Alex Wyse 0.4

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Ero nel corridoio e mancava ancora mezz'ora alla mia lezione di canto.
La mia attenzione venne catturata da spillo,uno dei ballerini professionisti e iniziai a seguirlo ed entrò in una sala di ballo.

"Allieva di Lorella?" Domandò

"Rudy"

"Ah, farò una lezione ai allievi della professoressa Cuccarini."

"Posso assistere? Non voglio fare fastidio"

"Non hai lezione?"

"Fra mezz'ora"

"Allora va bene,ma resta in silenzio"

"Non dirò nulla. Non respirerò manco"

"Forse sarebbe meglio che tu respirassi..non vorrei vederti morta in una mia lezione" ridacchiò ed entrammo in sala trovando Tommaso, Flaza e Alex.

Spillò iniziò a presentarsi e spiegò il motivo per cui era lì a fare quella bellissima lezione a cui avrei voluto partecipare assolutamente.

"Lorella mi ha chiesto personalmente di farvi questa lezione sulla performance e farvi muovere un po'. Io vi vorrei lasciare liberi su una canzone che avrete sicuramente ascoltato mille volte"

" Voglio capire le vostre sensazioni e aiutarvi a trasmettere a livello comunicativo attraverso il vostro corpo la canzone"

"ho già paura" esclamò Alex.

" è una musica ritmata E cercate di prendere il pubblico,per chi state cantando." E fede partire la canzone di Justin Bieber 'sorry'

Iniziarono a muoversi a tempo,chi più e chi meno

Alex iniziò a cantare ed ero completamente incantata nel vederlo.

Aveva una bellissima voce,anche per canticchiare non era male.

Anzi,mi piaceva il suo timbro di voce.

Iniziò a saltellare timidamente, non gli piaceva muoversi sul palco..era uno come me, piano e voce.

La lezione finì e i cantanti uscirono dalla sala,me compresa.

"Credo di chiamarti 'ragazzo timido' per tutta la vita"

"Io come dovrei chiamarti? troverò un soprannome giusto per te"

"Puoi insegnarmi a fare quei salti?erano stupendi" dissi ironicamente

"Dai,non erano così male!"

"Facevi pena!" Scoppiai a ridere

"Non so muovermi! Dai,guardami!'

"Ti guardo" e lo feci, lui voltò la testa per incastrare i nostri sguardi e sorridere.

"Devo andare a lezione" dissi e mi avvicinai alla porta col numero '3' scritto sopra.

"Ci vediamo in casetta dopo allora"

"A dopo"

"Leasly"

"Si?"

"Sei bella quando sorridi, non sorridi mai. Fallo più spesso" ed entrò in sala relax.

Lasciandomi lì,nel bel mezzo del corridoio a sorridere come se fossi un'idiota.

Entrai in sala e salutai la vocalcoach di cui non sapevo ancora il nome.

"Buongiorno! Rudy ti ha lasciato i testi delle canzoni assegnate..sono entrambe in inglese,spero che non avrai problemi con la pronuncia"

"Non si preoccupi"

"Spero che conosci le canzoni"

Presi i testi e volevo saltare dall'euforia..adoravo quelle canzoni

Atelofobia// Amici23Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora