Ero sempre stata una persona che stava al centro dell'attenzione,anche se odiavo essere al centro del mondo.
Quella sensazione strana,tutti ti guardavano come se stessero aspettando un tuo sbaglio, per quel motivo la mia mente cercava sempre di essere perfetta in qualsiasi occasione.
Da bambina,c'era il solito gruppo di ragazzi più grandi che ti prendeva in giro per come ti vestiti e ogni volta, loro ti davano un numero..per la tua bellezza.
All'età di undici anni venivo rappresenta dal numero sei.
Non ero un'insufficienza,ma neanche qualcosa di straordinario.
Allora decisi a cambiarmi, palestra e sana alimentazione tutti i giorni fino a raggiungere un buon voto.
Così,da piacere finalmente alle altre persone.
La sveglia iniziò a suonare e dopo alcuni richiami da Rea, mi alzai dal letto.
Mi prepari e andai in cucina a fare colazione.
Salutai tutti con un clamoroso 'buongiorno'
Vidi Alex appoggiato al bancone bevendo il suo caffè latte.
"Qualcuno deve andare agli studi ora?" Domandò Carola e come risposta alzai un braccio.
"Ci sto andando ora,vieni con me?"
Annuii e salutai Luca,Tommaso e chiristian con un bacio sulla guancia.
Presi dalla credenza una brioche e andai subito a lezione.
"com'è essere un'allieva della Celentano?" Domandai alla ragazza affianco a me
"È molto severa, ma è un'ottima insegnate"
"Tu invece? com'è essere un'allieva di Rudy?"
"Volevo stare con lui sin dall'inizio e mi è andata buona"
Una volta arrivate,ci separammo e nelle rispettive sale andammo a fare lezione.
Entrai in sala e trovai Rudy ad aspettarmi.
"Sempre in orario,mi piace"
"Buongiorno"
"Spero che tu abbia ripassato, manca poco alla puntata e sai che pretendo ottimi risultati da te."
"Si,ho ripassato la canzone e soprattutto le correzioni fatte.. questa sera studierò per bene le note così da farla al piano"
"Ecco, volevo arrivare a questo punto."
"Settimana prossima prenderai anche tu lezioni su come muoverti sul palco. Dovrai imparare a stare senza pianoforte e soprattutto,senza l'asta. Voglio che tu mangi quel palco"
Sorrisi timidamente e ci mettemmo a lavoro.
Non avevo molte lezioni quel giorno,per questo passavo molto tempo in sala relax.
io,Carola e serena eravamo sedute a parlare e quest'ultima uscì l'argomento Alex
"Quindi..tu e Alex?"
"Io e lui cosa?"
"Vi state avvicinando parecchio"
"Suvvia,lo conosco da soli quattro giorni"
"Non c'entra da quanto tempo conosci una persona,se ti piace..ti piace punto e basta" disse Carola aggiustando le sue scarpette da ballo.
"Tu ne sai qualcosa?" Domandai e rise.
" comunque,A me non piace Alex,partiamo da questo presupposto."
"Seh,come no. Luca ci ha detto cos'è successo ieri sera"
"Ho cantato insieme a tutti le loro canzoni, quindi?"
"Quindi, hai capito anche tu che c'è dell'interesse da parte di entrambi" serena si alzò e prese la sua bottiglietta d'acqua dal borsone.
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Atelofobia// Amici23
Short StoryL' Atelofobia è la paura di non essere mai abbastanza.. Mai abbastanza bravi, mai abbastanza all'altezza delle aspettative altrui. E brigette era convinta di questo . La vita le farà capire che il ballerino perfetto non esiste, ma lei non molla la p...
