devi solo volerlo." Rimase in silenzio.

"Ascoltami Susan, capisco che può essere difficile e non ti obbligo a fare nulla di ciò, però immagina solo il treno che arriva a destinazione e ci sono io ad accoglierti a braccia aperte, tu mi corri incontro piangendo ed io lo stesso." Cercai di tranquilizzarla e sembra funzionare.

"Non puoi dirmi certe cose su Skype Lorenzo... Mi verebbe voglia di strapazzarti di abbracci e riempirti di baci ma non posso." Nel suo bellissimo viso si fece spazio un cipiglio ed io vorrei tanto fare qualcosa per farla sentire meglio.

"È per questo che mi ami, no?" Le domandai sarcasticamente.

"Questo e perchè fai le crêpe alla nutella più buone della terra." L'ultima frase mi fece ridere si gusto. È una divertente verità. Faccio le crêpe più buone al mondo io.

Notai che si stava ammirando la collana dei doni della morte e stava sorridendo lievemente.

"È stato uno scambio bellissimo, non credi?" Mi sorprese Susan parlando.

"Direi di si." Dissi fissando anch'io le mie due collane.

"Sai, in queste 2 settimane non l'ho tolta nemmeno una volta." Annuii.

"Lo stesso io." Dissi e lei annuì.

"Significa molto per me. Tu questo lo sai, vero?" Annuii ancora. A quella collana c'ero affezionato. Era dalla 1 superiore che ce l'ho e non l'ho mai più tolta.

"Solo promettimi una cosa, Susan." Lei annuì.

"Abbine cura. È molto importante per me." Dissi la verità. Quella collana significa veramente tanto per me.

"Ne avrò. Lo prometto." Terminato di parlare, lei sbadigliò.

"Mamma mia che sonno. Lory io vado a nanna. A domani, ti amo." Mi mandò un bacio virtuale ed io ricambiai il gesto.

Chiusi il coperchio del pc non prima d' averlo spento, andai di nuovo a letto e guardai l'ora sul mio cellulare, mezzanotte passata. Decisi che era l'ora di andare a dormire anche perchè avevo sonno ed ero esausto della giornata, così mi addormentai lentamente sognando come sarebbe bello addormentarsi alla sera di nuovo con la mia ragazza.

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Ciao raga!

Ecco qua il capitolo. Ieri avevo pubblicato una parte che si chiama Aiuto!!! ma l'ho cancellata perchè mi era tornata l'ispirazione. Mi scuso se in questi ultimi giorni non sto pubblicando tutti i giorni ma sti cazzo di stagi stanno sfinendo ç_ç sono a 169 ore su 200  e dio volesse poi basta!! Potrò aggiornare tutti i giorni :)

Al prossimo capitolo <3

Ilaria :-*

Innamorata del mio migliore amico [Lorenzo Ostuni (Favij)]Where stories live. Discover now