Atelofobia// Amici23

Alex Wyse 1.5

Leasly's pov.

Mi svegliai e subito mi prese in colpo.

Non ero nel mio letto,non ero nella mia camera.

Guardai il nome sulla fine della trapunta e sorrisi lievemente.

'alex'

E lui doveva dormito?

Mi alzai e guardai l'orario,erano solo le sette.

Aggiustai per bene il suo letto e una volta finito tolsi anche le sue bottigliette vuote sul comodino

Andai a cercare prima in camera mia il ragazzo che mi aveva lasciato dormire sul suo letto e non lo trovai.

Confusa mi feci un intero giro per la casetta e appena notai una figura accovacciata sul divano mi avvicinai lentamente.

Era carino quando dormiva, rimasi lì a fissarlo per qualche istante e visto che avevamo lezione entrambi alle otto e mezza decisi di svegliarlo.

"Alex" sussurrai mentre la mia mano accarezzò delicatamente i suoi capelli castani.

"Alex,devi svegliarti"

"Sono sveglio" mugugnò

"Vado a prepararti la colazione" Disse e cercai di alzarmi ma lui prese il mio polso bloccandomi.

"Mhh,no. È ancora presto,vieni qui"

"È troppo piccolo il divano per farci stare due persone"

"Meglio,voglio averti vicino. Vieni qui"

Non me lo feci ripetere un'altra volta che subito mi misi affianco a lui, la mia schiena aderiva perfettamente al suo petto e con un braccio mi aveva circondando il mio ventre stringendomi più a sé.

Aveva il volto incastrato fra l'incavo del collo e sentivo i suoi respiri pesanti.

Brividi.
Brividi
Brividi

Non sentivo nulla, avevo dei brividi per tutto il corpo.

Ed era difficile,non avevo provato nulla di così stravagante.

C'era una mia parte di me che non voleva affezionarsi a lui,di lasciarlo andare

Mentre l'altra mi diceva di restargli vicino,da amarlo ogni giorno.

Io non sapevo a chi dare ascolto.

Avevo paura di soffrire e non l'avrei negato perché era vero.

"Vorrei stare qui per sempre" sussurrò al mio orecchio con la voce ancora assonata.

"Ma dovremmo andare a lezione e sei lento a prepararti,quindi alziamoci"

Si lamentò.

"Dobbiamo proprio?"

"Forza Alex"

Aspettò qualche minuto e si decise di alzarsi.

Andai a preparargli il suo caffè latte e quando il ragazzo si riprese dal sonno lo porsi con gentilezza.

E poi mi andai a preparare.

Indossai un jeans e un top semplice.

Aspettai che Alex fosse pronto per andare a lezione insieme.

"Pronto?" Domandai

"Si,prendo i testi e possiamo andare" raggiunse velocemente la sua camera e dopo aver preso anche gli spartiti uscimmo definitivamente dalla casetta.

Era completamente vestito di nero. Con gli anfibi,adoravo quando si vestiva così.

Il nero gli donava molto.