La sera prima di dormire Chiesi ad Alex di aiutarmi con le note.
"Sei pronta?" Disse arrivando nelle stanza dov'era il pianoforte,dove Maria ci riuniva tutti insieme.
"Non credo sia una buona idea farlo" ci avevo pensato tutta la notte, avevamo detto che canto e noi,saremmo stati due cose divise.
Sarei passata per incoerente,ma stargli lontano era qualcosa che non avrei mai voluto.
"Cosa? perché?" Chiese avvicinandosi.
"Alex...ne abbiamo parlato ieri, non ti saresti mai messo in mezzo alla mia musica e viceversa."
"Me l'avevi chiesto tu ieri,non mi sono offerto volontario"
"Lo so! E mi dispiace" gli risposi.
"È solo che.."
"Che cosa lea?"
"Non riesco ad allontanarti da me, è più difficile di quanto credessi" lo guardai.
"Allora non farlo,cazzo!non allontanarmi! Neanche io ci riesco. Voglio solo aiutarti a vincere questa sfida e se mettermi in mezzo al tuo percorso..lo voglio fare, perché non voglio che tu vada via da qui"
"E da me"aggiunse con un tono di voce basso e sorrisi..
"Mettiamoci al lavoro" raggiungemmo il piano e ci sedemmo sulla stessa poltrona dividendola in due,eravamo troppo vicini.
Mi chiese di fargli vedere lo spartito e nel prenderlo mi sfiorò la mano.
Era il nostro primo contatto fisico.
"Scusa" Alex fece un sorriso imbarazzato dal suo gesto
"È tutto okay"
"Inizia a suonare, appena sento qualcosa che non va ti fermo e te lo dico,okay?" Disse Alex e allora incominciai.
Alex rimase tutto il tempo in silenzio e appena finì sorrise.
"Non devo farti nessuna correzione, è perfetta. Devi solo memorizzarla meglio dato che ti perdi ogni tanto"
"Si,lo so."
"Sei ipnotica mentre canti,mi piace troppo" disse Alex facendomi appoggiare la testa sulla sua spalla.
"Non voglio perdere la sfida"
"Devi solo fare il meglio di te stessa"
"È questo il punto Alex,io non so quale sia il mio meglio ormai"
"Ricevi una critica e ti butti giù emotivamente?"
"Forse Anna ha ragione"
"Ehi,ehi. Guardami lea" con due dita mi alzò il mento e mi obbligò a guardarlo negli occhi.
"Smettila di sottovalutarti, Okay? Tu sei bravissima e non smetterò mai di ripeterlo."
"Sento proprio che questa sfida la perderò" mi alzai e raggiunsi la mia stanza buttandomi sul letto facendo spazio per il ragazzo.
"Sapevo che mi avresti raggiunta" dissi appena vidi Alex buttarsi a capofitto sul mio letto coperto dalle Lenzuola rosse.
Non rispose e mi mise una mano sul fianco e mi tirò a sé.
"Da cosa nasce la tua insicurezza?"
"Non ho avuto nessuno su cui contare riguardo il canto,i miei genitori hanno sempre voluto due facessi danza anche se nessuno dei due poteva pagarmi le rate della scuola di danza,quindi dopo essermi spezzata la caviglia quando ero piccola smisi totalmente con la danza..ricordo che ero felicissima"
"Quindi l'unica persona che ti sostiene è la tua migliore amica?"
"Sì, abbiamo deciso che dopo il programma andremo a convivere insieme."
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Atelofobia// Amici23
Short StoryL' Atelofobia è la paura di non essere mai abbastanza.. Mai abbastanza bravi, mai abbastanza all'altezza delle aspettative altrui. E brigette era convinta di questo . La vita le farà capire che il ballerino perfetto non esiste, ma lei non molla la p...
