Alex Wyse 0.2

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Ero nella mia stanza che condividevo con Rea e qualcun'altro che non avevo ancora visto sul proprio letto.

Ero abbastanza organizzata, avevo portato completamente mezzo appartamento e tutto era chiuso in qualche busta di plastica.

Andai in bagno e mi cambiai,mettendomi il pigiama e mi struccai.

Aprì la porta e trovai Alex.

"Bel pigiama" mi squadrò dalla testa ai piedi.

Ero infastidita sotto il suo sguardo per un motivo a me non noto,odio quando facevano gli sbruffoni e lui era uno che rientrava in quella categoria.

"Spostati"

"Prego, madame" lo disse in tono ironico e la cosa mi fece imbestialire,per questo lo guardai male.

Alex aveva dei capelli castano scuro che ricadevano sulla fronte e coprivano anche le sue sottili sopracigglia. Era abbastanza alto e indossava orecchini, erano belli.

Gli orecchini.

Ritornai in camera e continuare a mettere i miei vestiti negli armadi.

"Ehi ragazze,scusate sono arrivate queste buste per voi, sicuramente saranno i vostri orari per le lezioni" arrivò Tommaso e mi diede una busta e a Rea un'altra.

"Grazie Tom,sei gentilissimo" gli sorrisi amichevolmente e aprí la busta dando un'occhiata.

"Dov'è la palestra?" Domandai.

"Alle otto e mezza ho il turno in palestra, ti ci accompagno io" urlò Alex dal bagno.

"Farò palestra con lui.. ho il turno anche io alle otto e mezza" volevo urlare per l'esasperazione.

"E anche con me" sorrise Tommaso.

"Almeno qualcuno di simpatico"

"Alex lo è, è solo che ha bisogno di tempo per aprirsi"

"Vi sento!" Urlò dal bagno.

"Io vado a dormire" disse 'Re che nella conversazione era rimasta tutto il tempo zitta.

"Ed io la seguo a ruota"

Dopo aver dato la buonanotte a tommaso, mi misi dentro le coperte e sperai di addormentarmi il più in fretta possibile..non volevo essere in ritardo il mio primo giorno nella scuola.

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"Leasly..sono le sette"

Biascicai e ringraziai Tommaso per avermi svegliata.

"Ti preparo il caffè?' domandò.

Come faceva ad essere così tranquillo e bellissimo a prima mattina?

Non avrei mai avuto il coraggio di specchiarmi e vedere le mie condizioni.

Mi sarei spaventata, come minimo.

"Non bevo caffè,ma se proprio insistiti..puoi andarmi a prendere una lattina di coca cola zero che avevo messo ieri in frigo"

Mi alzai dal letto e lo sistemai, per poi andarmi a prendere un cambio e dirigermi al bagno per farmi sicuramente una doccia.

Mi misi sotto il getto dell'acqua calda,era fine settembre..mancavano pochi giorni ad ottobre e il freddo a Roma,si stava iniziando a sentire, soprattutto la mattina presto.

Odiavo alzarmi presto,non riuscivo mai a svegliarmi completamente ed essere connettermi al mondo esterno

Le dieci e mezza era l'orario giusto per svegliarsi,secondo me.

Uscì dalla doccia e avvolsi il mio corpo in un asciugamano per asciugarmi, dopodiché misi delle creme per idratare la mia pelle..mi piaceva prendermi cura del mio corpo e del mio aspetto esteriore.

E per questo, incominciai a truccarmi..un trucco leggero correttore per coprire le occhiaie,matita e mascara nero, infine..una tinta labbra colore pesca.

Una volta vestita con una felpa oversize grigia e dei stivaletti neri raggiunsi gli altri in cucina e ringraziai Tommaso per avermi aperto la lattina della bibita che avevo chiesto.

"Coca cola per colazione? Ieri sera non hai mangiato nulla" iniziò a parlare Luca,il quale ieri sera avevo scoperto essere figlio del famoso cantante Gigi D'Alessio.

Ricordavo i mesi più caldi dell'anno,le feste in piazza a ballare una sua canzone e utilizzando i passi della samba.

"Pronta per andare in palestra?" Domandò Tommaso ma non avevo visto ancora Alex.

"Si, andiamo?"

Annuì e allora dopo aver salutato tutti con un sonoro 'ciao' ci dirigemmo verso gli studi per raggiungere la sala relax dove trovammo il cantante di Lorella Cuccarini.

"Sei uscito presto oggi?" Domandò il biondo al suo amico mentre lasciavo negli spogliatoi il mio zaino che avevo preparato precedentemente.

Il ragazzo non mi degnò di un saluto,stava lì a guardare di tanto in tanto.

Raggiungemmo la palestra e presi posto infondo alla sala per iniziare a riscaldarmi.

Oltre noi tre, c'erano anche Luca, Nicole,luigi e Flaza ma nessuno parlava..troppo stanchi per spiccare parola.

"Anche a te piace stare dietro tutti?"

Tranne Alex,lui aveva l'energia giusta per parlare.

"Non sono sicura di cosa mi piaccia"

"Che lezione hai dopo?"

"Ho lezione con la vocalcoach" risposi brevemente.

"In questo momento dovresti dirmi 'e tu?che lezione hai?'"

"Lo farei,se solo mi importasse qualcosa di te."

"Ho lezione con lorella comunque,deve assegnarmi i pezzi per la terza puntata. Rudy te li ha già assegnati?"

"Vorrei ricordarti che sono entrata letteralmente ieri e che,come prima lezione ho avuto palestra."

"Ma sei sempre così arrogante?"

"No,tu hai un trattamento speciale" sorrisi.

"Cercavo solo di conoscerti meglio,vorrei aprirmi di più al mondo esterno"

"Io vorrei solo chiudermi" sussurrai.

"Cosa?"

"Nulla!"sbottai velocemente

Iniziai ad irritarmi e pregai che l'ora passasse velocemente ma non andava tutti secondo i miei piani.

Alex mi guardava con la coda dell'occhio e la cosa mi dava fastidio, parecchio.. andando avanti per tutta l'ora.

"Ehi,piacere luigi. Scusami se ieri non mi sono presentato ma ero davvero stanco" disse avvicinandosi un ragazzo.

"Tranquillo. Mi chiamo Leasly,piacere" gli dedicai un sorriso.

"Mi farebbe piacere restare a parlare con te e conoscerti,ma devo proprio scappare" mi scusai e iniziai a camminare velocemente per uscire dalla palestra e raggiungere la sala prove,dove la vocalcoach mi stava sicuramente aspettando.

"Leasly" mi voltai a sentirei io mio nome chiamato da Alex.

"Mh?"

"Quando finisci le lezioni,subito in cassetta. Maria deve parlare ad alcuni di noi"

"Okay,grazie per l'informazione" e continuai a camminare sotto lo sguardo attento del ragazzo.

Indossava dei pantaloni neri,erano abbastanza larghi e avevano qualche strappo sulle ginocchia,indossava una maglia bianca monocolore che risaltava il suo viso.

Entrai in sala e augurai il buongiorno alla signora.

"Salve, buongiorno"

"Buongiorno a te cara,come stai?"

"Mi sto ambientando, sono ancora un po' spaesata ma sto una meraviglia!"

"Incominciamo subito allora! Per prima cosa benvenuta nella scuola di amici spero che tu possa trovarti bene, soprattutto con i compagni..la convivenza non è mai semplice" E continuò a parlare ma avevo in mente solo una persona.

Un ragazzo,
Alex.

Atelofobia// Amici23Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora