Umberto 4.3

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Attendevo le ballerine nella sala relax, l'appuntamento era alle undici e mezza, il nostro treno era per le quattro di pomeriggio.

"Hai ragione, ci dispiace" urlarono in coro Gaia, Lucia, Marisol e Sofia mentre sventolavano le loro buste.

Avevamo deciso di organizzare un Babbo Natale segreto, ognuna di noi aveva pescato un nome di una ballerina e avrebbe dovuto farle un regalo sempre inerente alla danza.

A me capitó Gaia, le avevo preso un body blu elettrico metallizzato, risaltava la sua carnagione chiara e le donava tantissimo quel colore!

"Inizio io!" Sofia mi lanciò il suo regalo che scartai in fretta e di conseguenza, diedi il mio per la ballerina di Raimondo.

Era una bellissima tuta aderente nera con un gonnellino da attaccare in Vita, lo scollo era a V e sulla schiena era coperto di incroci.. il particolare era sulle maniche che erano a palloncino e quindi, sarebbero ricadute morbide.

Andai ad abbracciare la mia amica e la ringraziai dandole un bacio sul capo.

"Gigi, è bellissimo grazie" esultò invece Gaia correndo in bagno per misurarlo.

Lucia invece da parte di Marisol aveva ricevuto un paio di mezze punte color carne.
"Dio, Mari sei intelligente! Mi lamentavo da giorni che le mie ormai erano mezza distrutte."

Sofia da Lucia un set per le acconciature;
E Marisol infine sa Gaia,due coulotte colorate; azzurra e rosa.

"Non ci credo che stiamo per ritornare a casa." Sussurrò sognante Sofia

"Prima piangevo perché lasciavo la mia famiglia, adesso piango perché lascio voi" aggiunse Marisol in preda ad un attacco di malinconia.

" siamo la tua famiglia qui." Le sorrisi

"Lucia, i tuoi genitori staranno in America..?" Domandai voltandomi verso la italo-americana.

"Sì, starò in Hotel sempre qui a Roma."

"Non esiste! Non puoi passare le vacanze da sola, è Natale!" Urlai mentre raccolsi il mio regalo per rimetterlo nella busta apposita.

"La mia famiglia può ospitarti.
Non ti sentire in difetto, puoi sempre chiamarmi e ti verrò a prendere personalmente dalla stazione di Milano" aggiunsi mentre la raggiunsi e la affiancai.

"Oh no, Brigitte.."

"Non mi interessa! Ti lascio un messaggio con la via. L'offerta è sempre valida." Le misi un braccio sulle spalle.

"Siamo una famiglia, nonostante tutto. Noi siamo le ballerine, dobbiamo sostenerci e non lascio nessun famigliare passare il Natale in solitudine."

"Ci penserò, davvero." La chiusi in un abbraccio e aspirai il suo profumo ai lamponi, che era il suo preferito.

"Dobbiamo andare Gigi, la Celentano vuole parlarci prima che partiamo.. ci aspetta in palestra"

Lanciai uno sguardo rapido all'orologio, era proprio arrivato il momento per salutare la nostra maestra.
Presi Marisol per mano e ci dirigemmo in palestra salutando prima le ragazze.

La maestra era seduta su una sedia con le sue solite vesti nere molto larghe, reggeva due libri in mano che sventolò appena ci vide.
La salutammo con un sonoro 'buongiorno'

Diamine, dovevo davvero restare ferma e non ballare per due settimane?
Era un pensiero ridicolo, avrei dovuto rimediare e rubare le chiavi della scuola di danza ad Elisabetta, la mia maestra.

" Questo libro l'ho dato a dustin e ora toccherà anche a voi.
Prendetelo come un regalo della vostra maestra, per poter migliorare sempre di più.
Vengono trattati temi importanti, come la storia della danza e come sono strutturati i balletti.
Sarei felice che lo leggeste, senza impegno ovviamente."

Le soridemmo.
"Buon Natale maestra " le dissi e dopo averci salutato, lasciammo la palestra.

Mi sentii come un magnete e mi voltai verso destra, scoprendo chi fosse a regalarmi tanta attrazione.
Umberto camminò a passo lento lungo il corridoio, con la schiena eretta, le spalle dritte, il petto in fuori e il mento in alto.

Indossava una felpa bianca con il cappuccio ben sistemato sulle spalle, un jeans nero a sigaretta e delle air force, i suoi capelli era mezzi raccolti in un codino disordinato.

"Ciao Brigette" pensavo dovesse soltanto salutarmi e andar via, ma quando iniziò a guardare Marisol in modo insistente, immaginavo dovesse dirmi qualcosa.

La ballerina capii, emise una piccola risatina.
"Certo..certo, me ne vado.. è tutta tua, ci vediamo dopo per andare in stazione insieme, okay?"

"Assolutamente, a dopo Marisol" le lasciai un bacio sulla guancia e andò via sorridendo, era contenta per me.

"Quale buon vento ti porta qui?" Dissi ironicamente.

" Giulietta ti ha visto mentre andavi in sala relax, ho deciso di venire qui... Per salutarti"

"L'hai fatto, ci siamo salutati"
Era imbarazzato?

"Andrai a Milano?"

"Si, vado dalla mia famiglia per passare le vacanze"

"Ho deciso di passare un fine settimana a Milano, nel centro della città.."

"Oh! Ne sono felice, spero che tu possa trovarti bene" ne fui elettrizzata, amavo Milano duranre l'inverno! Era tutto così addobbato..

"Brigette " incatenò il suo sguardo nel mio.

"Mh?"

"Io sono di Napoli, non ho nessun motivo per andare a Milano sotto Natale."

"E perché ci vai?" Chiesi con ingenuità.

"Ti sto chiedendo di uscire, stupida francesina." Tirò un angolo delle labbra

"Un appuntamento con Umberto.. "
feci finta di sognare..

"Non c'era bisogno di raggiungermi a Milano, se fossi andata a Parigi cosa avresti fatto?"

" La stessa identica cosa, beh.. il soggiorno sarebbe costato un po', ma ne vale la pena" si avvicinò cosi talmente tanto, che fui costretta ad aderire la mia schiena contro la parete.

"Per cosa verrai? Ad insegnarmi qualche bachata?" Scherzai.

Si avvicinò nuovamente, schiacciando il suo corpo contro il mio, il suo respiro arrivò ad accarezzarmi la pelle e i suoi occhi a bramare la lussuria che leggevo nell' iride.

"Verrò per ricordarti che sei la donna più bella di tutte" e si avventò sulle mie labbra, creando una sinfonia perfetta con i nostri respiri, era un bacio lento ma pieno di passione, limitato a non cedere ad altro, non era il luogo adatto.

"Buon natale ragazzi " appena sentimmo la voce della maestra, Umberto si allontanò con uno scatto e sorrise imbarazzato mentre la donna continuò ad allontanarsi.

"Maestra, buon natale a lei"

Ridacchai e mi staccai dalla parete.

"Ci vediamo a Milano" lo salutai.

" Sarà un weekend movimentato, preparati brigette"

N/A
Tatatattadan!
Da qui, inizia davvero la Ship fra Umberto e Brigette!
Spero di riuscire ad aggiornare prima del fine settimana, anche perché non vedo l'ora !
Fatemi sapere cosa ne pensate della scelta di Umberto, è stato avventato?

Atelofobia// Amici23Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora